IAN
Due anni dopo
<<Hai sentito l'ultima novità?>> Mi chiede Brandon, il mio migliore amico, buttandosi sul divano accanto a me
<<No, cos'è successo?>> Gli rivolgo tutta la mia attenzione mentre bevo un sorso di Bourbon
<<Tua mamma ha licenziato l'ennesima segretaria e ne ha già assunta un'altra>>
<<E non è finita qui>> si intromette mia sorella Ruby entrando nel nostro "seminterrato dei giochi" o almeno è così che le piace chiamarlo. In realtà è una sala attrezzata da libreria, poltrone, maxi schermo, tavolo da biliardo e altri passatempi che io e il mio gruppo ogni tanto ci concediamo. La ragazza totalmente diversa da me sia per colore di capelli che degli occhi, dà un bacio al mio migliore amico <<abiterà a casa nostra con sua figlia>>
<<Questo è il colmo>> scoppio a ridere <<davvero questa pensa che si possa immischiare con noi?>>
Credevo di averne sentito di ogni con i miei genitori e invece fanno sempre qualcosa di nuovo per sorprendermi. Ospitare la figlia della nuova galoppina di mia madre a casa nostra? È davvero una pessima idea e mi occuperò io stesso di parlarne con i miei.
<<Perché non glielo facciamo credere?>> Propone Claire bevendo un sorso dal mio bicchiere per poi sedersi sopra le mie ginocchia. Bionda, alta, bel culo e belle tette soprattutto nonché migliore amica di mia sorella con cui ogni tanto mi capita di uscire e di finirci a letto. Lei pensa di essere l'unica donna della mia vita, ma quella...beh lo è solo la Deep Society.
Quando sono diventato abbastanza grande da capire qualcosa in più del mondo degli affari, mio padre mi ha invitato ad una riunione con i suoi colleghi di lavoro e quelli che pensavo fossero semplici investitori miliardari, si sono rivelati a capo di una realtà virtuale, la Deep Society appunto. Mio padre mi ha presentato a tutti quei raccattatori di denaro figli di puttana e mi ha domandato se volessi anche io farne parte, perché mai avrei dovuto dire di no? E così lo sono diventato anche io: un figlio di puttana che cerca di creare il impero personale e col tempo ci sto davvero riuscendo.
Non tutti conoscono la Deep Society, è uno svago dell'alta società, e non tutti possono permettersi di farne parte. Io lì dentro sono come una vera e propria celebrità, ma non ho lasciato che conoscessero la mia vera identità, sono sempre il figlio del sindaco e potrebbe essere un rischio rivelarla, quindi, mi faccio chiamare Ice, ghiaccio, proprio come tutti apostrofano il colore dei miei occhi. Ho vinto parecchi giochi all'interno dei vari sottomondi virtuali e mi sono aggiudicato un bel po' di premi in denaro, ma ciò che mi renderebbe il vero re della Deep sarebbe raccogliere più terreni possibili ed è proprio quello il mio obiettivo.
<<Ian ci stai ancora ascoltando?>> la bionda sopra di me mi sventola la mano davanti gli occhi
<<Certo amore>> mento <<Cosa state pianificando?>>
<<E se le facessimo credere che tu sia innamorato di lei? E poi la umiliamo?>>
<<Dovresti semplicemente sedurla, portarla a letto, farle credere che sia l'amore della tua vita e poi per il resto...>> Ruby e Claire si lanciano un'occhiata di intesa <<ci penseremo noi>>
Brandon scoppia a ridere <<tanto abbiamo già messo in scena teatrini del genere, deve essere una passeggiata per te fratello>>
Annuisco <<D'accordo ci sto. Almeno se me la devo scopare, spero proprio che non sia una racchia>>
Come ho detto mi piace molto giocare, che si tratti di sfide all'interno della Deep o nella vita reale, non mi tiro mai indietro, nemmeno se richiede giocare con i sentimenti degli altri. Devo essere sempre il primo, il migliore e per esserlo non ci si può abbassare a qualcosa di così pietoso come le emozioni.
La mia mente torna a qualche anno fa, avevo appena compiuto dieci anni e come regalo di compleanno mio padre mi portò in uno dei nostri terreni lontani dalla città, mi mise un fucile in mano e mi sventolò davanti il mio coniglietto Bunny con cui ero cresciuto. Mi costrinse a sparargli a sangue freddo, piansi come un dannato. Non potevo credere che mi stesse obbligando ad uccidere il mio migliore amico, allora lui si girò con il suo solito fare altezzoso e indignato e mi disse <<se vuoi davvero diventare qualcuno un giorno, se desideri essere importante, devi mettere a tacere i sentimenti, li devi spegnere e agire per i tuoi interessi contro tutto e tutti, non importa se implica far male a qualcuno. Tu sei il numero uno figliolo, sei il migliore per me e tua madre, devi continuare ad esserlo fino alla fine dei tuoi giorni, per tutti. Vuoi il potere? Allora spegni tutto: compassione, pietà, affetto, amore, spegnili e lo avrai>>
Il suo discorso mi si insinuò nella mente e da allora, quando capisco di star tentennando o cedendo a qualche strana emozione, me lo ripeto insistentemente finché non torno me stesso.
Il giorno del mio decimo compleanno uccisi il mio coniglio a sangue freddo e il mio cuore diventò di ghiaccio.
Mi riempio nuovamente il bicchiere di bourbon e lo alzo in alto <<diamo inizio allo show>>.
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Buongiorno e buona lettura! Se la storia vi piace, sostenetemi con le stelline, se volete : )
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Tempter (IN CORSO)
ChickLitTaylor è una ragazza ordinaria di diciannove anni, ma a differenza di tutte le altre ha un piano preciso in mente: vendicarsi dei responsabili della morte della sorella. E quando la madre viene assunta nell'Upper East Side da una delle famiglie resp...