Cercò di aprire lentamente gli occhi, ma la vista faticava a mettere a fuoco quanto le stava intorno, avvertendo la testa dolorante sulla parte sinistra, e passandovi sopra la mano con debolezza e toccandosi la ferita aperta da cui stava perdendo sangue.
Hermione deglutì il nulla, alzando di qualche centimetro la testa dal pavimento ammuffito, ritrovandosi così ripresa di nuovo dalle spirali dell'incoscienza...
*****
Hermione sorseggiò distrattamente il té bollente dalla sua tazza, rintanandosi ancora di più sotto il pesante plaid che l'amico le aveva dato per proteggersi dal freddo dell'autunno inoltrato nel giardino sul retro di Grimmauld Place.
-Harry, secondo me sei solo stressato per via di tutti i preparativi per il grande giorno. - stava continuando a dire la riccia, osservando con sguardo torvo il suo migliore amico.
Harry sospirò, stringendo ancora di più la sua tazza, sospirando debolmente.
-E' come se... - aveva cominciato il moro. - Sai quanto sono innamorato di Ginny, ma davvero c'è qualcosa di strano nel nostro rapporto, come se mancasse qualcosa. - Si tolse poi gli occhiali per passarsi una mano sul volto.
Non era la prima volta che i due affrontavano quel discorso, ma più si avvicinava la data del matrimonio, più Harry dava segni di insofferenza nei confronti della sua fidanzata.
Hermione posò la tazza sul tavolino davanti alla panchina, girandosi poi con tutto il corpo in direzione dell'amico e posargli una mano sulla spalla.
-Cosa ti opprime così tanto, Harry? - chiese direttamente la riccia, sperando che questa volta il ragazzo riuscisse a trovare una vera risposta al suo stato confusionale.
Harry posò a sua volta la tazza ancora intatta sul tavolino, scompigliandosi poi i capelli con le mani.
Il silenzio regnò per qualche minuto tra di loro, rotto soltanto dai frinire di qualche insetto in lontananza.
-So che potrà sembrare assurdo Hermione, ma ho davvero la sensazione che manchi qualcosa di molto importante nella mia vita. - stava dicendo il moro. - E più si avvicina la data del matrimonio, più questa sensazione si fa prepotente e mi dice di scappare....
Non sapendo cosa rispondere, Hermione poté solamente cercare di rassicurare Harry abbracciandolo.
*****
Il rumore di un contenitore metallico che si schiantava contro il pavimento duro riportò per qualche istante la coscienza di Hermione alla realtà.
La sua vista era offuscata da un rivoletto di sangue che le usciva dalla ferita aperta, mentre al di là della porta di legno della sua prigione la voce di un uomo stava urlando di lasciare andare la sua compagna.
L'oblio la riprese quasi subito, mentre in lontananza si udiva il pianto sommesso di un neonato...
*****
Hermione non riusciva a credere alla scena che le si stava parando davanti agli occhi.
Ginevra stava urlando in modo isterico contro il ragazzo che quel giorno sarebbe dovuto diventare suo marito, tirandogli prima addosso il bouquet, poi la coroncina con tutto il velo, e la rossa sarebbe poi passata a buttargli addosso anche le scarpe col tacco, se non fosse stato per il suo intervento nel cercare di fermare l'amica.
-Ginny, ti prego... - stava cercando di dire la riccia, - ci deve essere una spiegaz...
-Ma quale spiegazione: basta davvero poco per capire cosa sta succedendo! - la ragazza indicò tutto attorno a se, non provando nemmeno più a trattenere le lacrime che le stavano sbavando il trucco.
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L'ALTRA META' DI ME
FanficLa vita dell'auror Malfoy non è semplice, dovendo combattere contro il suo stesso istinto che lo porta verso una determinata persona.... ATTENZIONE! La copertina è stata creata da me. Gli aggiornamenti saranno lenti. I tag sono sempre in aggiornamen...