Ristorante

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Arrivati al ristorante io e Kiran camminiamo vicini e ogni tanto la presenza di mia madre si fa sentire tramite le occhiate che mi manda di nascosto.
Anche se abbiamo passa tutto il pomeriggio insieme non mi ero accorta di quanto questo completo elegante gli calzasse a meraviglia, come ho detto è da togliere il fiato.
Prima di entrare da gentiluomo mi apre la porta  << Prima le donne!>>

<< Da quando sei un gentiluomo tu ?>> domando sorridendogli

<< Te l'ho detto Stellina sono un uomo pieno di sorprese >>

<< Non posso darti torto, a scuola pensano che il tuo potere sia quello di incenerire con gli occhi !>>

<< Perché che dicono sul mio conto nell' istituto?>> domanda curioso

<< Ragazzi venite a sedervi !>> esclama mia madre

<< Arriviamo !!>>
mi avvicino al tavolo che ci hanno preparato

<< Già non li facciamo aspettare >> sussurra Kiran vicino a me

Prendiamo posto a tavola e io e Kiran siamo l'uno difronte all'altra
'Di male in peggio'

<< Allora ora sono curioso che si dice sul mio conto nell'istituto? >> domanda Kiran

<< Bhe diciamo che non solo sul tuo conto si dice qualcosa ma anche su tutti i comportamenti del gruppo>>

<<Su tutto il gruppo si dicono le solite stronzate che se presi di mira si può diventare il vostro schiavo, che siete maleducati e arroganti >> risponde Kai guardandolo

<< E tu come lo sai Kai ?>>

<< Faccio parte del comitato studentesco so tutto ciò che accade nel l'istituto l'hai dimenticato?>>

<< Quindi sei tu che organizzi il funzionamento della scuola ?>>

<< Si da un bel po di anni ormai >>

Da quando il preside gli ha dato questo incarico tutte le responsabilità cadono su di lui e il comitato, le gite, le riunioni di classe ma soprattutto quelle d'istituto che sono le più problematiche in quanto tutte le classi suddivisi in biennio e trienni partecipano a questo incontro dove si parla del percorso didattico, ma anche dei problemi che ci sono nella scuola e le gite e le uscite sportive per le gare che si fanno.

Nel momento in cui stavamo parlando arrivano i camerieri con i menù, io e Kai ordiniamo una lasagna mentre Kiran gnocchi con la zucca e lo speck.
Presa l'ordinazione i camerieri ci informano che le pietanze arriveranno tra dieci minuti.

<< Allora non ci dite niente ? >> domanda la mamma di Kiran a lui

<< Cosa dovremmo dirti?>>

<< Che avete fatto ?>>
La curiosità di Megan è uguale a quella di mia madre

<< Siamo andati alla pizzeria vicino il casinò  e poi abbiamo deciso di farci un giro nelle giostre >>
Rispondo

<< Che giostre avete fatto ?>>
Ecco l'attacco di mia madre

<< Certo che voi due potete andare d'accordo >>interviene Kai ridendo guardando Megan e la mamma

<< Si, io e Ametista abbiamo tante cose in comune >> risponde Megan guardandoci

<< Voi invece di che cosa avete parlato riguardo ai giochi ?>> domanda Kai

<< I giochi di quest'anno sono cambiati da vari punti di vista>> Informa Papà

<< Che cosa hanno cambiato rispetto all'anno scorso ?>>
Lo guardo incuriosita

<< Si terranno sia giochi mentali e sia giochi fisici >> risponde Nathan

<<Penso che con i duri allenamenti di cui tutti gli anni siamo costretti a frequentare, i giochi saranno una passeggiata >> Risponde Kai

Tutti i pomeriggi io e Kai ci alleniamo pesantemente dalla lotta corpo a corpo alla lotta con spade, coltelli e anche tiro con l'arco, successivamente ci sono gli incantesimi che ho imparato la maggior parte a memoria, sono miliardi il mio cervello non riesce a impararle tutte subito ha bisogno di più tempo, dopo gli incantesimi le pozione che effettivamente in campo sono inutili ma è utile sapere fare

<< Si, gli allenamenti vi aiutano molto ma, quest'anno i giochi saranno anche mentali mentre quelli precedenti no >> aggiunge Nathan guardandoci

<< Beh che problemi ci sono, noi riusciremo a sopravvivere come le altre volte non è importante vincere ma divertirsi giusto ?>> domando sicura di me

<< Si, certo mi auguro con tutto il cuore che voi vi divertiate >> 
Nathan ha due iridi verdi le stesse che ha ereditato  suo figlio

<< Per me l'importante è partecipare poi ciò che succederà era destinato >>
Kiran guarda il padre con uno sguardo annoiato

Tra una chiacchierata e l'altra sento una gamba toccarmi e presuppongo sia Kiran che mi sta guardando da quando ci siamo seduti, penso vuole ricevere delle mie attenzioni.
Come mi aspettavo come mi girai nella sua direzione i suoi occhi erano puntati su di me come se qualcosa non gli permettesse di guardare da qualche altra direzione.

Dopo dieci minuti arrivano le ordinazioni, ringraziamo i camerieri e iniziamo a mangiare.

<< Aphry come hai detto che si chiama il tuo ragazzo ?>>domanda mia mamma

Mi pulisco i lati della bocca << Quale ragazzo?>>

<< Il ragazzo che è venuto l'altro giorno per portarti gli appunti della pozione che avete creato insieme >>

<< Chi Tyler è venuto solo per portarmi gli appunti non c'è niente tra di noi >>
Girandomi nella direzione di Kiran lo vedo pulirsi la bocca con nervosismo

<< Mi sembrava che finalmente avevi trovato il tuo principe azzurro !>> esclama mamma ridendo

<< Quale principe azzurro mamma finiscila mi metti in imbarazzo >>

Le gote iniziarono a bruciare sicuramente a diventare rossa per l'imbarazzo

<< Si vede che sei sua figlia! >> esclama Megan ridendo e aggiunge << Quando era innamorata di tuo padre noi eravamo già migliori amiche ogni volta che parlavamo di lui diventava rossa>>

<< Dai mamma non le mettere in imbarazzo >> Kiran viene in mio soccorso e io gli mando un grazie silenzioso che lui accoglie con un sorriso

A cena finita ci alziamo i nostri genitori vanno a pagare e noi rimaniamo da soli ci avviamo all'entrata e prima di uscire Kiran mi tiene la porta

<< Grazie >> rispondo sorridendo

<< Prego Stellina >>

<< Allora noi andiamo grazie mille per questa cena >> mia madre abbraccia Megan e Nathan

<< Tutto merito vostro >> Risponde Nathan

I nostri genitori si salutano e Kai saluta Kiran con una stretta di mano, io mi avvicino per salutarlo e ci abbracciamo calorosamente, i nostri genitori (per essere precisi mia madre ) ci guardando e quando ci stacchiamo lui sussurra << Mi son divertito sta sera, il mio numero ce l'ha Stellina quando vuoi puoi chiamarmi >>

<<Quando non saprò da chi andare ti chiamo, ciao Kiran >>

<< Ciao stellina >> risponde lui tornando dai suoi genitori

Mi dirigo dai miei genitori e mia madre mi guarda sospettosa, vedendola in quel modo gli domando << Cosa c'è ?>>

<< Che siete carini! >> esclama mamma

<< Mamma finiscila non siamo neanche amici!!>>

<< Si certo, torniamo a casa! >>

La ragazza delle costellazioni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora