PAIN HAS CHANGED US

Capitolo 9

                           CHRIS
(Ore:20:35)

<<Potresti farmi il favore di onorarci della tua presenza qui stasera>>

Non me lo sta chiedendo,Racheal non chiede mai,si sta limitando nel dirmi di presentarmi al lavoro senza minacce di morte

<<Ma anche no>> le rispondo cercando di nascondere la mia poca voglia di partecipazione
<< Mi spieghi perché hai deciso di prendere in mano parte della gestione se ti sei presentato qui 2 volte in croce>> si sta arrabbiato e la cosa inizia a farmi venire I brividi lungo la schiena,anche se attraverso una chiamata,questa donna mi terrorizza peggio di una pistole puntata alla fronte

<<Non ho chiesto io a mia madre di darmi le azioni che gestiva in quello stupido posto>>

Non mi piace discutere con Racheal,specialmente di mia madre una delle sue più care amiche,odio parlare di lei con chiunque in realtà anzi odio parlare di qualunque cosa mi ricordi lei.

<<Senti Chris,so che è difficile per te tutto questo e credimi io ti sono sempre vicina lo sai,ma cerca di fare uno sforzo per favore,fallo per me e per Nathan...Ti prego collabora almeno oggi>> la sua voce si è addolcita,è più tranquilla rispetto a pochi secondi prima.

Racheal è così, può essere severa e gentile nello stesso momento,è una donna straordinaria, è stata la spalla sulla quale mi sono appoggiato per anni,mi ha fatto da madre questa donna,ha sostenuto le mie scelte,mi ha consolato quando ne avevo bisogno e mi ha protetto da ogni pericolo sempre ed io le devo il mondo,quindo penso che fare il mio lavoro sia il  minimo

<< A che ora devo essere lì? >> le chiedo mentre socchiudo gli occhi buttando la testa all'indietro contro la parete del salotto di Will,
<< Tra circa 30 minuti>> mi risponde in tono nettamente più felice
<< Arrivo tra poco>> le rispondo prima di riagganciare la chiamata.

          

                        ESTER

<< Sto per sentirmi male Jay>> dico mentre cerco di regolarizzare i respiri.

Io e Jackson siamo fuori dal locale e non credo di avere abbastanza coraggio per entrare dentro e cercare di restare impassibile

<< Sta calma,non può andare così male>>
<< Questa cosa non mi fa stare più calma coglione>> dico prima di iniziare a tirargli delle sberle sul braccio

<<Prendertela con me non ti aiuterà a risolvere il problema cara>> dice continuando a cercare di allontanarmi da lui.

Ha ragione non mi aiuterà a risolvere questo problema, sono grande e vaccinata e posso affrontare le mie responsabilità da sola

"Anche perché ho scelto io di andare alla festa perciò"

Così prendo coraggio,faccio un respiro profondo e inizio a camminare verso la porta che emette un "din" estremamente sonoro non appena la apro ed entro dentro il locale con Jackson.

Racheal non è nel mio campo visivo,cosa alquanto strana dato ché è  sempre in giro  per supervisionare la situazione ed evitare che qualcuno faccia qualche disastro.

Le uniche persone che vedo sono Fiore e Taylor sedute ad un tavolo che ci salutano con le mani,
ci hanno fatto la residenza a quel tavolo per quanto mi riguarda,anche prima che mi proponessero di offrirmi come barista.

<<Stai tranquilla,non è nei paraggi quindi andrà tutto bene>>  mi dice Jay dandomi dei colpetti di incoraggiamento sulla spalla

<<Hai ragione non è qui quindi andrà tutto be– >>
<<Ma buonasera!>>
<<AHH>> urliamo io e Jackson voltandoci di colpo verso la porta dove si è piazzata Rachel  a braccia conserte