Capitolo 45

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-Vuoi vendere la casa ?- chiese Mut 

-Si- stavano facendo colazione , quando Rak decise di parlare al marito di un progetto - non la sento veramente mia , lo usata poco - spiegò - voglio vivere nella casa del nonno , è quello il posto giusto per me -

-Ne sei sicuro Khun?- chiese ancora 

-Da quando ci siamo conosciuti non mi hai mai chiamato Rak - disse lo scrittore - fallo ora -

-Non cambiare argomento - disse Mut 

-Non voglio cambiarlo ma ti ho già dato la mia risposta - e sorrise - ti prego chiamami Rak- e tenne il broncio 

Mut si passò la mano in faccia perchè ai suoi occhi Rak era dolcissimo - va bene - disse -Ne sei sicuro Rak?-

- Assolutamente sì- disse - sono stufo della città , ci verrò ogni tanto per seguire i progetti , ma lavorerò da quella casa e dalla casa che abbiamo sull'isola -disse - ho sentito più quelle come casa che questa- e gli prese la mano - e poi casa mia sei tu-

-Grazie per permettermi di essere la tua casa , anche tu sei la mia - e gli baciò il dorso della mano  -Ti vedo più felice , mi piace questa versione-

-Mi vedi così perchè sono felice  , il lavoro mi sta andando bene , Prim è andata letteralmente via dal Paese , mio padre è dietro alle sbarre , e sto ricostruendo il rapporto con mia madre e mia sorella , è tutto un 8- e bevve il suo caffè 

-Perchè dici sempre 8?- domandò curioso 

-Non è solo il mio numero preferito - e sorrise - se lo capovolgi , l'otto diventa il simbolo dell'infinito -

-E' vero - poi ricordò- quindi ami infinitamente il mio essere rude a letto?- 

-Idiota - disse arrossendo , ma non negò l'affermazione del marito 

Dopo alcune settimane Rak si preparò a traslocare , sostenuto dalle persone a lui più care - tutto caricato- disse Mut 

-Ci vediamo presto- disse Rak e salirono in auto 

-Chiamate quando arrivate - si raccomandò la mamma 

La loro nuova vita stava per cominciare

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