Cicatrici

Capitolo 20

Mut si era fatto spedire alcune cose da Palm da casa sua , quando se ne era andato non aveva portato molto , solo i, soldi e qualche maglietta e pantalone , era successo tutto così in fretta 

-Andiamo a mangiare fuori- dichiarò Rak 

-Va bene - rispose Mut , i due andarono in un ristorante , ma essendo uno di provincia Mut dovette ammettere di sentirsi a disagio , non solo perchè non era abituato ma lo sguardo per come lo aveva guardato il cameriere , non sapendo cosa mangiare dovette scegliere Rak per lui - mi dispiace -

-Per cosa ?- domandò Rak 

-Ti ho fatto vergognare -

-Perchè dici così?-  poi guardò il cameriere - è per lui?- fece per alzarsi ma Mut lo fermò

-Lascia perdere , ormai è fatta - e Rak si sedette 

-Tu paghi per essere servito , non per essere insultato - dichiarò arrabbiato 

Mut sorrise - ci sono abituato a che mi si parli dietro , per me l'importante è che non ti vergogni tu- 

Rak rimase a bocca aperta per le parole - certo che no - affermò e vide che le loro mani erano ancora unite , alla fine il pranzo andò bene e dopo decisero di fare la spesa 

-Non possiamo ordinarla da casa ?-

-Vorrei che ti abituassi a fare le compere da solo e vedere che ci sono anche cose salutari - 

-Che noia -  Rak non era abituato a fare ciò , il lavoro lo occupava sempre e di solito faceva sbrigare alla sua segretaria 

Seppur facendo solo la spesa Rak dovette ammettere anche facendo la spesa ci si poteva divertire - perchè non posso prendere le bevande zuccherate ? -disse lamentandosi Rak

-Non ho detto che non puoi - rispose Mut - semplicemente tu esageri , queste bibite vanno bene se le bevi 1 volta a settimana davanti ad una serie tv o film , ma non sempre - 

Più Rak metteva roba spazzatura nel carrello , più Mut ridendo toglieva la quantità in eccesso 

-Non farò più la spesa con te- dichiarò Rak come un bambino - sembrava di di fare la spesa con mia madre - 

Mut rise - quanto sei carino quando ti lamenti - e Rak arrossì , Mut stava scaricando l'auto quando sentirono una voce 

-Cugino-disse Prim 

-E tu cosa ci fai qui?- domandò Rak

-Ho saputo che eri tornato , dove sei stato , mi ero preoccupata - Rak rise 

-Quanto sei falsa , avresti voluto che non tornassi - 

Prim guardò Mut - e lui chi è il tuo ultimo acquisto?-  domandò ridendo -sei proprio come tua madre - dichiarò 

-No- rispose lo scrittore - si dia il caso che questo ragazzo è mio marito- il sorriso sul volto della ragazza si spense 

-Cosa? Com'è possibile? Lo hai fatto per la casa del nonno- disse infuriata 

-Non sono dovuto a risponderti , ora che sai lui chi è , lo dirai sicuramente in famiglia , fallo pure , noi abbiamo da fare -

E senza aggiungere altro i due rientrarono in casa - puttana , stronza - 

-Chi era quella?-

-Mia cugina- disse Rak - è una troia gelosa di me da che sono nato - Mut posò la spesa e iniziò a sistemarla 

-Posso fare qualcosa per te ?-  domandò Mut

-Cosa vorresti fare ? -domandò infuriato - pensi che solo perchè siamo sposati mi conosci , non sai un bel niente di me , limitati solo a stare qui - e andò al piano di sopra

Mut sospirò accentando quelle parole , le quali erano dettate dalla rabbia che quella pazza gli aveva procurato , a tarda notte , Rak scese in cucina e aprendo il frigo trovò un piatto  ed un biglietto " quando ti sarà passata la rabbia mangia qualcosa" era una frittata semplice ma che fece crollare Rak , si rese conto di essersela presa con lui per niente , anzi Mut voleva solo aiutarlo , salì al piano di sopra , entrò nella sua camera , quella di Mut e lo osservò a dormire il ragazzo , fece il giro del letto e gli si stese accanto con la testa sulla spalla - mi dispiace - disse sottovoce 

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti e buon giovedì

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