"Due sopravvissuti" ripeté il Governatore dopo che gli ebbero sintetizzato l'accaduto.
"Io mando venti ricercatori e cinquanta soldati, con strumenti di ultima generazione, armi, munizioni, veicoli... Il tutto per duecentocinquanta milioni, e che cosa mi è tornato indietro?".Lasciò in sospeso la frase in maniera teatrale.
Nessuno rispose.
Tutti sapevano che il Governatore era... particolare.
Mi avevano detto di parlare solo se interpellato, ma a dire il vero era una regola che valeva per tutti.
Il Governatore si rispose."Il cadavere di un alieno, un capo dei ricercatori che è ridotto ad uno zombie... ".
Parlava di me. Abbassai ancora di più lo sguardo a quelle parole.
" ...e chi diavolo era quella?".
"E' l'assistente del signor Heeler, signore, Serra Neri".
Ero grato al Dottor Therion per aver usato il verbo al presente e non al passato come aveva fatto il Governatore. E gli ero grato per essermi corso incontro non appena ero entrato nella Sala del Congresso: si era messo al mio fianco e, facendo in modo di non essere visto, mi aveva messo una mano al centro della schiena e non l'aveva più tolta.
Quel contatto, quel gesto di sostegno, mi fece ricordare la sensazione che avevo sentito dopo la benedizione da parte di un Sacerdote dopo la mia confessione, quell'unica volta che ero entrato in uno di quei templi per fare contento uno dei miei compagni di scuola tradizionalisti.
Mi aveva messo le mani sopra la testa ed io avevo sentito qualcosa tra le sue mani e la calotta.
Ed ora la sentivo di nuovo.
Era come se le mie colpe venissero aspirate dalla sua mano.
Sentivo le voci del Governatore e del Dottor Therion ed ero rapito da come quest'ultimo non si facesse intimidire dall'uomo più potente della Città."Che dicono i medici? Resterà così? Si riprenderà?" chiese il Governatore.
"È presto per dirlo, signore. La donna ha visto i suoi tre compagni cadere dal veicolo in piena corsa, sapendo bene che, se non per la caduta sarebbero morti sbranati: è in stato di shock, potrebbero volerci un paio di giorni prima che si riprenda".
"Vaneggia come una pazza, invoca pietà alla Madre... ".
"Invocare pietà è cosa da pazzi, signore?".
"Dottore, sono consapevole del suo credo, ma di certo non c'erano alternative: se il signor Heeler non avesse agito così non ci sarebbero neanche due soli superstiti al termine di questa spedizione!".
"Il signor Heeler ha fatto il suo dovere, su questo non c'è dubbio... ".
Capii che stava cercando di cambiare discorso.
"Un alieno... " disse dopo un po'.
"Morto! Bah... ".
Il Governatore mi parve annoiato più che entusiasta della faccenda, si preoccupava di più a quello che aveva speso...
Qualcosa dentro di me scattò.
Forse erano state le parole del Dottor Therion o forse quelle del Governatore.
Io avevo fatto tutto ciò che era in mio potere per salvarli: avevo caricato Serra e Roxane, mi ero fermato a prendere Kris e Kayle, avevo detto ben due volte di chiudere quella maledetta porta, avevo salvato l'Alieno e tutti i file che erano nel computer dentro il laboratorio mobile..."Non è morto! L'Alieno è vivo!".
Avevo parlato senza permesso, senza essere interpellato.
Tutti mi guardavano."Non è morto, l'ho visto e sentito respirare prima che i Dissiparo ci attaccassero!".
A quelle parole i ruoli s'invertirono.
Il Governatore esultò imitato a pappagallo da tutti i presenti che finora erano stati muti ed immobili come statue.
Il Dottor Therion invece, mi prese per le spalle e mi girò di scatto verso di sé."Che cosa? Ne sei sicuro?". Il suo volto era scuro.
"S-sì, dottore... Sicurissimo".
Nel giro di venti minuti, vari fogli furono firmati dai quarantaquattro componenti del Congresso, terminando con la quarantacinquesima firma, quella del Governatore.
Al termine di quei venti minuti, il capo ricercatore Matthew Heeler divenne il capo scienziato del progetto Alien, con uno stipendio quadruplicato e con un budget di duecento miliardi da spendere in attrezzatura per portare a termine ciò che era stato iniziato la notte prima: far parlare l'Alieno.
Poco m'importò di come il Dottor Therion lasciò la Sala del Congresso: aveva un passo veloce, furioso.
Io ero vivo, ed ero il numero uno della scienza ora.
E avrei potuto passare tutti i giorni e le notti con Lei, la mia scoperta, la mia fortuna, la mia creatura...
La mia benedizione.
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Prologues of Arcani - Il ricercatore
Science FictionMatthew Heeler riesce finalmente entrare nel gruppo di ricerca che verrà mandato ad investigare sullo strano meteorite caduto dal cielo mesi addietro. Lui l'aveva visto. Un meteorite insolito, che si era lasciato dietro una scia rossa così simile ad...