Cap 9 🔴

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Mirabel

Nei giorni a seguire Kemal l'abbiamo visto raramente, non lo so il perché, Nadir cerca in ogni modo di convincerlo a venire sulla spiaggia, ma senza avere successo, ultimamente si fa portare il pranzo e la cena nel suo ufficio.

Non so cosa gli stia prendendo ma vedo Nadir che ci sta rimanendo male per il suo comportamento e io sto cercando di sollevargli il morale andato in spiaggia a divertirci, per la mia paura dell'acqua mi sto solo sul bagnasciuga, non sono mai entrata in acqua ma almeno ci divertiamo.

Oggi e stato la stessa cosa, la stessa routine, ci siamo svegliate, abbiamo fatto colazione, ci siamo messe il costumesiamo scese in spiaggia, ci siamo divertite, abbiamo preso il sole, poi abbiamo pranzato, io oggi mi sono fatta un sonnellino pomeridiano, poi siamo stati in piscina, nell'idromassaggio a chiacchierare, anche se Nadir mi ci ha dovuto tirare li dentro, per via della mia paura dell'acqua, dopo esserci fatta una doccia non abbiamo cenato, siamo andati nella sala cinema per vedere un film mangiando popcorn.

Nadir si e addormentata a metà film cosi l'ho svegliata ed è andata a dormire, dopo aver chiuso tutto esco dalla stanza per tornare in camera mia ma mi fermo quando sono davanti alla palestra.

Ora che ci penso non ci sono mai stata da quando sono qui, così una volta arriva in stanza decido di cambiarmi e ritorno al secondo piano entrando in palestra.

Rimango scioccata.

Ls palestra è molto grande e c'è di tutto.

Inizio a fare un po' riscaldamento e poi faccio gli esercizi usando i pesi.

Non quanto tempo sia passato ne che ore siano, ma sono intenta a fare un po' di boxe quando sento la porta del palestra aprirsi e mi fermo per vedere chi è.

Ad entrare è Kemal.

Kemal:A quanto pare abbiano avuto lo stesso pensiero

Dalla tono voce capisco che è agitato e non si aspettava di vedermi qui e che non mi ci vuole.

- Avevo bisogno di sfogarmi un po', se vuoi, me ne vado e ti lascio solo -

Kemal:No, resta pure

- Strano, pensavo che volessi rimanere da solo come è stato in questi giorni -

Non ne posso fare a meno di dire la mia, non c'è la faccio proprio a trattenermi.

Kemal:Quello che faccio non ti deve interessare

- Certo che no, ma interessa a tua sorella, ci rimane male ogni volta che rifiuti di passare del tempo con lei -

Kemal:Ho da fare

- Qualche volta potresti mettere da parte il lavoro e passare del tempo con lei, voi due siete una famiglia e per una come me che non sa cosa significa avere una famiglia e qualcosa di stupendo -

Kemal:Sei orfana?

Mi chiede com tono stupito.

- Si, mi sono dovuta costruire io una vita altrimenti non sarei arrivata dove sono adesso.. anzi sarei morta -

Kemal:Capisco

Si volta e comincia a fare anche lui gli esercizi e così faccio anch'io.

Durante gli allenamenti gli davo qualcosa occhiata e vederlo in quello stato, con una semplice canottiera, tutto sudato mi fa provare varie sensazioni in tutto il corpo, lui risveglia in me un fuoco che si era assopito da tempo, dall'ultima volta che ho avuto un fidanzato.

Poi lo vedo fare una smorfia di dolore quando solleva i pesi e si tocca un punto preciso della spalla.

Ci deve essere un nervo che gli fa male.

Lotus Flower (Mafia Romance) 1° LIBRO TRILOGIA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora