"Ti proteggerò da tutti, tranne che da me stesso."
Allison è una ragazza che, dopo l'abbandono e la morte del padre quando aveva 12 anni, si è chiusa in se stessa per affrontare il dolore. Le sue barriere emotive le impediscono di relazionarsi con g...
nobody know, nobody will know, about the pain I carry inside.
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Allison pov's
🌸
Mi alzo dal letto, non appena sento che la porta del bagno viene aperta, segno che Summer era appena uscita.
Mi alzo dal letto, vado in bagno, entro e richiudo la porta a chiave alle mie spalle.
Mi guardo nello specchio, le luci del bagno rivelano il mio viso stanco e i segni di una notte insonne.
Sento ancora l'eco dei passi di Summer, appena uscita, svanire nel corridoio.
Il vapore caldo della doccia avvolge l'aria, appannando il vetro davanti a me.
Sospiro, cercando di scrollarmi di dosso il senso di inquietudine che mi accompagna da giorni.
Apro il rubinetto, l'acqua fredda mi scuote i polsi.
Mi chiedo se Summer si sia accorta del mio silenzio. Le ultime settimane sono state strane, piene di pensieri non detti.
Guardo verso la porta chiusa, come se potesse darmi una risposta, ma resta muta.
Mi passo una mano tra i capelli umidi, cercando un modo per far sparire quell'inquietudine, anche solo per un attimo.
Il mio sguardo si sposta verso il lavabo, mentre i ricordi della sera precedente mi ritornano in mente.
Le dita, la lingua.
Ma come ho potuto? Mi sono lasciata andare un po' troppo.
Sento ancora le sue dita dentro di me, quella sensazione di vuoto che mi ha lasciato una volta tolte.
Continuo a fissare il lavabo, cercando di mettere ordine nei miei pensieri confusi.
La memoria di quella notte mi avvolge come una nebbia densa, e non riesco a distinguere il confine tra desiderio e paura.
Le immagini di Blake, il suo sorriso, il modo in cui mi guardava, si mescolano a un senso di colpa crescente.
Mi chiedo cosa penserebbe se sapesse quanto ho vacillato, quanto mi sono persa in quel momento.
Ritorno con la mente a quelle risate, a momenti di intimità che sembravano così naturali, così giusti.
Ma ora, la realtà è un peso che mi schiaccia.
Non posso ignorare il silenzio tra di noi, il modo in cui le parole non pronunciate si accumulano come polvere.
Apro la doccia, il calore dell'acqua mi avvolge e cerco di sciacquare via non solo il sudore, ma anche quel senso di vulnerabilità che mi fa sentire esposta.
