L'amicizia

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Mi sono sentita distrutta, impotente, ferita e stupida per essermi fidata di lui, per le sue parole ricevuto che erano taglienti.
Quando lo vidi andare via il mio cuore si frantumò, come quando lanci una pietra contro il vetro esso si rompe in mille pezzi e come si dice dopo che il vetro si rompe puoi anche provare ad aggiustarlo ma non sarà mai come prima.

Mentre ero persa nei miei pensieri un amano mi tocca la spalla mi volto e vedo Blue che mi guarda preoccupata

<< Aphry che è successo ?>> domanda sedendosi vicino a me

Mi prende per le spalle e mi abbraccia ricambio subito il suo abbraccio perché in questo momento è ciò di cui io ho bisogno.
Inizio a piangere a dirotto nelle sue braccia sentendo la protezione, l'affetto e amore che la mia amica prova nei miei confronti

<< Mi dispiace Blue non volevo mentirti non volevo tradire la tua fiducia !>> esclamo tra un singhiozzo all'altro

<< Non fa niente non ti preoccupare >> dice accarezzandomi i capelli

<< Io pensavo che Jax voleva parlare di te >>

<< Lo so Jax mi ha detto tutto, non ti preoccupare >> lei mi conforta sempre << Dai andiamo a casa >>

Senza dire niente mi alzo e lei mi poggia un braccio sulla spalla per tenermi vicina a lei, percorriamo la strada di casa, a rompere il silenzio ci sono i miei singhiozzi.

Arrivati a casa mia madre ci apre la porta e vedendomi in questo stato domanda << Aphry, tesoro che è successo ?>>

<< Niente mamma ora ho bisogno di stare da sola >>

Saliamo le scale ed entriamo nella mia stanza Blue mi guarda << Vuoi che me ne vada ?>>

<< No Blue, voglio che rimani ti devo dire un po' di cose >> senza guardala posso intuire la pena che prova nei miei confronti, i miei occhi sono pieni di tristezza e dolore

<< Di cosa mi devi parlare ?>>

<< Ti dico tutto dopo, ora ho bisogno di farmi una doccia calda, tu fai quello che vuoi nel frattempo >> prendo il pigiama e mi dirigo in bagno

Dopo mezz'ora di ritorno vedo Blue ansiosa << Allora di che mi devi parlare ?>> domanda

Mi siedo sul letto e domando mentre la guardo << ti ricordi quando ti avevo detto che papà aveva organizza con il suo amico di cenare insieme visto che la mattina dovevano essere ad Alcatrax per i giochi ?>>

<< Si ma a proposito quando inizieranno i giochi ? No che sia interessata a partecipare e per sapere >> domanda curiosa

<< Il 10 novembre, comunque li a quella cena c'era l'amico di mio padre e per essere più precisi erano i genitori di Kiran e lui era lì presente >>

< < Cosa avete fatto racconta!>> esclama Blue

<< I nostri genitori sono andati a parlare come organizzatori e noi abbiamo deciso di andare in una pizzeria e al parco giochi >>

<< Che avete fatto al parco giochi ?>> domanda curiosa

<< Autoscontri, Casa infestata e pistole poi la sera siamo andati in un ristorante e lui mi teneva aperta la porta per farmi entrare in poche parole faceva il gentiluomo e poi...>> le mie gote diventano rosse

<< E poi ?>> domanda e aggiunge << Dimmelo per favore >>

<<Ci siamo abbracciati >> dico tutto ad un fiato

<< Davvero per questo era geloso?>>
Il suo sguardo si è spento in una smorfia seccata

<< Ma non era la prima volta, ci siamo visti un'altra volta >>

<< Quando è stata la prima volta?>>

<< Nel parco dopo che tu te ne sei andata lui è venuto si è offerto di combattere con me e io ho accettato e quando l'ho fatto cadere, lui mi ha trascinato con sé facendomi cadere sopra di lui >>

<< Ma allora tu lo dovevi sapere che era geloso, per questo gli ha tirato un pugno a Jax>>

<< Poi che è successo ?>> domanda

<< Quando ?>> rispondo

<< Quando l'hai seguito fuori dal locale >>

<< Mi ha detto che io non mi devo avvicinare a lui che è una persona pericolosa e che se noi due stiamo vicini potremmo ammazzarci anche se mentre lo diceva la sua bocca diceva qualcosa i suoi occhi dicevano diversamente >> guardo il vuoto e continuo << In quelle iride Verdi ho visto dolore, rabbia e tristezza tanta tristezza come se quelle cose non le pensasse veramente >>

<< Può darsi che gli sia successo qualcosa, quando eravate da soli al parco tra ragazzi intendo era così freddo o era diverso?>> domanda

<< Era totalmente diverso era affettuoso, protettivo e io mi fidavo di lui >> rispondo con tristezza.

Gli occhi mi tremano per il pianto precedente, chiedono pietà, Blue come se mi leggesse nella mente mi fa alzare di conseguenza si alza pure lei tira le lenzuola e mi dice di stendermi, faccio come mi dice e mi sistema le lenzuola fino al collo e poi la vedo che si dirige verso la porta

<< dove vai ?>> gli domando

<< A casa >> risponde

<< Rimani qui per favore >> la supplico e lei fa segno di si

<< Mi presti qualcosa tu ?>>

<< Il mio armadio è lì scegli tu >> mi rannicchio nelle coperte

Dopo essersi cambiata viene nel letto e si sdraia accanto a me, io gli poggio la testa sul petto e mi addormento

<< Che cosa devo fare con te Aphry >> sussurra tra se e se

<< Ehh >> dico assonnata

<< Niente Aphry dormi >> mi accarezza i capelli

La ragazza delle costellazioni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora