Capitolo 1

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«Mi mancherai tesoro

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«Mi mancherai tesoro...» disse mia madre mentre qualche lacrima le scendeva dal viso liscio e, per me, perfetto.

Anche a me mancherà, solo lei. L'unica cosa che rimpiangerò saranno i giorni passati con mia madre.

Non che non ne potrò passare piú, ma un anno senza mia madre.

Non era mai successo, e non era neanche previsto succedesse. Ma la vita è fatta di tanti cambiamenti.

Non so se sto facendo la cosa giusta, so solo che sia il cuore, sia la testa, mi dicono di andare.

Di partire lontano da qui, da Hèctor, Zuriñe e Camila.

Che se per 16 anni e 337 giorni mi hanno reso la vita migliore, e potevo dire, che senza di loro la mia vita non aveva un senso, da otto giorni posso dire che mi hanno rovinato una cazzo di giornata, e tutte quelle a seguire.

Non mi sarei messa l'anima in pace, quella scena si insinuava nella mia testa continuamente, e non se ne voleva andare! Piú cercavo di scacciarla piú non se ne andava!

«Anche tu mamma, tantissimo.» la abbracciai per l'ultima volta prima di aspettare la fila per gli ultimi controlli, per salire sull'aereo che mi porterà a esattamente tredici ore e quattro minuti lontano dall'unica persona che mi è rimasta.

Per mia sfortuna sono ancora minorenne, questo vuol dire che, non avrò una casa tutta mia e stare in pace, bensí mia madre ha ben deciso di accettare l'invito di una signora, quindi, sarò ospitata da una famiglia.

Questo è un viaggio all'estero che ha organizzato la scuola, scegliendo una persona, per ogni classe terza, in base a quello piú bravo nel comportamento e nella materia.

Potevi naturalmente scegliere se andare o no, quando mi diedero questa bella o brutta notizia non feci ne salti di gioia, ne di depressione, non volevo andarci per il semplice fatto che stare un anno senza le mie "amiche" e il mio "ragazzo" otto giorni fa non mi entusiasmava affatto.

Ma, appena ho visto, alla festa di fine anno, che non so per quale motivo, si svolge ad agosto e non a giugno, la mia ex migliore amica e il mio ragazzo baciarsi, ho cambiato immediatamente idea.

*21 Agosto*

La festa di fine anno scolastico mi è sempre piaciuta, non era affatto una festa noiosa, ma bensí una festa con alcool a volontà, musica a volume massimo, e nessuno ti diceva niente.

I professori, ci permettevano di fare questo in tutta la scuola, anzi piú che altro, il preside.

Potevi anche vestirti come volevi, anche nuda. Io ho messo un vestito nero attillato con il pezzo di sopra a corsetto, senza maniche, corto con uno spacco sulla coscia.

Two hearts of ice | Betty 💞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora