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<<È tutto pronto ragazzi!, Julie alza il volume!!>>Gridò Cassie.
<< vuoi giocare a obbligo o verità?>>Mi chiese Benji il mio migliore amico.
<<Si arrivo!>>Esclamai mentre mi affrettavo ad arrivare al tavolo dove giocavano i miei migliori amici.
Mi sedetti al tavolo con Benji, Carly , Rose e Austin, i miei compagni di vita. Mi conosco con loro da quando eravamo piccoli e non ci siamo mai staccati.
<<Bene, vediamo,Benji obbligo o verità?>>.Chiese Rose a Benji.
<<Obbligo!>>.Esclamò entusiasta.
<<Allora qualcuno sa dirmi l'obbligo da dare al nostro caro amico?>>.Scherza Rose.
<<Si , allora Benji devi dare una palpata alle tette di Julie!>>Azzarda
<<Non se ne parla proprio!! Siete fuori voi>>Dissi alzandomi.
<<Non ti faccio niente Julie, solo una piccola palpata !!>>Rise Benji.
<<Tesò. Te lo scordi>>.Corsi per tutta ls casa con Benji che mi rincorreva quando giunsi in camera mia e chiusi la porta a chiave.
<<Julie non fare così , vedi che non ti stupro , non preoccuparti!!>>
"<<Ho detto no>> Uscimmo dalla mia camera e con gli altri ci recammo in giardino.
<<Fatto?>>Chiese Rose.
<<Non vuole, non posso costringerla>>Mi difese Benji.
<<Dai almeno con un dito?>>Domandò Austin.
<<No>>
<<Basta, andiamo avanti>>Esclamò Rose.
<< Julie è il tuo turno, obbligo o verità?>>Chiese Carly.
<<Verità>>
<<Raccontaci della tua prima volta>>
<<Chissà quante cose proibite avete fatto>>Rise Carly.
<<Beh la prima volta che mi sono ubriacat->>Mi fermò Rose.
<<Julie la prima volta che hai fatto sesso>>
<<Non ho mai fumato ma sono sicura che un giorno proverò>> Risi.
<<Julie, perché vuoi evitare l'argomento?>>Chiese Austin.
<<Ragazzi dopo l'accaduto di Cassie con Clarson ho avuto paura del sesso, dovevamo io e Benji ma->> Mi interruppe Benji.
<<Ci ha rinunciato>>.
<<Capisco anche io sarei ancora sotto shock come te!>>Appoggiò la sua mano sulla mia.
<<Ma tu dov'eri quando è successo?>>Chiese curiosa Carly.
<<Nello stesso posto , ovvero in bagno , ma ero nascosta in uno dei tanti e ho visto tutta la scena, quei ricordi non mi abbandoneranno mai,lo so !!>>
<<Julie non essere spaventata, é accaduto 3 mesi fa>> mi incoraggiò Austin
•••
<<Julie tocca di nuovo a te!" Esclamò, ormai ubriaca Rose.
<<Scelgo , obbligo>>Dissi convinta, ma nella mia mente c'era un non so che di strano.
<<Ok , questa sarà molto difficile. Allora andremo ad Allow Street , dovrai entrare nella casa dove c'è stato il delitto!>>Disse Carly.
<<Perché no? Andiamo>>.
<<Ragazzi, non è che Clarson si nasconde nella casa?? D'altronde non l'hanno ancora trovato!>>.
<<Eh che sarà mai , diventerai una sua vittima e con lui potrai perdere la tua verginità!!>>Scherzò Benji.
<<Ok ma solo perché mi piacciono le case abbandonate e non perché vorrei essere stuprata da Clarson>>.
All'improvviso dalla casa si sentì solo il rumore della televisione così entrammo in casa e vedemmo tutti gli altri appiccicati al televisore e sentimmo.
<<Buonasera a tutti. Vi volevamo avvisare che la polizia ha trovato il criminale del delitto in Allow street n•6, mi informano che era il padre della ragazza. Grazie per aver seguito BreakingNews e ci vediamo domani mattina alle sei del mattino>>annunciò la giornalista.
<<Ora che sappiamo che il colpevole non è Styles possiamo andare ad Allow Street>>disse Rose.
Uscimmo di casa , avvisando Cassie della nostra partenza.
Quando arrivammo a Allow street la strada era piena di gente e nessuno notava più la casa ormai abbandonata n•6.
La casa da fuori era un buone condizioni ma avevo ancora il timore che in quella bellissima casa piena di rose si potesse nascondere il criminale.
Mi armai di torcia ed entrai.
<<Buona fortuna Julie ti aspettiamo qua , intanto andiamo a mangiare una pizza!>>Disse Carly.
<<A dopo>>gridò Austin
<<Bastardi!!>>Gridai spaventata.
<<Non è colpa nostra se hai scelto l'obbligo>> Replicò Benji.
Entrai aprendo la porta lentamente , avevano già tolto gli indizi del delitto e quant'altro. Girovagai per la casa con in testa un ago pro.
<<Ragazzi ci siete ?>>Domandai.
<<Si ti sentiamo>>dissero in coro.
<<La casa è meravigliosa, ragazzi , dovevate venire qui , la famiglia Tube aveva anche la TV in 3D>>
<<Bastardi , questi erano ricchi sfondati !!>>Disse Austin
<<Si, Julie sei stata meravigliosa e hai coraggio ma ora ritorna da noi !!>>Disse Carly.
<<No ragazzi là fuori ci saranno minimo 30 gradi e qui c'è ne stanno 20 , si sta benissimo. Ok ci vediamo dopo ciao a dopo ragazzi , vi voglio bene>>
Dopo cinque minuti andai alla porta principale e tirai la maniglia.
<<Oh cazzo !! Apriti !! Merda non voglio rimanere qua!! Ho paura no.>> Feci  pressione sulla maniglia della porta, ma non apriva.
<<Oh piccola Sunny non penserai di andare già via , sei appena arrivata!>>Disse una voce profonda.
<<Clarson...>>Dissi con voce tremante.
<<Sei perspicace>>
<<Lo sai Clarson era scontato che tu fossi qui>>
Sentii le mani di Clarson afferrarmi per i fianchi e tirarmi verso lui. Ero immobile finché non sentii dei bisbigli provenire dalla porta di fronte a noi. Volevo solamente uscire da questo posto, andare a casa e dimenticarmi della festa, anzi, preferirei ricevere una bella botta in testa così avrei perso i sensi e perdere la memoria. Invece ero lì bloccata da Clarson in quella maledetta casa. Non potevo scappare, ero in trappola. <<Cla-rson...>>Balbettai. <<Dimmi dolcezza>>Si avvicinava all'orecchio e con malizia mi tirava più a sé. Mi lasciò andare ed io mi inginocchiai ed abbassai la testa e sussurrai lentamente e con tono supplicante le parole che lo sconvolsero. <<Uccidimi, ti prego>>. <<Cosa stai dicendo? Alzati!>>. <<No, uccidimi. È l'unica cosa che vorrei che facessi in questo momento>>. Piansi. <<Non dire cazzate o inizio ad incazzarmi>>. Mi tese la mano e mi rialzò con forza. <<Ora andiamo>>Disse con tono severo aprendo la porta e bendandomi gli occhi.
•••
Non so neanche quanto tempo era passato, credo tanto. Ero solamente spaventata. <<Girati>>Ordinò. Mi tolse la cravatta che usò per bendarmi e mi ritornai davanti casa mia e quella di Cassie. Lo guardai mentre mi apriva la portiera dell'auto e mi conduceva in casa mia. <<Dov'è camera tua?>>risposi indicando la stanza in fondo alle scale. <<Là potremo avere un po' di tempo per noi>>. <<Cosa?? No>>. <<Fai la brava bambina e accompagnami che sono stanco>>. Presi un respiro profondo e pregavo Dio che non mi potesse capitare niente. Salii le scale il più veloce possibile mentre la musica ancora continuava e le persone continuavano a fissare me e Harry finché non entrammo in stanza.

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