Capitolo 14

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                         ESTER

Non so se essere soddisfatta della bella settimana di vacanza che ho fatto o annoiata dal fatto che  è dinuovo lunedì e mi tocca tornare a scuola.

Mi spiego meglio,lunedì scorso mentre ero a casa con Jay e discutevamo sul suo imminente trasloco mi è arrivata una notifica dal registro scolastico in cui veniva riferito a noi studenti che la scuola sarebbe rimasta chiusa fino al lunedì successivo per problemi con la rete elettrica che hanno portato automaticamente problemi all'utilizzo dei bagni...

E quindi nulla sono rimasta per tutta la settimana scolastica e anche il weekend stravaccata sul mio divano in compagnia dei miei amici a mangiare vaschette di gelato e guardare commedie romantiche,un bel weekend tutto sommato

Adesso sono davanti al mio armadietto,con i ragazzi,per prendere le ultime cose che mi servono prima di tornare a casa

<<Che sia chiaro qualcuna di voi mi deve mandare gli appunti di storia perché non ho capito una mazza a lezione>> dice Jay guardandoci una alla volta e noi ci mettiamo a ridere

Però noto che Fiore non sta ridendo anzi ha lo sguardo perso nel vuoto e sembra che in testa non abbia i suoi soliti pensieri spericolati,
Le do una leggera pacca sulla spalla che la risveglia dai suoi pensieri e la fa girare verso di me

<<Stai bene?>> le chiedo un pó preoccupata,non è da lei essere così silenziosa
<<Sisi e che oggi ho un pó la testa tra le nuvole>>mi risponde facendo un sorriso forzato
<<Se c'è qualche problema puoi dirmelo>>
<<Si lo so tranquilla,magari te lo racconto dopo...è meglio>>
Non le rispondo,mi limito ad annuire

Deve essere una cosa davvero grave per non volerne parlare davanti agli altri.

Le mie mille domande vengono interrotti da una voce femminile alle mie spalle,mi giro e vedo Tracy una delle mie compagne del corso di recitazione e anche la stessa ragazza che ho trovato in camera con i due giocatori di football alla festa di Will

<<Hey Ester la professoressa De Santis vuole vederti>>

Oh noo!!La mia professoressa di latino

Se qualcuno aprisse il mio registro scolastici sarebbe impressionato dalla quantità di voti rossi che ho in questa materia

Deve essere un record aver iniziato scuola solo un mese e mezzo fa e aver già preso 5 voti negativi nella stessa materia,
Siamo già alla metà di ottobre ed io ogni volta dal primo anno mi ritrovo ad avere il bollino rosso solo in questa materia del cazzo!!

<<Grazie Tracy>>le dico sorridendo mentre mi giro verso i miei amici
<<Voi andate pure a casa,io torno da sola>>loro annuiscono e iniziano as incammiarsi verso l'uscita

Sono davanti alla porta della professoressa De Santis e non ho abbastanza coraggio per entrare

E se mi dicesse che sono talmente scarsa nella sua materia che mi darà il debito a fine anno e peggio la bocciatura!!
NO ESTER NO TRANQUILLA PUOI FARCELA!!

Apro la porta e la vedo subito seduta dietro la sua scrivania mentre scrive delle cose sul suo taccuino nero
<<Emh...salve professore voleva vedermi>> dico timidamemte cercando di catturare la sua attenzione,lei alza lo sguardo dal foglio e mi fa cenno di accomodarmi alla sedia difronte a lei

Mi metto seduta e aspetto che sia lei a prendere la parola

<<Allora Ester,la scuola è iniziata da soltanto un mese e mezzo ma in questo lasso di tempo ho notato che il tuo rapporto con la mia materia non è cambiato affatto>>

Non mi dica non lo avevo notato,forse servono più voti rossi sul registro!

<<Quindi ho pensato che magari ti farebbe comodo un piccolo aiuto>>


Odio quando la gente fa così, fingono di propormi qualcosa quando in realtà hanno già scelto al posto mio
So che lo sta facendo in buona fede per il bene del mio rendimento scolastico ma io odio essere aiutata,preferisco di gran lunga fallire cento volte senza però l'aiuto di nessuno,non mi piace chiedere aiuto agli altri per risolvere un mio problema

<< La ringrazio per l'interessamento ma preferisco di gran lunga sbrigarmela da sola>> le rispondo cercando di mantenere un tono rispettoso ed educato
<<Signorina Collins>>
<<Diaz...la prego>>
<<Signorina Diaz...so bene che lei è una ragazza autonoma e che preferisce fare tutto da sola ma penso che in questo momento lei abbia davvero bisogno di un aiuto>> continua prima di essere interrotta da qualcuno che bussa alla porta

<<Avanti>> dice rivolta verso la porta che al suono delle sue parole si apre e lascia spazio ad una figura molto alta e possente,con in dosso una felpa nera semplice ed un pantalone delle tuta del medesimo colore,ha I capelli nero corvino leggermente scompigliati e degli occhi blu che riconosceri tra mille

EH NO PERÒ,ANCHE QUI MA NON È POSSIBILE!!

<<Ah Chris parlavamo proprio di te>>dice la De Santis facendo segno anche a lui di prendere posto davanti alla scrivania,proprio di fianco a me
<<Ester sarà Chris a farti ripetizioni>>

È questa la punizione che il mondo vuole infliggermi per i miei peccati...meraviglioso direi!

<<Non c'è nessun'altro che potrebbe aiutarmi?>>
Sento il suo sguardo bruciare addosso ma devo resistere
<<Chris è uno degli studenti più bravi nella mia materia>>

Non facevo Chris Henderson uno bravo a scuola onestamente

<<E quando gli ho chiesto se era disponibile ha detto che per lui non c'erano problemi>> conclude lei

Ma che stronzo lo fa apposta allora!

<<Professoressa può dire al signor Henderson che il suo aiuto non mi serve>> dico schietta
<<Per aver obbligato la professoressa a chiedermi di farti da tutor l'aiuto ti serve eccome>> mi risponde lui in tono provocatorio
<<Nessuno ha chiesto la tua opinione>>
<<Bhe qui il tutor sono io,quindi fino a prova contraria la mia opinione conta più della tua Stellina cara>>

Mi giro verso di lui e lo guardo col fuoco negli occhi
<<Sei una persona orribile>>
<<Aw che carina grazie>>
<<Dovresti imparare a non immischiarti negli affari altrui>>
<<Oh ma senti chi parla>>

<<INSOMMA BASTA!>>urla di punto in bianco la De Santis per farci smettere di litigare
<< Ester lui sarà il tuo tutor e lei sarà la tua allieva fine della discussione,ora andate>>

Nessuno dei due si azzarda a dire una parola,ci alziamo velocemente e usciamo dalla classe

<<Allora...a che ora vengo da te?>> mi chiede lui mentre camminiamo per il corridoio ormai deserto
<<Che ne dici di mai>>rispondo in tono tagliente
<<L'hai sentita la De Santis,non puoi rifiutati>>
<<Allora mi limiterò a darti l'indirizzo sbagliato>>

Non mi risponde, accena soltanto un sorrisetto beffardo e continua a camminare verso il parcheggio scolastico dove si trova la sua moto, salta in sella ad essa a si mette il casco

Dio sembra la scena di una delle mie storie wattpad!

<<Non temere me lo ricordo l'indirizzo>>
<<Ci vediamo dopo Stellina>>mi fa l'occhiolino e prima che me ne renda conto è già partito come una furia verso la strada.

Ora mi verranno delle fantasie erotiche di lui sulla sua stupida moto!

PAIN HAS CHANGED US   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora