Guardai Georgiana torreggiare sopra di me, ancora dietro al tavolo, il volto ombreggiato dall'ira.
"Georgiana... tu sei una tradizionalista?".
"Sono un Arcana, sì!" rispose.
"Ma... ma... " balbettai. "Aspetta! Aspetta un minuto, Il Dottor Therion è una arcano e non è mai stato contrario a... ".
Le parole mi morirono in gola.
"Lui... " dissi. "Lui ti ha detto che avevo fatto parlare l'Alieno!".
"Non conosco il Dottor Therion, se non di fama" replicò. "Della "questione Alieno" tutti gli arcani si interrogano e si preoccupano: quella creatura non ha un suo Perfetto Opposto in questo mondo e questo significa che rompe l'Equilibrio!".
"L'Uomo è l'Opposto dell'Alieno!".
"Questa è quasi una blasfemia per le mie orecchie!" ringhiò. "Il Mortale è l'Opposto dell'Immortale! L'Alieno non ha opposti, non fa parte di questo mondo... e non deve continuare a farne parte!".
Fu allora che lanciò delle fiamme dal palmo della mano.
Mi alzai subito per schivare, ma le
mie gambe presero fuoco.
Corsi a chiudermi dentro nella prima stanza disponibile, il bagno.
Mi gettai dentro la doccia e spensi le fiamme.
Metà del mio corpo era ustionato. Il dolore era indescrivibile.Che cosa faccio? mi chiesi.
Nulla, non potevo fare nulla.
Il cellulare era di là, come il telefono fisso. La finestra dava sulla strada, e non c'era un cornicione su dove appoggiarsi.
Non volevo morire, non ora che le cose andavano così bene...
Perché avevo inviato Georgiana? Che cosa me ne importava di avere una vita con una donna quando avevo Lei...Lei!
Mi voltai a guardare l'armadietto sopra il lavabo.
Mi trascinai fino ad aprirlo.
Era lì.
Per una volta, il non mettere in ordine mi era stato utile.
Stavo esaminando una provetta di sangue dell'Alieno quando Georgiana aveva citofonato e avevo lasciato la provetta lì.
Presi una siringa.
L'ultima scoperta che avevo fatto era che il sangue dell'Alieno donava forza, agilità ed amplificava i cinque sensi di un essere umano se somministrato per endovena. Avevamo raccolto volontari per tutta la Città, persone sfortunate che venivano ben pagate per fare da cavie.
Esitai.
Ma stavamo ancora studiando le reazioni...
Del fumo mi arrivò alle narici.
Georgiana stava dando fuoco alla porta.Morte per morte...
Iniettai il sangue nel mio braccio sinistro.
Faceva male, cavolo... non lo sapevo!Sentii una voce, caddi a terra.
Persi i sensi.
Poi mi svegliai, il fumo riempiva il bagno.
Dovevo uscire di lì.
Mi buttai sulla porta alla cieca.
Passai attraverso le fiamme, non mi bruciai - o perlomeno non sentivo la carne bruciare -, e travolsi Georgiana che era appena oltre il fuoco.
Fu sorpresa di vedermi.
Le bloccai le braccia, rotolammo per terra, lottammo."Non era così che doveva andare, io ti amavo!" esclamai ad un certo punto.
Fu sorpresa.
"Ti ho sempre amato!" ripetei.
Lei parve intristirsi.
"Allora lascia perdere! Lascia perdere l'Alieno!" mi disse.
Ammorbidì la presa ed anche io.
"Lascia perdere l'Alieno... " ripeté.
Ci mettemmo seduti sul pavimento.
La guardai."Non... non posso" risposi.
"Neanche per me? Neanche se te lo chiedo per favore? Se ti supplico?".
Lei che supplica me, non ci credevo.
Eppure sembrava sincera."Se... se lo faccio... " sussurrai con esitazione.
"Se lo fai, potremo stare insieme per sempre, pensaci... tu ed io".
Era più di quanto avessi potuto sperare di ottenere da quella serata.
Guardai la metà del corpo bruciata.
Lei mi prese il volto con entrambe le mani."Non importa" disse, intuendo che cosa stessi pensando. "Ti chiedo solo di lasciar perdere l'Alieno, non farlo parlare, ti prego! È già una grande scoperta, non c'è bisogno che parli!".
Ponderai l'opzione.
Non glielo permetterai, vero?
"Che cosa hai detto?" chiesi.
"Ho detto che non c'è bisogno che l'Alieno parli!".
"Non questo... quello che hai detto dopo...".
Lei corrugò la fronte e mi guardò come se fossi pazzo.
No, non sei pazzo! Tu sei un genio e sei il mio salvatore! disse la voce. Non lasciarmi! Non permetterle di dividerci! Io sono la tua benedizione e tu la mia... non abbandonarmi per lei!
"No... " mormorai.
"No? Non lo farai? Non per me?" mi chiese Georgiana.
Non sono io la minaccia! Lei lo è! Sta' mentendo per farti fare quello che vuole, stava per ucciderti e adesso ti ama? Mente! Non fidarti!
"Hai ragione... " concordai.
Guardai il balcone oltre le spalle di Georgiana.
"Chi...?".
Georgiana si voltò, convinta di avere qualcuno alle spalle.
Fu allora che lo feci: con le mani sul suo collo la sollevai da terra e la portai fino al parapetto del balcone.
Ma la verità era che le mie non erano più delle mani: una era un tentacolo ed una era più simile ad un uncino.
Georgiana mi guardava terrorizzata.
Non ero mai stato un uomo molto avvenente, ma nessuna era mai arrivata al punto di guardarmi così...
Se quel tentacolo e quell'uncino erano le mie mani ora... che cosa era successo al mio viso?
Continuava a dimenarsi, i polpacci che sbattevano contro il parapetto del balcone.
Ero più alto, molto più alto.Fallo! disse la voce.
Ma sì... Kris, Kayle e Roxane erano andati... che differenza faceva se erano tre o quattro?
Feci scavalcare il parapetto alle gambe di Georgiana e la lanciai.
La vidi cadere per quei dodici piani, mentre cercava di aggrapparsi ad un appiglio che non c'era.
La sentii urlare.
Sotto c'era la piscina, ma...
L'avevo spinta, ed il corpo si era allontanato dal palazzo durante la caduta.
Con i miei nuovi sensi sentii il suo cranio spaccarsi.
La testa aveva toccato il bordo piscina, mentre tutto il resto del corpo era andato in acqua.
Georgiana sprofondò in acqua, poi riemerse, priva di vita.
Una chiazza di sangue iniziò ad estendersi tutt'intorno lei come una macchia di petrolio.
Omicidio.
La mia carriera era rovinata!
Tutto era rovinato!No, disse Lei. Brucia la casa e scappa! Penseranno che è stata una tragedia!
Lo feci, la casa già stava andando a fuoco per conto suo, grazie a Georgiana.
Presi con il tentacolo un pezzo di porta infiammata e completai l'opera buttandola vicino alla macchina del gas.
Corsi sul balcone e mi lanciai nella piscina.
Anche da sott'acqua sentii la deflagrazione.
Emersi e corsi nell'oscurità, seguendo ciò che mi diceva la voce.
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Prologues of Arcani - Il ricercatore
FantascienzaMatthew Heeler riesce finalmente entrare nel gruppo di ricerca che verrà mandato ad investigare sullo strano meteorite caduto dal cielo mesi addietro. Lui l'aveva visto. Un meteorite insolito, che si era lasciato dietro una scia rossa così simile ad...