*Pov's Selene*
12 settembre
ore 6:00
Mi ero appena svegliata, oggi avrei iniziato scuola, prima volta in una scuola.
Andai a farmi una doccia e appena uscii indossai dei jeans cargo e una maglietta bianca.
Lasciai i capelli sciolti e mi truccai poco.
Uscii dalla mia stanza e andai a fare colazione, ovviamente riccardo dormiva ancora.
Appena finii andai a lavarmi i denti e subito dopo gli lasciai un biglietto.
Sto andando a scuola, esco alle 12:00
A dopo, ti voglio bene
SeleneUscii di casa, andai a prendere i mezzi e dopo 50 minuti arrivai a scuola.
Tutti gli occhi furono subito su di me, andai in segreteria per gli ultimi documenti e poi andai in classe. Bussai ed entrai
Vidi un uomo sorridermi e alzarsi, il prof immagino
P:"Bene ragazzi, questo è il vostro ultimo anno quindi oltre la tristezza per la maturità, avrete la gioia di avere una nuova compagna!" Mi guardó ed esclamò:
P:"Si presenti pure signorina!" gli sorrisi e ringraziai
S:"Mi chiamo Selene Dose e..." venni bloccata da una ragazza
X:"Sei la sorella di Riccardo dose?"
Cazzo!
S:"Ehm...si!"
X:"Quindi sei tu la ragazza che si vedeva con Dadda?"
X2: "Ci fai conoscere tuo fratello?"
X3:"Io voglio conoscere dadda!"
X4:" io voglio conoscere Awed!"
Iniziai a sentirmi in imbarazzo
P:" Ragazze! non aggreditela, per favore fatela sentire a suo agio!" abbassai lo sguardo
P:"Signorina Dose, vada pure a sedersi!"
Andai a sedermi in un banco da sola.
Mentre il prof parlava io scarabocchiavo sul mio quadernetto, in quel momento si sentii una porta aprirsi, il prof partii e il cognome mi fece alzare di scatto la testa.
P:" Ferrari, a quanto pare vuole rischiarsi la maturità!" La vidi lì, era davanti a me, era sempre la stessa, era solo cresciuta d'altezza.
Dopo quella notte non l'avevo più sentita o vista,
Era morta per me.
I nostri occhi si incrociarono e vidi un sorrisino sul suo viso, si avvicinò al mio banco e si sedette vicino a me.
Vane:"Selene!" esclamò guardando dritta davanti a lei
S:"Vanessa!" risposi fredda continuando a disegnare
V:"come va? Non ci vediamo da tanto!" scossi la testa e risi
S:"Benissimo, beh questo prima che ti rivedessi!"
V:"Immagino ti sia mancata?"
S:"No, la mia vita stava andando bene senza di te" Rise
V:"Ah si? Mi risulta che dopo esserti fatta scopare da Christian tu abbia smesso di frequentare scuola!"
Mi girai e sussurrai nervosa;
S:"Chi sarebbe Christian?"
V:"Non fare la finta forte, quella che l'ha dimenticato! Sarà sempre con te! Avrai per sempre un pezzo di lui con te!"
S:"Lui è morto, lui non fa più parte della mia vita!"
Annuì ridendo, subito dopo mi zittii e aspettai le 12
Appena suonó l'ultima campanella volai fuori da scuola.
All'ingresso trovai la persona che non mi aspettavo di trovare, mi avvicinai felice.
S:"ciao Dadda!" gli stampai un bacio sulla guancia
D:"ciao piccola..." mi circondó un fianco con il braccio e ricambió il bacio sulla guancia, sorrise
S:"come sapevi che finivo a quest'ora? E...cosa ci fai qui?"
D:"ti avevo promesso che ti venivo a prendere..."
Lo guardai confusa e subito dopo
S:"la prima sera che ci siamo conosciuti..."
S:"ti sei ricordato..."
D:"certo..." ci sorridemmo
Dopo 10 minuti che eravamo in macchina Daniel mi mise una mano sulla mia coscia, guardai la mano.
Appena se ne accorse fece per toglierla ma la presi, e la strinsi con la mia
S:"no...non toglierla" sussurrai.
Arrivammo ad un semaforo e ci guardammo.
Presi la sua mano e la guidai verso il mio interno coscia
S:"vabene così..." sussurrai guardando i suoi occhi e le sue labbra più volte
D:"ne sei sicura..?" Gli feci stringere la coscia, o mio dio...non avevo mai provato una cosa del genere.
I suoi occhi si illuminarono
Sentimmó suonare e la bolla che si era creata fra di noi scoppió. Ripartimmo e arrivammo a CityLife.
Parcheggiamo e scendemmo dall'auto
S:"come mai siamo in CityLife?"
D:"ci sono Simone e tuo fratello che ci aspettano!" Annui Iniziammo a camminare e sentii subito la mano di Daniel prendere la mia.
La strinsi e mi avvicinai al suo petto, sorrise
S:" oggi in classe mi hanno chiesto se fossi io la ragazza del naviglio!"
D:"e che hai risposto?"
S:"nulla!" Annui
S:"però...io vorrei farmi vedere adesso,penso di essere pronta a uscire allo scoperto."
D:"d'accordo piccola!"
S:" a te andrebbe bene? non vorrei che pens.."
Mi bloccò facendo salire la mano sui miei fianchi, sorrisi
S:"vuoi far sapere che ci stiamo frequentando?"
Lo sentii ridacchiare
D:"ci stiamo frequentando?" i miei occhi si dilatarono
S:"o mio dio! No, no Daniel perdonami! Cazzo!"
iniziai a scusarmi finché non ci trovammo vicini, così vicini che le nostre labbra si sfiorarono.
D:"Sta zitta ci stiamo frequentando!" Arrossì
riprendemmo a camminare arrivammo a California Bakery.
S:"sai, ho molta fame!" sussurrai mentre entravamo
D:"ne sono molto felice!" Esclamó accarezzandomi la guancia, sorrisi. Andammo a sederci con Simone e Richi, ordinammo e iniziammo a parlare
R:"com'è è andata a scuola tesoro?"
A:"hai fatto amicizia?" Chiesero
S:"non ancora...è andata bene si! beh..." iniziai ma mi bloccai, non era importante
D:"beh cosa piccola?" chiese prendendomi la mia mano, vidi Riccardo guardarci confuso.
S:"Sai...Vanessa frequenta la mia stessa classe!"
Riccardo si fece serio
R:"che cosa?!"
S:"Lei non esiste più per me Richi, no so più chi sia!"
Sospiró e annuì
D:"sono confuso, chi è Vanessa?"
S:"era la mia 'migliore amica'..."
D:"perché era?" Sospirai e lo guardai negli occhi
S:"è colpa sua se sono stata...violentata" Abbassai lo sguardo, sospiró e appoggió la fronte contro la mia. Alzai la testa e lo guardai,mi stampó un bacio sulla guancia
A:"ragazzi?" Venimmo chiamati e li guardammo
A:"Che succede fra di voi?" Riccardo continuava a guardare Daniel
R:"Dadda?"
D:"ci stiamo iniziando a frequentare!" Esclamó
R:"prova a farla soffrire e vedi cosa ti succede!"
S:"Richi!"
R:"Ti ho avvisato Dadda!" Lui annuì, arrivarono i nostri piatti e iniziammo a mangiare.
S:"ah una cosa Richi.." Mio fratello mi guardó
S:"io vorrei...vorrei farmi vedere. Vorrei che tutti sapessero che hai una sorella. Ovviamente non voglio finire in mezzo a scandali e cose del genere ma...vorrei uscire allo scoperto."
R:"Se tu te la senti a me va più che bene amore!"
R:"magari non farti conoscere perché ti vedono amoreggiare con Dadda!"
S:"credo che uscirà poi la storia dei navigli appena dirò chi sono" annuirono, li vidi prendere il telefono
e fare delle storie.
R:"Su dai è arrivato il momento ragazzi!"
Mi puntó la telecamera addosso
R:"per chi non lo sapesse lei è mia sorella!" Risi
R."mi raccomando con la mia sorellina!"
Misero la storia e dopo due minuti il mio telefono inizió a vibrare.
S:"cazzo..." risero
A:"abituatici!" Risi anch'io, iniziai a ricevere messaggi su messaggi da ragazzi
S:"Oh mio dio quanti ragazzi mi stanno scrivendo"
D:"ei, quelli lasciali stare!" Lo guardai e subito risi
S:"ti da fastidio?" chiesi appoggiandomi sulla sua spalla, rimase zitto, risi. Sentii le nostre labbra vicine, troppo vicine...
D:"un po' ma alla fine sono stato io il primo a metterti gli occhi addosso, quindi non mi preoccupo di nessuno!" I miei occhi si dilatarono diventai rossa
R:"oh mio dio smettetela subito, siete vomitevoli! Dadda lei è mia sorella! Ricordatelo" Annui ridendo
Continuammo a mangiare finché non si sentii il telefono di Riccardo vibrare, lo prese e sorrise
S:"che succede?" chiesi
R:"ho una sorpresa per te appena torniamo a casa!"
Appena finimmo mangiare andammo a pagare.
Io e Daniel camminavamo vicini,mano nella mano, mentre Simone e Richi parlavano di lavoro dietro di noi.
S:"per adesso non mi sento in colpa..." sussurrai
S:"ho mangiato tanto ma sto bene..."
D:"Ne sono felice piccola..." sussurró anche lui
Arrivammo alle auto, instintivamente abbracciai Daniel, mi strinse a se e respiró lentamente.
Alzai la testa verso di lui, si abbassò e mi stampó un bacio sulla fronte, sorrisi.
D:"Sei diventata molto importante per me piccolina."
mi sorrise, ci guardammo negli occhi e sentimmo la magia finire dalla voce di mio fratello
R:"Smettela di amoreggiare!" Ci girammo verso di loro, stavano entrambi ridendo. Appoggiai la testa sul petto del ragazzo davanti a me, Dadda sbuffò e mi strinse i fianchi.
Alla fine risalii in auto con Daniel e andammo verso casa mia.
Mentre eravamo in silenzio in auto, sentii Simone prendermi la mano e stringerla con la sua, abbassai lo sguardo sulle nostre mani e sorrisi.
Arrivati sotto casa mia, spense l'auto ci girammo e ci guardammo, sospirai e lentamente mi avvicinai al suo viso e gli stampai un timido bacio a stampo sulle labbra. Ci allontanammo e sorridemmo.
Appena fece per parlare lo bloccai e sussurrai:
S:"volevo darti una cosa che volevi.."
Scosse la testa e mi accarezzó la guancia
D:"io ho già ciò che volevo..." Mi riavvicinai e gli stampai un secondo bacio.
Subito dopo sentimmo una macchina parcheggiarsi vicino alla nostra, ci allontanammo e scendemmo dalla macchina.
Entrammo nel nostro palazzo e salimmo a casa.
Appena entrai andai in soggiorno e subito gridai:
S:"JASMINE!" andai subito ad abbracciare la ragazza di mio fratello
J:"come stai piccola?"
S:"bene, tu?"
J:"anch'io tutto bene!" vidi mirtillo ai miei piedi e mi abbassai subito per accarezzarlo
Ci sedemmo sul divano e mirtillo si mise sulle mie gambe, Daniel si mise vicino a me e mi abbracciò dalle spalle. Mi appoggiai al suo petto.
Vidi mia cognata guardarmi con un sorriso malizioso.
J:"mhh...che succede qui?" chiese guardandoci
J:"amo non mi dire che sei riuscita a conquistare Daniel d'addetta!" mi imbarazzai e mi nascosi nel petto di Dadda
D:"Sai Jasmine, il famoso colpo di fumine!"
Lo guardai e gli sorrisi, mi stampó un bacio sulla fronte
R:"in 10 anni penso di non aver mai visto Dadda così dolce e innamorato!"
J:"Esatto! A quanto pare per renderlo così dovevi presentargli tua sorella!"
Mi strinsi a Daniel e iniziammo a parlare fra di noi quando decidemmo di uscire.