Oggi mi sento una mela schiacciata.
Oggi non sento nemmeno l'ansia, non sento proprio niente.
Sento solo che vorrei smettere di vedere le persone, smettere di uscire di casa, vorrei smettere di essere viva per un momento.
Mi guardo allo specchio e vedo due occhi vuoti, dentro non c'è niente, solo un blu spento.
Sono stanca di alzarmi dal letto e sprecare giornate.
Sono stanca.
Perché sono al mondo? Io non centro niente con il mondo, perché sono qui?
Non ho la forza.
Per un momento ho sentito un forte dolore dentro di me, immaginando di urlare talmente forte da sembrare una da rinchiudere, ma invece l'unica cosa che ho sentito sono state le lacrime Imprigionate negli occhi, non riuscivo a farle uscire.
Sono qui, ferma in macchina, cercando quel briciolo di forza per uscire e affrontare questa cazzo ti giornata.
Ogni giorno devo combattere con la mia mente ma sono talmente debole da assecondarla molto spesso.
Oggi non riesco ad apprezzare ciò che ho intorno, al contrario, tutto mi infastidisce persino un enorme panda con la valigetta aperta per accumulare monete, ed è piuttosto inquietante, ma di certo non lo trovo divertente.
Non lo so che cazzo significa travestirsi.
D'accordo forse oggi sono antipatica, ma certe volte non riesco a smettere di pensare a quanto le persone siano stupide, con alcune eccezioni.
Adesso arriva una signora dai capelli rossi che sicuramente appena mi vedrà si fermerà a parlare con me, oppure no... lei è alla costante ricerca di compagnia, ma allo stesso tempo si fa mille paranoie solo ad avvicinarsi.
Un'altra signora accanto alla mia panchina che continua ad urlare "Sara" al telefono e per un attimo ho la tentazione di prenderglielo e buttarglielo mentre passa un pullman e magari zittirla con uno scotch da pacchi.
Non vedo l'ora che arriva sera, per tranquillizzarmi, per sentirmi più serena.
Al diavolo tutti.
Perché non riesco mai a connettere la testa in ciò che faccio?
Perché mi sento sempre un problema?
Perché vedo dita puntate su di me da chiunque?
Mi sento così male...
È vero, non sono sola, ho mille persone accanto a me, ma nemmeno una che riesca veramente a capire cosa intendo quando cerco di comunicare, ma questo forse è perché come ho detto precedentemente, siamo tutti egoisti.
Diamo tutti troppa importanza al tempo, al lavoro, alle cose da fare, ma non c'è nessuno che riesca a fermarsi un solo giorno a pensare "ma tutto questo è reale?"
Mi sento così vuota da non voler nemmeno mangiare.
Sono consapevole di tutto ciò che provo, volendo potrei bloccare le mie emozioni, ma è come se senza avessi paura di perdere totalmente me stessa.
Sono un libro con una copertina e un titolo interessante ma con un pessimo racconto.
