TAYLOR
<<Taylor! Taylor!>> Qualcuno a quanto pare decide bene di sussurrare il mio nome insistentemente e senza alcun dubbio collego questa voce per niente soave a quella di mia madre che in realtà sembra che stia facendo di tutto tranne che bisbigliare. Apro un occhio e la vedo letteralmente attaccata alla mia faccia quindi sbadiglio e cercando di controllare il mio nervosismo , domando
<<Che vuoi?>>
<<Devi andare all'università, è il tuo primo giorno, ricordi? Le lezioni iniziano oggi!>>
Mi alzo di colpo <<Cazzo! Che ore sono?>>
<<Quasi le 8>> risponde sedendosi ai piedi del mio letto <<Stai tranquilla arriverai lo stesso in tempo. Io e il sindaco Hampton abbiamo pensato che, almeno per oggi, potrai andarci con Ian, dato che andate nello stesso college. Che ne pensi?>>
<<Idea grandiosa>> sospiro tirando una maglietta fuori dall'armadio
<<È successo qualcosa?>>
<<No, niente di cui ti debba preoccupare>> le do un bacio sulla fronte e mi inizio a preparare.
La serata trascorsa con Ian in realtà non è stata una totale catastrofe come pensavo. Anzi mi sono quasi divertita e ho sicuramente raccolto delle informazioni importanti per mettere in atto il mio piano. In più, solo adesso, ho compreso come devo agire affinché possa riuscire a rovinare completamente le loro vite: non solo devo riuscire ad insinuarmi nella loro quotidianità, devo trovare degli scandali e farli venire a galla, di ognuno di loro e per questo mi occorrerà sicuramente anche l'impiego di mia madre. Per quanto riguarda Ian, invece, che risulta essere una tomba di ragazzo, che non si lascia scappare niente, dovrò optare per un altro metodo.
Devo farlo innamorare di me. Solo così riuscirò a strappargli qualche informazione.
Dopo aver finito di prepararmi e aver fatto colazione con i soliti pancake di Dolores con spremuta d'arancia annessa, mi dirigo in giardino dove mi aspetta Ian a bordo della sua macchina, una Porsche 911, di colore nero.
<<Ciao...>> sussurro sedendomi sul sedile del passeggero
<<Ciao>> avvia il motore per poi partire mentre io accendo la radio alla ricerca di una canzone decente da ascoltare. Cambio varie stazioni fin quando non trovo "Youngblood" dei Five Second of Summer
<<Questa canzone fa davvero schifo>> si lamenta
<<Non fa schifo, è vecchia, ma è sempre bella>> rispondo per poi iniziare a canticchiarla
Si gira nella mia direzione infastidito <<Oh mio dio no>>
<<Che vuoi?>>
Ian non mi risponde, ma mentre guida, cambia direttamente stazione radio prediligendo una depressiva canzone di Ed Sheeran
<<Sei sicuro di essere un ragazzo di ventun anni? Hai gusti musicali di una bambina di dodici>> mi lamento guardando fuori dal finestrino
<<Oh perché tu no invece>> sbuffa
Lo guardo mentre guida con una sola mano, col braccio disteso noncurante del traffico mattutino, quasi come se lo rilassasse, mentre appoggia l'altro braccio fuori dal finestrino accogliendo la temperatura mite dell'autunno. Sembra così tranquillo che molte magari rimarrebbero a fissarlo ore e ore, in silenzio pur di non disturbare questa armonia, ma io non sono le altre e sentire la voce di Ed Sheeran appena sveglia è davvero straziante quindi mi avvicino di scatto alla radio e faccio per cambiare
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Tempter (IN CORSO)
ChickLitTaylor è una ragazza ordinaria di diciannove anni, ma a differenza di tutte le altre ha un piano preciso in mente: vendicarsi dei responsabili della morte della sorella. E quando la madre viene assunta nell'Upper East Side da una delle famiglie resp...