Nyx

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Oggi mi sono svegliata con il sorriso.

Mentre prendevo il mio solito cappuccino al The Cofee Cream oggi il mondo mi sembrava più allegro e spensierato, il sole sorrideva alto nel cielo e persino il traffico di New York non era così rumoroso come sempre.
Tutto questo perché finalmente potrò riabbracciare il mio migliore amico.

Mentre sistemo i libri nella libreria che ho montato ieri insieme a Dante il citofono suona.
Mi precipito fuori da camera e vado ad aprire la porta.
"Ciao Mishmish"
"Ciao Nixxy".
Gli getto le braccia al collo e ci abbracciamo.

"Com'è andato il viaggio d'affari?". Domando facendolo entrare.
Ci accomodiamo in salotto e lui posa le buste del sushi sul tavolino basso della sala.
"Bene, come sempre. Ed ora che la serata film inizi!".
Ci spaparanziamo sul divano e prendiamo un plaid viola con le costellazioni.

Dopo che mio padre venne ucciso io caddi  in uno stato di depressione.
Mi ero isolata da tutto e tutti, anche da mio fratello che aveva bisogno di me.
Ero una versione appannata di me stessa.
Semplicemente volevo smettere di esistere.
Volevo scomparire.

Non comunicavo più, anche se avrei voluto urlare al mondo la mia sofferenza, ma non lo facevo, rimanevo chiusa nel mio guscio.

Un giorno però venne a trovarmi un mio compagno delle medie.
Io ed Alex non eravamo amici, ma eravamo compagni di banco e ci scambiavamo solo qualche saluto.
Eppure, fra tutti gli amici che avevo all'epoca, soltanto lui si presentò a casa mia e guardammo insieme Le Cronache di Narnia.

Alex, il mio Mishmish, mi fece trovare la luce in tutto quel buio.
Mi fece scoprire la quiete in mezzo alla tempesta.
Trasformò il mio guscio in una corazza.

"Allora, che film si guarda sta sera?"
"Come sempre si parte dalle Cronache di Narnia, poi The Babysitter: Killer queen, It, The Boy e Watcher".
Accendo Netfilx che ci accoglie con il suo solito suono e la N rossa.
"Ho capito, serata da brividi".

Mangiamo, guardiamo i film e nel frattempo parliamo del più e del meno.
"...alla fine con chi l'hai montata la libreria?".
Mi chiede.
Apro la bustina della salsa di soia e la verso sopra i nighiri.
" con Dante"
"Dante Alpha Kent? Quel Dante?".
Domanda scioccato rubando uno dei miei roll.
Annuisco e gli racconto del piano folle di Apollo.

"Lo devo far innamorare. Di me".
Alex scoppia a ridere di gusto, nonostante in TV sia in atto  uno sventramento.
"Non ridere Mishmish". Lo rimbecco puntandogli contro le bacchette sporche di salsa di soia.
Metto un finto broncio offeso, ma lui continua a ridere.
"Scusa...ahah...è esilarante.
Comunque, quando pensavi di dirmelo Nixxy?"
"Questa sera. Non volevo dirtelo al telefono. E poi tu non ci sei mai. Quando in Russia, quando in Francia, quando a Bali!".
Già, perché il mio migliore amico è il proprietario di un'azienda multimilionaria che si occupa di security e cybersecurity.
Se si vuole informazioni compromettenti su qualcuno o se si vuole proteggere i propri oscuri ed illegali segreti si va da lui, Alex Mishamon De Genis.

"E di te che mi dici? Nessuna ragazza ti ha rubato il cuore?".
Lo punzecchio.
Tanto so che la risposta sarà sempre la solita.
"Io che mi faccio rubare il cuore da una ragazza? Macchè.
Solo avventure di una notte, due notti al massimo. L'amore è troppo complicato".
È bello avere delle certezze nella vita, la mia è questa risposta che dà sempre Alex.

Appoggio la mia testa sulla sua spalla.
"Un giorno ti innamorerai Alex"
"Credevo non credessi nell'amore, Nyx"
"Per me no. Per te si".

Il citofono suona ed io mi alzo per andare a vedere chi è.
È Maddy.
" c'è posto?"
"No!". Grida Alex dal salotto.
"Ho portato i muffin al cioccolato"
"Allora sei la benvenuta".

Heartless: Dinastia VendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora