Death Guardian (SOSPESA)

CAPITOLO 2

5 anni dopo la sconfitta di Pitch, 5 anni tranquilli in cui i guardiani svolgevano tranquillamente il loro lavoro di proteggere i bambini di tutto il mondo. Erano ignari del fatto che molto presto, questa maschera di silenziosa quiete sarebbe scoppiata, rivelando il volto dell'Ombra.

Anche quel giorno Jack Frost, il guardiano più scherzoso del mondo, girovagava per la sala del globo dando fastidio agli Yeti che provavano invano a costruire nuovi giocattoli per l'evento più importante dell'anno, infatti Natale era alle porte e il povero Nord lavorava giorno e notte. Jack aveva da poco finito di portare la neve in tutto il mondo ed era - anche se non lo ammetteva- molto stanco.

Jack "Nord come va?" disse il guardiano guardandolo preoccupato, Nord" Io stare bene" disse con il suo solito accento russo. Jack odiava quando Nord cercava di farsi vedere forte anche se in realtà era stanco, ma decise di non dire niente.

Jack "Nord ti preparo qualcosa da mangiare ok? Altrimenti svieni" detto fatto, Jack andò in cucina e gli preparò - insieme all'aiuto degli stupidi elfi dalla testa a punta - una bella cioccolata calda e dei biscotti. Nord "Grazie Jack, lo ammetto essere davvero stanco, mancare solo 1 mese a Natale e io essere già sfinito, spero andare tutto bene" disse sedendosi davanti il grande globo, dove le piccole lucine che rappresentavano i bambini brillavano come non mai, Jack" Sono sicuro che andrà tutto bene Nord, a proposito, sono ancora nella lista dei Cattivi?" disse Jack sogghignando. Nord "Si come altri anni, tu avere battuto ogni record" disse ridendo felice. A Jack piaceva tutto questo, amava la sua vita da guardiano e amava vivere al Polo Nord, insomma poteva fare un sacco di scherzi agli Yeti e agli elfi, era così bello. Ma si sà, non tutto dura per sempre. Jack infatti si chiedeva ogni volta com'era la vita di un umano, li invidiava tantissimo, avrebbe voluto anche lui provare nuovi sentimenti che solo il genere umano poteva provare. In verità c'era un solo sentimento che voleva provare: l'amore.
Questo suo desiderio non lo aveva rivelato a nessuno e mai lo avrebbe fatto, non voleva farsi vedere debole dai suoi colleghi, dalla sua stessa famiglia.

La mattina successiva, Jack subito dopo essersi svegliato, andò nello studio di Nord, voleva sapere se aveva lavorato tutta la notte oppure si era addormentato. Dopo aver controllato sia lo studio, sia la sua camera, decise di andare in cucina e sorprendentemente, Nord era là mentre se ne stava seduto a bere latte e spiluccare un po' di biscotti

Nord "Buongiorno Jack, avere dormito bene??" disse felice come una pasqua, Jack "Si Nord...Ma tu hai dormito stanotte oppure sei rimasto sveglio?". Nord "Avere dormito e ora essere pronto per lavorare al meglio!" disse sorridendo per poi sorseggiare il suo buon latte caldo. Jack "Bene Nord, io vado a portare la neve, quest'anno ci sarà un bianco Natale, promesso!!" disse gridando per poi uscire dalla finestra. Nord rimase lì a guardare il punto dove era sparito Jack pochi attimi prima, quel ragazzo aveva reso la sua immortalità più divertente, per lui ormai, il guardiano del divertimento era diventato come un figlio. Ad un tratto degli Yeti arrivarono correndo e gli urlarono di andare nella sala del globo. Nord subito si alzò dalla sedia e appena arrivo alla sala del globo notò che le luci da gialle stavano diventando nere, il globo poi si oscurò completamente mentre una risata malefica invadeva le orecchie di Nord. ??? "Ahahahahahaha è arrivato il momento guardiani!! Il mio nome per voi, è OMBRA e presto il mondo cadrà nelle mie mani ahahahahaha" Nord era paralizzato, un altro nemico si presentava e minacciava le sorti del mondo, mandò subito l'allarme per far riunire i guardiani, non c'era un minuto da perdere.

Il primo ad arrivare fu Jack che in fretta e furia domandò a Nord perché aveva chiamato a raccolta tutti i guardiani. Nord "Vedi Jack, essere appena stato minacciato da nuovo nemico, lui essere chiamato Ombra e volere il mondo nelle sue mani, ci ha minacciato, di conseguenza avere minacciato tutti i bambini, noi dovere impedire tutto questo" Jack rimase esterrefatto e sbigottito dalla frase di Nord, un nuovo nemico a 5 anni di distanza dalla sconfitta di Pitch, questo si che era preoccupante. Calmoniglio arrivò dopo Jack ma non chiese spiegazioni voleva solo sapere una cosa "La tua pancia ha captato un nuovo problema??" Nord lo guardò "Non essere stata solo mia pancia ma anche miei grandi occhi" e in quel momento finì la discussione tra i due. Arrivarono anche Dentolina e Sandman che salutarono abbracciando tutti i loro colleghi poi nord prese la parola "Guardiani, io avere riunito qui voi per un nuovo nemico, lui essersi presentato qui poco più di 10 minuti fa ed avere minacciato noi dicendo che presto prendere il controllo del mondo, io essere molto preoccupato, tra un mese essere Natale"

Dentolina era preoccupatissima "Ragazzi dobbiamo intervenire subito, potrebbe essere pericoloso non reagire".

Jack "Non preoccupatevi, se abbiamo sconfitto Pitch riusciremo a sconfiggere anche Ombra ne sono certo!!" disse sorridendo come suo solito

Calmoniglio "Si ma forse sarebbe il caso di chiedere a Manny cosa fare"

Nord subito si volto verso il suo caro e vecchio amici Manny "Manny, amico mio, cosa dovere fare noi per evitare catastrofe in mondo e salvare i bambini?" Manny in risposta fece arrivare un raggio di luna e spuntò dal pavimento la roccia/diamante da dove si poteva sceglieva il nuovo guardiano.

Dentolina "Sapete che cosa significa ragazzi!!" La fatina si mise a strillare e le sue fatine la imitarono, era cosí emozionata.

Calmoniglio "Un nuovo rompiscatole, ecco che cosa significa" disse il coniglietto spegnendo per poco tempo, l'entusiasmo di Dentolina.

La luce che emanava il diamante era fortissima e la figura che apparve lasciò senza parole tutti i guardiani. La luce piano piano si affievolì e si poter intravvedere molto meglio la ragazza che veniva rappresentata. Jack fu il primo ad avvicinarsi, quella ragazza, a parer suo, era bellissima, peccato che gran parte del volto fosse coperto dal cappuccio del mantello, che aveva esattamente al livello della schiena un teschio bianco. Poi notò che portava dei pantaloncini cortissimi e un reggipetto, ai piedi portava degli stivali che gli arrivavano al ginocchio e la sua pelle era nivea e senza imperfezioni. Era PERFETTA.

Calmoniglio fischiettò in segno di approvazione, Sandy iniziò a sbavare, Dentolina era felice, finalmente un'altra guardiana femmina pensava, mentre svolazzava di qua e di là per la stanza, Nord invece guardava Jack, aveva capito, il ragazzo si era innamorato a prima vista della giovane fanciulla e lui non poteva che esserne felice ma quando si avvicinò all'immagine notò con una punta di paura, il teschio sul mantello e allora sibilò "lei essere...la guardiana della...Morte" ma nessuno lo sentì. Tutti erano troppo felici, soprattutto Jack che si era ormai infatuato della nuova prescelta. Spostarono poi il loro sguardo sul nome della ragazza, Dentolina lo lesse ad alta voce "Death Blufire...wow il suo nome vuol dire " Calmoniglio finì la frase per lei "Morte" Nord  "Lei essere La Guardiana della Morte, non esserci dubbi a riguardo" Jack si era incantato a guardare quella bellissima figura e Calmoniglio commentò ad alta voce "Bella ma Letale" poi guardo Jack e iniziò a ridere "Avete visto Jack?? Si è imbambolato ahahahahahah" Jack si risvegliò in quel momento dallo stato di trans in cui era piombato " Io non mi sono imbambolato" ma era troppo tardi, ormai tutti canticchiavano 'Jack è innamorato' mentre Dentolina iniziava ad ingelosirsi come non mai. Poi però si rimisero a fissare Death, o almeno...la sua figura riprodotta. Mentre Nord guardò la Luna, 'se Manny ha scelto lei, la questione essere grave' pensò, si girò poi verso i guardiani ancora impegnati ad ammirare la ragazza e li richiamò "Stasera noi tutti andare a prendere lei, fino a quel momento preparatevi e mettetevi comodi".
'Sarà dura convincerla ad entrare nei guardiani ma se Jack essere con noi, avere minima possibilità' pensò per poi rinchiudersi nel suo studio a lavorare.