Un piano infallibile

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Il giorno seguente Sara si svegliò con l'adrenalina che le pulsava nelle vene, elettrizzata dall'idea geniale che le era venuta in mente la sera prima.

Accanto a lei Imane dormiva ancora, serena ed inconsapevole dei pensieri che si agitavano nella sua testa.

Con cautela, per non svegliarla, si alzò dal letto. Si lavò il viso ed i denti rapidamente dopodiché si fiondò in salotto con il telefono in mano, pronta a mettere in atto il suo piano.

Seduta al tavolo, iniziò a scorrere la rubrica, cercando il contatto di Salvo.

Salvo era era un ragazzo che aveva conosciuto anni prima durante un tour nel deserto della Dancalia. Quell'esperienza condivisa in uno dei luoghi più inospitali del pianeta li aveva avvicinati immediatamente. Tra di loro si era creata un'intesa perfetta, di quelle che nascono senza sforzo, alimentate dalla passione comune per l'avventura e la scoperta. Dal loro legame era scaturito anche un breve flirt, intenso ma di breve durata, Salvo era troppo preso dal suo lavoro mentre Sara era troppo presa dalla sua sete di esplorare il mondo.

Tuttavia, avevano mantenuto buoni rapporti,l ed ogni tanto si sentivano per aggiornarsi sulle rispettive vite. Era un tecnico informatico di grande talento, con una conoscenza profonda dei sistemi e, cosa più importante per Sara in quel momento, con competenze da hacker.

Certo, quelle conoscenze sfioravano la legalità ma Sara non aveva dubbi: non si sarebbe fatta scrupoli ad usare tutti i mezzi a disposizione per fermare Nadia.

Dopotutto ricattare e minacciare qualcuno con un video intimo era altrettanto illegale e moralmente riprovevole, se non peggio.

Quando finalmente trovò il contatto di Salvo, cliccò sul suo nome con le dita tremanti per l'emozione e l'urgenza.

"Ma che ore sono...?" disse una voce assonnata dall'altra parte della linea.

"Buongiorno anche a te, eh..." rispose Sara scherzosa, cercando di alleggerire la tensione che provava.

I due si scambiarono alcune battute, scherzando come ai vecchi tempi. Sara gli raccontò in breve della sua vita attuale, evitando di essere troppo sdolcinata mentre parlava di Imane. Ma più il discorso si avvicinava al motivo della sua chiamata, più si sentiva nervosa.

Dopo essersi guardata intorno per assicurarsi che Imane stesse ancora dormendo, abbassò la voce e si confidò con Salvo. "Ho un problemone, devi aiutarmi. Giuro che ti sarò debitrice a vita se lo farai..."

Dall'altra parte della linea ci fu un attimo di silenzio. Poi Salvo, curioso e leggermente divertito, chiese: "Interessante, di cosa si tratta?"

Sara si morse il labbro, cercando di tenere a bada la rabbia che cresceva dentro di lei.
"Una stronza sta ricattando Imane con un video, diciamo... intimo..." pronunciò quelle parole con un nodo in gola. "Ho bisogno del tuo aiuto per entrare in possesso di quel dannato video ed eliminarlo completamente. Dici che è possibile? Dimmi di sì!"

Salvo rimase nuovamente in silenzio per qualche istante, riflettendo. Poi rispose: "È possibilissimo, ma ci sono degli step non proprio facili da seguire..."

Sara si appoggiò indietro sulla sedia, ascoltando attentamente mentre Salvo le spiegava cosa fare. "Per prima cosa, devi ottenere accesso fisico al telefono di questa tizia. Dovrai installarle un'app sul telefono, una che ti permetta di controllarlo da remoto. È una cosa complicata, perché l'app deve essere configurata in modo che resti invisibile. Una volta installata, potrai accedere al suo telefono da remoto e cancellare i file che ti interessano, incluso quel video. Adesso ti mando il link per scaricare l'app..."

Sara annuì, anche se Salvo non poteva vederla. "Ok...e come faccio ad installare questa app? Non è che posso semplicemente rubarle il telefono..."

"No" rispose Salvo "ma potresti trovare una scusa per prenderlo in mano, avrai pure occasione di vederla no?" chiese senza aver minimamente capito quanto fosse complicata la situazione.

Amare Imane - passioni segrete Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora