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Dopo essermi assicurata che Harry stesse dormendo, mi alzai pian piano dal letto per scendere al piano di sotto, ancora pieno di gente. Scesi le scale velocemente e mi avviai in cucina. Perquisii tutti i cassetti in cerca del sonnifero che usavamo io e Cassie per far addormentare suo fratello. Cercai dentro il cestino e finalmente lo trovai. Presi una bustina e la feci sciogliere in un bicchiere mentre lo riempii con dell'acqua. Avevo un idea, una brillante idea, forse la più geniale che mi fosse mai venuta in mente ovvero quella di scappare, si, di scappare da casa mia , farmi aiutare da un mio amico e di cambiare tutto rivivere.Per me questa era l'unica via d'uscita da questo terribile casino. Sorrisi e salì le scale per poi avviarmi in camera mia dove dormiva adagiato Harry Clarson. Appoggiai il bicchiere sul comodino e mi venne quasi un infarto quando si girò dall'altra parte. Non avevo nessuna intenzione di dormire con lui, nessuno al mondo vorrebbe mai dormire con un'assassino l'unica soluzione era quella di dormire sul pavimento o sulla scrivania, optai per la seconda.
•••
Mi svegliai il mattino seguente con Harry che dormiva ancora e il bicchiere vuoto. Mi sentii sollevata, ma avevo ancora paura che su quella soluzione non potesse funzionare molto a lungo, così mi diressi in bagno e presi dei tappi per le orecchie, mi arrampicai sull'armadio di mio zio e presi una cravatta. Tornai in camera mia e trovai quattro corde. Iniziai ad infilare i tappi nelle orecchie di Clarson, gli legai la bocca con la cravatta di mio zio e legai con attenzione e forza gli arti superiori e inferiori al letto. Recuperai da sotto il letto la chiave della camera e dopo aver preso una borsa e aver messo tutto quello che ci potesse entrare chiusi la porta e tenni la chiave con me. Ora era il momento di cambiare. Afferrai dalla mia tasca la tessera per i mezzi pubblici e con l'autobus mi diressi verso l'appartamento di uno dei miei migliori amici, Louis. Bussai alla sua porta e subito dopo mi aprì con un grande sorriso. <<Sono così felice di rivederti Julie>> Mi strinse a lui per poi cominciare a piangere dalla gioia. <<Ho bisogno del tuo aiuto Lou, ho paura>>Dissi staccandomi da lui e sedendomi sul divano. <<Raccontami tutto>>Si sedette sul divano e incominciai a raccontagli della festa e dello stupido gioco che mi portò in questo casino. <<Aspetta un momento, hai detto che vorresti cambiare?>> Feci segno di sì. <<Amber!!>> Giusto! La sorella di Louis, Amber è una tatuatrice professionista e fortunatamente ha in casa delle tinte, in questo modo sarò irriconoscibile, almeno credo e spero. <<Quindi ora hai rinchiuso Clarson in camera tua?>>Si sedette Amber vicino a me.<<Esatto ed questa é la chiave>>. <<E l'hai anche legato al letto con delle corde?>><<Lo so sembra strano, ma non avevo altra scelta ragazzi, ho ancora paura>>Spiegai. <<Tu sei psicopatica amica mia>> Rise Amber seguita da Louis. <<Dai, vieni con me e presto vivrai un'altra vita Moon>>Mi prese per mano e mi portò nel suo studio dove presto avrei cambiato look. Mi fece sedere sul lettino dove faceva tatuaggi e piercing. <<Calmati e rilassati, fai un respiro profondo>> Cercai di rilassarmi e di pensare a qualcos'altro. <<Hai già pensato a cosa vorresti tatuarti?>>.<<Credo di si, tatuami il nome Emily, un cuore sull'anulare destro e sinistro, love sul polso destro e una luna piena sulla mano sinistra, sulla parte laterale del collo e su tutte e due le braccia.Amber grazie mille, di tutto>>Chiusi gli occhi e mi addormentai per tutte e due sedute.

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