Lotus Flower (Mafia Romance) 1° LIBRO TRILOGIA

Cap 12

Kemal

Sono fermo davanti alla sua porta indeciso se entrare o no, cosa altrettanto strana, perché io non sono mai stato indeciso, questa ragazza da quando l'ho incontrata mi sta stravolgendo la vita, e non mi piace.

O forse si.

Non lo so.

Non so che fare.

Nadir è stata chiara.

Lei da anni sta cercando di convincermi a sposarmi, con una ragazza decente, non con quelle che pensano ai soldi e al potere, lo so che lo dice per il mio bene, ma non mi ci vedo come marito, ne tanto meno come padre.

Forse vuole questo, che io provi con Mirabel ad vedere una relazione.

Io non sono l'uomo adatto a lei, non conosco la parola 'amore', la farei solo soffrire e dopo quello che mi ha raccontato mia sorella, non voglio che soffra ancora.

Ma non c'è la faccio a stargli lontano, c'è un qualcosa, una forza, che mi attira verso di lei, in un modo che non capisco, non so nemmeno cosa sia questa forza.

Da dove viene.

Tiro un sospiro e decido di entrare.

Metto la mano sulla maniglia e l'abbasso lentamente ed apro la porta.

Sono giorni che non si fa vedere, non scende nemmeno a mangiare e questo sta facendo preoccupare Nadir.

E anche me.

Dannazione.

Appena entro vedo che e tutto al buio, le tende sono tirate e c'è un cattivo odore di chiuso, trovo l'interruttore e accendo la luce.

La stanza è un disastro.

E totalmente sotto sopra.

Mi avvicino al letto dove e sdriata avvolta nelle coperte nonostante fa caldo.

Mi siedo sul letto e la guardo mentre i suoi occhi fissano il vuoto.

Quegli occhi di color verde, non hanno più quella lucentezza che avevano sempre e sono pure contornati da pesanti occhiaie, i suoi capelli ricci sono tutti sporchi e aggrovigliati e la sua pelle e talmente secca che si potrebbe sgretolare e le sue labbra, anch'esse secche e spaccate.

- Ciao -

Bel:Ciao! Che ci fai qui?

La sua voce e talmente flessibile che non si sente quasi niente.

- Bhe non ti fai vedere da giorni, non rispondi a nessuno, rifiuti di mangiare, stai facendo preoccupare Nadir.. e anche me -

La vedo fare una piccola risata.

Bel:Tu! Preoccupato per me.. davvero?

- È strano vero? -

Bel:Molto strano

La vedo un po' sorride.

Bel:Di a Nadir di non preoccuparsi, io sto bene

- Non ci crederà e nemmeno io ci credo -

Bel:Bhe nemmeno io credo a me stessa

- Che ti succede Mirabel, non sembri proprio la ragazza che mi ha puntato contro un taglierino -

Bel:Forse perché non è mai esistita

- Questo non è vero, io so che tu sei una ragazza forte e determinata, che non ti fai mettere i piedi in testa da nessuno, che non hai paura di niente.. insomma hai affrontato uno come me con coraggio e senza paura -