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PABLO

Sono passate due settimane da quando Mavie è partita per il Brasile e non posso negare che sia stata dura. Ogni giorno mi svegliavo con il pensiero di lei ma mi sono trattenuto dal rispondere ai suoi messaggi e alle sue chiamate. Ho visto il suo nome lampeggiare sullo schermo del mio telefono, ogni volta accompagnato da un mix di sensi di colpa e frustrazione. Non rispondere mi è sembrata l'unica scelta ma non perché non volessi parlare con lei. Forse, in qualche modo, era il mio modo di mettere una distanza tra noi, di proteggermi.

So che potrebbe sembrare un comportamento egoista e forse veramente lo è. Mavie mi manca, ma allo stesso tempo sento che c'è qualcosa che non riesco a risolvere. Questo tempo senza di lei mi ha fatto riflettere molto ma non sempre in modo chiaro. Mi sono perso in pensieri confusi, in dubbi che non riesco a chiarire nemmeno a me stesso.

E così, quando Ana mi ha proposto di uscire stasera, ho accettato. Forse sto solo cercando una distrazione, un modo per non pensare a Mavie e a tutto quello che è successo tra noi. Ana è sempre stata lì, anche quando non avrei dovuto avvicinarmi a lei. C'è sempre stata quella scintilla, quel legame che sembrava incompiuto. Mi sono chiesto spesso cosa sarebbe successo se avessi scelto Ana al posto di Mavie, se le cose sarebbero state più semplici.

Stasera ho deciso di portare Ana a cena fuori. Non ho idea di come andrà la serata ma ho bisogno di svuotare la testa, di cercare delle risposte o forse solo di non pensare. È una decisione che ho preso senza pensarci troppo, ma ora che ci sono dentro, mi sento in bilico. Sto facendo la cosa giusta? O sto solo complicando sempre di più la situazione?

Ho cercato di non pensarci troppo mentre mi preparavo per la serata. Ho scelto un ristorante tranquillo, lontano dai riflettori, un posto dove poter parlare senza troppe distrazioni. Ana ha sempre avuto un modo per farmi sentire diverso, per farmi pensare che forse, con lei, le cose sarebbero state più facili.

Mentre guido verso casa sua, mi chiedo cosa sto cercando davvero. Ana potrebbe essere la persona giusta per me, o forse sto solo cercando di scappare da qualcosa che non riesco a gestire. Non è facile ammettere che ho paura, paura di ferire Mavie ancora di più, paura di non essere capace di gestire i miei sentimenti.

Arrivato davanti a casa di Ana, respiro profondamente. Non posso continuare a evitare le decisioni che devo prendere. Stasera uscirò con Ana, vedrò come mi sento e forse capirò qualcosa di più su ciò che voglio veramente. Ma so che, in fondo, i miei pensieri torneranno sempre a Mavie, a quei messaggi non letti e a quelle chiamate senza risposta.

















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pablogavi

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𝐒𝐢 𝐀𝐧𝐭𝐞𝐬 𝐓𝐞 𝐇𝐮𝐛𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐨𝐜𝐢𝐝𝐨 | Pablo GaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora