Giorno 7

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Quanto è meravigliosamente difficile mostrarsi a qualcuno? Aprirsi totalmente? Che poi non lo faccio mai fino in fondo, nessuno lo fa mai, ma a volte è così spontaneo, come se non lo potessi controllare, a volte mi apro e sento di essere quasi soddisfatta ad avere qualcuno di fronte a me ad apprezzarmi.
A questo punto però mi viene da pensare a quanto io sia egoista, e quanto lo sia la persona che ho davanti e che in realtà tutti facciamo quello che dobbiamo solo per  alimentare il nostro ego, ma non per ammirare realmente quella persona.
Esistono due tipi di persone, o almeno così dicono...
L'egoista e l'altruista...
Ma se l'egoista fosse la maschera dell'altruista e viceversa?
Le maschere le scegliamo noi e noi scegliamo chi essere.
Forse siamo talmente fissati a pensare che tutte le cose si creino da sole che non ci rendiamo conto che siamo proprio noi a crearle.
Probabilmente agli occhi della gente risulto eccessivamente sensibile, mi è anche stato detto, ma non credo sia quello, io non mi sento sensibile a tutto, ma solo a certe cose, proprio quelle cose che so che distruggerebbero la mia autostima.
Noi persone abbiamo dei punti deboli, come il solletico, a volte anche volendolo controllare non riesci.
Il solletico viene associato alla gelosia, ma non è sempre detto! Sapete perché?
Perché non è detto che la gelosia sia il punto debole di una persona, ma può essere qualsiasi altra cosa! Il solletico è la risposta al nostro reagire a chissà quale punto debole dentro di noi...
Lo so, starai pensando che io sia pazza, ma questo è perché non riesci a guardare oltre la tua visuale.
Ciò che dico non è detto che sia per forza corretto, ma è un senso logico che do a me stessa.
A volte saper leggere oltre le righe ti fa aprire gli occhi.
Sì, sono eccessivamente sensibile e per colpa di questo ho pensato troppe volte di farmi male perché sentivo le emozioni esplodere quando avrebbero dovuto solo esprimersi in modo equilibrato, ma questo non lo controllo e devo solo cominciare a comprendere che fa parte di me al posto di puntargli il dito contro.
Ed ora penso..." quante stronzate ho appena scritto?" Avrò veramente il coraggio di far leggere a tutti cosa c'è dentro la mia testa?
Sì, lo avrò, perché il coraggio esce fuori soprattutto nei casi estremi.
È tardi e dovrei solo dormire...ma quanto vorrei che il tempo si fermasse...anche solo per un attimo...
Non c'è niente che mi faccia più paura delle lancette spostarsi così velocemente appese ad una parete, o semplicemente dei numeri cambiare così rapidamente sullo schermo del telefono.
Ma che cazzo...

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