Alcatrax

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Verso le otto la sveglia suona e tutti ci rechiamo al piano di sotto per fare colazione, come al solito io sono l'ultima a scendere ma, con sorpresa oggi mi sento molto più carica e energica degli altri giorni, entro in cucina e inizio a fare colazione e dopo vado a vestirmi e scelgo  dei cargo neri e un maglioncino con il girocollo azzurro, poi arriva il momento del  trucco niente di eccessivo un po' di eye-liner e di mascara e per ultimo decido di lasciare i capelli sciolti.
<< Aphry sei pronta ?!>> la voce di mio fratello mi richiama a rapporto, strano che non sia mia madre

<< Si arrivo!>> esclamo scendendo le scale
<< Allora dove andiamo di bello?>>  entrando in macchina

<< Ad Alcatrax quest'anno i giochi si terranno li e siamo stati convocati come organizzatori, nel frattempo che noi siamo dentro voi potete farvi un giro per il villaggio ci sono tante cose belle da visitare>> dice mio padre

<< Per che ora entrate ?>> chiede Kai

<< Alle due e dovremmo essere fuori per sette >>

<< Saremo solo io e Kai non avevi detto che c'era il figlio del tuo amico ? >>

<< Si lui starà con voi mi raccomando comportatevi correttamente >>

<< Certo papà non ti preoccupare>> rispondiamo insieme io e Kai

Dopo mezz'ora di viaggio la mamma dice << Aphry avete idea dove andare ? È da quando ti ho dato indicazioni del posto che non fai altro che scrollare immagini, qualcosa di interessante l'hai trovato ?>>

<< Non lo so, quando saremo sul posto decidiamo >> rispondo svogliatamente

<< Va bene>>

Arrivati sul luogo mio padre contatta il suo amico e gli dice che farà un po' di ritardo per colpa del traffico.

Dopo cinque minuti i nostri genitori decidono di entrare e prima di entrare ci hanno informato che loro stavano arrivando e di aspettare suo figlio qui, nell'attesa del loro arrivo io e Kai decidiamo di farci un giro e girando dietro l'angolo una donna mi viene incontro

<< Mi scusi signora non volevo finirle addosso !>> esclamo toccandomi nervosamente le dita

La signora ci guarda  << Tu devi essere la figlia di Teseo Cooper giusto ?>>

<< Si sono io e lui è mio fratello Kai>>

La signora mi allunga la mano in modo elegante e garbato << Io sono Megan, lui è mio marito Nathan e lui è nostro figlio Kiran, spero non sia un problema se lui rimane con voi in nostra assenza?>>

<< No si figuri io sono Aphrodite, lieta di conoscervi i nostri genitori sono già dentro>> affermo stringendogli la mano

<< Allora ci vediamo sta sera verso le sette! >> esclama allontanandosi con suo marito

<< Si certo!>>
mi giro e nella direzione di suo figlio e due occhi verdi mi attraggono
'Non è possibile, non può essere lui'

Come se lui mi avesse letto nel pensiero  << Si sono io, mi sembrava che mi avessi riconosciuto ieri Stellina >>

<< Ciao, no a dir la verità no non ti avevo riconosciuto, mio padre conosce molte persone non pensavo fossi tu >>
Con disprezzo lo guardo e mi giro per andare da Kai

<< Forse perché non hai letto attentamente i miei messaggi c'era una parolina che ti avrebbe fatto capire che ero io >> Kiran continua a parlare

La ragazza delle costellazioni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora