Capitolo 5

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 È ufficialmente arrivato il mio primo giorno in uno dei college migliori a NewYork

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È ufficialmente arrivato il mio primo giorno in uno dei college migliori a NewYork.

Sono stramega in ansia, ma questo si sapeva già visto che l'ho ripetuto circa ottocento volte.

Per questo primo giorno ho deciso di mettere dei jeans bianchi a zampa e a vita bassa e una maglia nera della nike oversize, abbinata allo zaino nero della stessa marca, e le mie amate airforce1

Quando scendo do il buongiorno a tutti e tre, poi stranamente vedo anche Aiden, e saluto anche lui.

Sharon dopo essere scomparsa ricompare con due scatole in mano.

Ne porge una a me e una ad Andrew.

Aggrotto le sopracciglia non capendo a cosa serva, più che scatola è un contenitore con coperchio ecco.

«C'è la merenda tesoro.» sorride gentile Sharon.

«Oh, grazie!» esclamo sorridendo.

A e 45 io e Andrew usciamo e entriamo in macchina.

«Sei pronta?» mi chiede.

«Si, dai.» più o meno.

«Stai tranquilla, andrà tutto bene, nel caso succedesse qualcosa sai già chi chiamare.» mi fa l'occhiolino e io ridacchio annuendo rumorosamente.

Arriviamo davanti scuola e appena esco dalla macchina, seguita da Andrew, molti studenti si girano a guardarmi, è strano vedere una ragazza nuova qui?

«Che cazzo avete da guardare!?» urlo senza vergogna.

Si girano e iniziano a parlottare tra di loro.

«Beh se inizi così l'unica cosa che potrà succedere è vedere le facce spaventate dei ragazzi.» sento dire alle mie spalle.

Mi giro e vedo Blake.

«Ciao bellissima.» saluta lui.

«Ciao Blake, e anche a te Cody.» sorrido a quest'ultimo che mi ricambia il saluto.

«Bene, io inizio ad entrare, devo passare in segreteria. Sperando che la trovi.» sbuffo.

«Se vuoi posso accompagnarti.» si offre Blake.

«No no, non voglio che tardi o manchi alla prima lezione dell'anno.» poi faccio un cenno con la testa e entro dentro.

Qui c'è ancora più gente di quanta ce n'è fuori, e molti di questi mi guardano incuriositi, girando la testa quando li crucio con lo sguardo.

Non mi piacciono tutti questi occhi su di me, anche perché non capisco cosa abbiano da guardare.

Passo davanti a un gruppo di tre ragazzi, li guardo e loro ricambiano lo sguardo, passandolo sul mio corpo, specialmente sulle mie curve.

Li ignoro e continuo a camminare, peró poi sento dei fischi, mi giro e il ragazzo al centro tra gli altri due mi guarda ghignando.

Mi giro completamente di scatto e mi avvicino a lui. «hai qualcosa da dire?» chiedo minacciosa.

Two hearts of ice | Betty 💞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora