Attenzione: per motivi puramente narrativi ho cambiato la data reale della presentazione della gelateria Lec.«Cos'è questa cosa?» esordì Cristina, sbattendo sul tavolo il suo telefono.
«Così lo rompi» la ripresi. Non distolsi lo sguardo dal mio libro, anzi mi misi più comoda sulla sedia. Sapevo esattamente quello che la mia coinquilina a tempo indeterminato mi stesse mostrando."Charles Leclerc, rivelata l'identità della presunta nuova fiamma: in esclusiva le foto della misteriosa ragazza"
Un paio di sere fa, Charles aveva deciso di uscire dal club australiano mano nella mano, tirandomi nella macchina che aveva fatto mandare precedentemente.
Purtroppo, aveva scelto l'entrata principale.
Tutti i flash delle macchine fotografiche mi avevano momentaneamente accecata e solo la piccola percentuale di alcool che avevo in corpo aveva impedito all'ansia di prevalere sul mio stomaco.
Onestamente ero un po' preoccupata per quando sarei uscita con lui a Monaco o da qualsiasi altra parte, da sobria.
Sarei stata in grado di gestire l'agitazione? Se i giornali avessero iniziato a paragonarmi alle sue ex o alle altre fidanzate del Motorsport?
La maggior parte di quelle faceva parte del mondo della moda, che era decisamente inarrivabile per me.Un senso di inadeguatezza mi fece storcere le labbra in una smorfia, mentre i miei occhi continuavano a leggere le righe di parole, che avevano smesso di avere senso nella mia testa e non creavano nessuna immagine, diversamente dal solito.
«Mi vuoi dire qualcosa?» mi risvegliò dalla mia leggera trance Cristina, che per tutto quel tempo era rimasta in piedi davanti a me a braccia conserte.
«Alla festa potrebbe essere successo qualcosa» iniziai «ci siamo baciati e ora ci stiamo frequentando per conoscerci meglio» mentii spudoratamente e mi sentì aggrovigliare le budella per quanto mi era stato facile.
Era una situazione sbagliata. Me n'ero resa conto nel momento in cui dovevo dire delle menzogne alla mia amica di sempre, che c'era stata in qualsiasi periodo buio o luminoso della mia vita.Mi sentivo un bel po' in colpa.
Cristina sgranò gli occhi.
«E lo devo scoprire da un giornale di gossip? Non da te?» continuò e ogni parola mi colpì come un pugno.Dovevo continuare a dire le stesse cose, la versione era stata consolidata, non doveva essere così tanto difficile, se non fosse che non ero mai stata in grado di passarla liscia davanti ai suoi occhi.
«Se ti siedi, ti dico un po' di dettagli» dissi, sorridendo in modo che non potesse rifiutare.
Sospirò e si accomodò di fronte a me.
Iniziai a raccontare dell'uscita dal locale, del suo arrivo, della stalker, del finto interesse reciproco, del bacio mai avvenuto e del ballo finale.Mentre stavo parlando della nostra uscita di scena, sentì il telefono vibrare sulle gambe e abbassai lo sguardo per vedere una notifica spuntare sullo schermo.
Charles: Stasera ti porto a cena fuori. Vestiti elegante, ma copine.
Che stupido.
Mi aveva seriamente chiamato "la mia fidanzata"?Ridacchiai tra me e me, rispondendo al messaggio.
«È lui?» commentò la mia reazione la mia amica e io annuii semplicemente.
«Stasera usciamo» risposi.Io: Sappi che non mi piace il sushi, mon faux copain.
Charles: Ops, mi sa che devo cambiare ristorante.
Io: Lo sai che posso lasciarti anche se siamo fidanzati per finta?
Charles: Spero di non scoprirlo.
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Red race - Charles Leclerc
FanfictionDue ragazze italiane a Monte Carlo, entrambe fan della Ferrari. Una è la fidanzata di Carlos Sainz, l'altra è la sua amica di sempre, da poco trasferitasi a Monaco, che la seguirà in tutte le gare, conoscendo di conseguenza i vari piloti. Chissà cos...