Capitolo 36

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Le persone amano i sogni , li rendono allegri , felici , se fai un bel sogno la notte prima , il giorno dopo ti senti pieno di energie , i sogni possono anche essere i ricordi della tua  infanzia , i sogni possono essere anche irrazionali, i sogni possono essere qualsiasi cosa 

Ma sapere cos'è il contrario di un sogno ? Un incubo ... gli incubi sono quelli che ti svegliano si soprassalto la notte , ti agitano , ti fanno sudare freddo , e dopo non ti riaddormenti più , hanno un potere enorme perchè ti ricordano un momento esatto del tuo passato che vuoi con tutte le tue forze dimenticare e Rak quella sera ne ebbe uno 

Aveva 10 anni quando suo padre lo colpì -perchè non riesci a fare nulla di ciò che ti dico?- gli urlò e gli diede uno schiaffo , il bambino aveva commesso un errore banale , comune fra i bambini , era tornato a casa con le scarpe sporche di terra e fango , quel giorno era stato dal nonno in campagna era tornato per con suo , sperando che l'uomo non fosse tornato prima , ma il piccolo Rak si sbagliò , quel giorno il padre era tornato prima 

-Mi dispiace -disse abbassando lo sguardo , ma il padre , che era già ubriaco di suo , aveva un bicchiere in mano e glielo lanciò - ahia - disse , una delle schegge lo ferì sulla fronte facendogli uscire il sangue 

La madre era appena tornata da lavoro e vide la scena , era scioccata , fu l'ultima goccia per tutti , quella sera la madre cacciò il marito e gli chiese il divorzio 

Da allora quell'uomo scomparì dalla vita di tutti , da quella della moglie , e dei figli .. o almeno così credevano 

Il mattino dopo Rak non si svegliò sereno , era nervoso , cercò di nasconderlo quando Mut lo chiamò - sto bene stai tranquillo , il lavoro stressa lo sai- e sorrise  e Mut lo ricambiò 

- Ora devo andare , devo assemblare altri bracciali - rispose Mut 

-E' la vita di un imprenditore -  e chiuse la chiamata , quella mattina Rak doveva accompagnare Meena a scuola 

-Quando torna zio Mut ?-chiese la piccola 

-Presto- e poi la guardò - ti manca vero?-

-Molto , mi portava i dolci -

-Non ti manca qualcuno solo perchè ti compra i dolci piccola peste -

-Non mi manca solo per questo - le disse la piccola - lui è simpatico e mi piace ed è divertente -

-Lo so - rispose lo zio - tornerà presto -  e la piccola annuì 

Dopo aver accompagnato la nipote , Rak passò in redazione perchè doveva dare gli spunti per la nuova copertina , dopo varie idee Rak ne ebbe quella definitiva - confido in voi ragazzi so che farete un ottimo lavoro - e sorrise 

I ragazzi non avevano mai visto lo scrittore sereno e tranquillo , dopo essere passato in redazione , Rak cenò con Vee 

-Quindi avete risolto -

-Si , starà là ancora 5 mesi e poi tornerà da me -  

-Sicuro di stare bene?-  chiese la sua amica 

-Non proprio , ho avuto un incubo -

-Tuo padre ? - e lo scrittore annuì- Rak il passato è passato-

-Ma a volte il passato ritorna , proprio adesso che sto provando ad essere felice - 

-Ne hai parlato con Mut?- e l'amico scosse la testa - perchè?-

-Correrebbe qui e io non voglio che lasci il suo lavoro quando sta andando bene -  finita la cena Vee lo accompagnò a casa -grazie di tutto -

-Cerca di riposare -

-Prederò una tisana - rispose lo scrittore e poi la salutò , aprì la porta di casa e trovò un borsone - ma che diavolo - poi sentì dei rumori provenire dalla cucina " non può essere " disse , corse in cucina 

-Oh sei tornato - disse Mut 

-Mahasamut ...- sussurrò 

-E' il mio nome Khun- disse il ragazzo del Sud , fece il giro della tavola e gli andò incontro abbracciandolo - sono qui ora -

-Mahasamut - e lo strinse a sè e scoppio a piangere , lasciando andare le paure e l'ansia sino a quel  momento contenuta 

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti e buon mercoledì

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Ci vediamo presto

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