L'ennesimo crossover TMNT ff ('87/'07/'12/oc)

Capitolo 2

Terra 2.0.1.2
Le otto tartarughe, april e Casey, i Mutanimali, Bebop e Rocksteady erano ormai in trappola, ancora incoscienti, e nel pieno di questa incoscienza si svolgeva un piccolo ma pericoloso battibecco tra i Kraang e i Shredder.
"Che cosa vuol dire che non volete aiutarci a sconfiggere anche le nostre tartarughe?! Avevate accettato!" Esclamò furioso Shredder('07).
"Beh... vedete...-iniziò timoroso il suo corrispettivo- noi crediamo che... beh... implementare anche le vostre potrebbe solo complicare la situazione, sono già tante così... ."
"E come potete ben vedere non c'abbiamo messo nulla a catturarle! E inoltre avevate accettato! Vi state per caso rimangiando la parola? Perché in tal caso non avrò pietà." Asserì cupamente portando le sue lame estremamente vicine al volto dell'altro sé: "Odio chi da la sua parola e poi ci ripensa... ."
A quel punto fu costretto ad intervenire tempestivamente Kraang('87) per mediare la situazione.
"N-no, f-fermo! Non c'è bisogno di ricorrere a misure tanto estreme. Certo che vi aiuteremo a sistemare una volta per tutte anche le vostre di tartarughe. La sua preoccupazione è semplicemente relativa alle loro capacità." A quel punto Oroku Saki('07) si fece più comprensivo.
"Su questo ti devo dar ragione, non sono nemici da niente, anzi. Sono passati quasi tre anni dal nostro ultimo scontro e mi ci è voluto un tempo estremamente lungo per potermi riprendere. Ma ora sono più forte che mai, e con la tecnologia del Kraang a mio supporto non ho alcun dubbio: questa volta non potranno nulla contro di noi!"
La risolutezza di Shredder acquietò un poco gli animi dei due dubbiosi, ancora spaventati, però, per come da quel momento le cose si sarebbero evolute.
"Spero che conserverai questo stesso entusiasmo anche quando ti toccherà restituirmi il favore Saki." Si intromise all'improvviso Fujiko, impressionata dall'entusiasmo dell'uomo.
"Ricambiare il favore?" Chiese Shredder('87).
"Non penserete davvero che l'aiuto da parte mia e del mio Clan sia fine a sé stesso. Ma tranquilli, non riguarda voi, ma solo loro due. Questa tecnologia e queste risorse si sono rivelate esattamente ciò di cui ho sempre necessitato per poter battere quei maledetti demoni che decimano da anni il nostro esercito!"
"Ancora quegli stupidi ibridi?! Vi facevo molto più in gamba... mi deludi."
"Parli esattamente come uno che non li ha mai visti. Fatico a capire se siano più forti loro o i veri Yokai... se li vedessi... sono delle macchine da guerra inarrestabili! Se solo tu potessi vedere con i tuoi stessi occhi la scia di morte che si lasciano dietro!"
La spocchia del leader iniziò leggermente a vacillare nell'udire quelle parole ma riuscì a non perdere la propria compostezza e preferì non portare avanti per il momento quel discorso che quindi si arrestò sul nascere. Subito dopo però al leader in nero si illuminò lo sguardo.
"Ora che ci penso... oltre tutto ciò sulle mie tartarughe abbiamo anche un ulteriore vantaggio! Non sono più quattro!"
I due corrispettivi strabuzzarono gli occhi shockati.
"Ora marcia tra le fila del Clan del Piede una di loro. E questo mi da anche motivo di pensare che il loro legame apparentemente così indissolubile si stia sgretolando rovinosamente e inesorabilmente."
"Allora abbiamo davvero la vittoria assicurata contro di loro!" Esclamò entusiasta Shredder('87).
"Kraang, attiva il Transmat! Si torna a casa ora!" Ordinò il ninja.
In men che non si dica l'alieno azionò il macchinario che attraverso il grande occhio posto in cima al Technodrome aprì il portale che li avrebbe portati a destinazione.

Terra 2.0.0.7
"Ancora nessuna notizia su dove sia andato a cacciarsi Mickey?" Chiese Casey.
"Nulla, niente di niente, è come se fosse svanito nel nulla senza lasciare alcuna traccia." Rispose strofinandosi gli occhi stanchi con una mano Raffaello.
"Certo che questa volta fa sul serio. Pensi che tornerà?"
"Si, ne sono sicuro. Sarebbe strano se decidesse di non tornare più, non sarebbe da lui. Ciò che preoccupa tutti noi è che nel frattempo che sfiamma la sua rabbia potrebbe cacciarsi in qualche brutto guaio. Per questo ci preoccupa il fatto di non riuscirlo a trovare da nessuna parte."
Nonostante quella assurda avventura con i generali di pietra avesse riavvicinato i fratelli dopo quel lungo periodo di divisione, non tardò, una volta riformatosi la vecchia squadra, a giungere un nuovo nodo al pettine. Presto una situazione protrattasi per tanti anni iniziò a pesare sul carapace del piccino dei quattro: aveva iniziato ad accusare il colpo della decisamente scarsa considerazione dei fratelli nei suoi confronti che col passare del tempo andava sempre più peggiorando. Michelangelo non poteva emettere un diamine di respiro senza che gli arrivasse un coppino dietro la nuca ed una sgridata. Continuavano, nonostante fosse adulto esattamente come e quanto loro, a trattarlo come un bimbo incapace di comprendere la più piccola delle cose. Presto il piccolo aveva raggiunto il suo punto di rottura. Non sopportava più quella situazione. L'ultima goccia fu Raffaello che lo regarduì per un quarto d'ora per uno stupido scherzo, dandogli del dodicenne senza cervello. Nel momento in cui il fratellino gli aveva rigirato il paragone rinfacciandogli che, mentre Leo era occupato in quella missione in giro per il mondo, solo lui stesso e Donatello si erano preoccupati di portare la pagnotta, e che lui non avesse mai dato un contributo perché troppo impegnato a fare 'l'adolescente complessato' insieme a Casey, la situazione finì solo col degenerare. Fu a quel punto che Mickey prese una drastica decisione spinto dal dolore e dall'ira: andarsene da quella casa. Mentre tutti dormivano, alla chetichella e lasciando solo un bigliettino d'addio sul tavolo della cucina, lasciò quella tana, si ripromise, per sempre. Poi quale epifania lo avesse spinto al cospetto di Karai non riusciva a spiegarselo neanche lui, sicuramente lo rassicurava l'ingenua convinzione che tra loro e il Piede si fosse riuscita a raggiungere una sorta di tregua, ma capì di aver combinato un guaio davvero grande nel momento in cui la Kunoichi lo presentò come nuova recluta a Shredder in persona. Non serve neanche dire che il leader lo accolse a braccia aperte e con tutti gli onori, vedendolo come una risorsa troppo succulenta per lasciarsela scappare. Era in trappola e non riusciva a pensare a come lo avrebbero guardato i suoi adorati fratelli e il sensei se avessero scoperto cosa aveva combinato. Preferì lasciare che il nero della sua uniforme lo rendesse un tutt'uno con il resto degli scagnozzi del Piede facendolo sparire.