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𝗟𝗮 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲, 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮. 𝗟𝗮 𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗺𝘂𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮. 𝗦𝗲 𝘀𝗮𝗽𝗿𝗮𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮𝗿𝗺𝗶, 𝘀𝗮𝗿𝗼̀ 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝗲.
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Se c'è una cosa su cui potrò imparare di piú in questo esperimento è la morte.
Se c'è qualcosa su cui ancora non sono sicura su come dovrei sentirmi è la morte.
La morte, è l'unica cosa che può toglierti quel dono così prezioso chiamato vita.
Tocca a tutti prima o poi, ma ad alcuni piú presto degli altri.
Molto piú presto.
... Tuttavia, io penso che se alcuni durano piú di altri, un motivo c'è.
Forse quel motivo è che alcuni hanno ancora fin troppo da portare a termine.
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𝗢𝗿𝗲 19:30.
E così appunto arrivò l'ora della cena, come prestabilito qualche oretta prima.
Nella sala da pranzo vi era un lungo tavolo con diciannove sedie attorno, e ognuno poteva mettersi dove desiderava, eccetto per il posto a capotavola che spettava a Ylil.
Durante la cena, piú di qualcuno si mise a chiacchierare, ma l'umore di tutti era comunque molto teso.
Sì, in molti chiacchierarono tra loro, ma Satsuki non fu tra questi; seduta ad una delle estremità del tavolo con solo Aurora M. a fianco, occasionalmente le fece solo qualche domanda, come per sapere se alla fine aveva visto la sua camera e che cos'altro aveva fatto quel pomeriggio, ma fu molto breve poichè l'altra non sembrava molto intenzionata a interazioni durante quella cena.
Poco prima del termine poi, Ylil annunciò loro che avevano del tempo libero anche quella sera, ma che poi a mezzanotte tutte le luci nell'aereo si sarebbero spente, per cui sarebbe stato meglio per loro andare a dormire entro quell'ora.
Non era comunque obbligati però, se volevano rimanere in giro fuori al buio lei non lo avrebbe impedito, il suo era solo un consiglio.Dopodichè lei non se ne andò subito, rimanendo seduta al proprio posto con lo sguardo nel vuoto, mentre ben presto in molti si alzarono e lasciarono la stanza per andarsene altrove.
Ben presto, in quella stanza oltre alla ragazza erano rimaste ancora ben poche persone, ovvero Satsuki, Shoko, le due cugine Leonora e Aurora P., Shigeo, Raiden e Neffi.
C'è da dire che se fosse stato per lei, Satsuki se ne sarebbe andata presto anche lei, ma ebbe un imprevisto.
Infatti, fece per alzarsi e incamminarsi fuori dalla stanza, ma si interruppe quando sentì una voce alle proprie spalle.
-TU!-
Dopo essersi fermata, si voltò per vedere chi fosse ad averla chiamata, appena in tempo per vedere Raiden che le correva incontro.
-Oh... Tu dovresti essere Ra- aH- -
Non fece in tempo a finire la frase che il ragazzo per correrle incontro sbattè contro ella facendole quasi perdere l'equilibrio.Prima che rischiasse ciò però, egli la aveva già presa per le spalle, rimanendo poi così mentre la guardava con un largo sorriso pieno di entusiasmo.
-È da TUTTO il giorno che voglio parlare con te!-
-Ah, sì? Beh, allora, dimmi come posso aiutarti...- rispose lei leggermente spaesata.
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𝗗𝗲𝗮𝗿𝗹𝘆 𝗱𝗲𝗽𝗮𝗿𝘁𝘂𝗿𝗲𝗱.
RandomUna storia ad oc su Dr. Tutte le informazioni nel primo capitolo.