Capitolo 5: Moon Flower

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Kai bussò dolcemente alla porta, attendendo il permesso di entrare.

Quando udì la voce di Taehyun provenire dall'interno della camera, raccolse il vassoio che aveva momentaneamente appoggiato a terra e aprì la porta con un grande sorriso. Il ragazzo dai capelli rosa era seduto sul proprio letto, perfettamente ordinato e sistemato. Yeonjun invece era ancora sotto le coperte, i capelli scuri sparsi sul cuscino. Non era possibile vedere il suo volto, ma molto probabilmente stava ancora dormendo.

"Buongiorno!- esclamò Kai, entrando della stanza- come state oggi? State riacquistando energie?". Taehyun annuì, ricambiando il sorriso. "Domani vorrei fare una passeggiata per il villaggio, dalla finestra sembra molto carino" ribatté. Kai avanzò verso il tavolo presente nella camera, appoggiandovi sopra il vassoio che portava tra le mani. "Ho preparato del thè- spiegò, indicando la teiera da cui fuoriusciva un vapore denso- solitamente aiuta a sentirsi meglio. Per l'infuso utilizziamo alcune foglie tipiche di quest'isola".

Yeonjun si rigirò nel letto, mugugnando qualcosa. Kai si fermò, guardandolo preoccupato. Taehyun scosse la testa "È ancora un po' febbricitante, ma sta guarendo ora". Kai annuì "Il mare può essere molto pericoloso. Siete davvero fortunati ad essere ancora vivi, le onde vi hanno risparmiati". Taehyun rabbrividì leggermente, pensando a cosa sarebbe potuto accadere davvero. "È normale che Yeonjun abbia la febbre- proseguì Kai- anzi, sono stupito che tu sia in perfetta salute. Ma forse è stato davvero un angelo a salvarti sulla spiaggia". Terminò la frase ridacchiando, evidentemente trovando molto divertente che Taehyun avesse scambiato Beomgyu per un angelo o un'altra creatura magica.

Taehyun sentì le guance arrossire per l'imbarazzo e distolse immediatamente lo sguardo. Si concentrò su Yeonjun, per cambiare argomento. "Jun, come ti senti?- sussurrò rivolto al suo migliore amico- vuoi bere una tazza di thè?". Il ragazzo dai capelli scuri si lamentò ancora qualche istante, poi aprì gli occhi. "Per vostra informazione, stavo cercando di dormire" protestò, sbadigliando subito dopo. "È decisamente guarito" sbottò Taehyun, rivolto verso Kai.

Il figlio del capo villaggio sorrise, avvicinandosi a Yeonjun. Appoggiò la mano sulla fronte del ragazzo per controllarne la temperatura. Effettivamente ora iniziava ad essere meno caldo rispetto ai giorni precedenti. "Vuoi farti una doccia?" gli domandò. Yeonjun sollevò un sopracciglio "Stai forse cercando di dirmi che puzzo?". Kai scoppiò a ridere "No, ma solitamente quando il processo di guarigione è già avviato è sempre meglio farsi una bella doccia per eliminare tutti i batteri e le tossine dal nostro corpo. Farò anche cambiare le lenzuola del tuo letto, così che potrai dormire in un ambiente più sano".

Yeonjun chiuse gli occhi, valutando brevemente in silenzio se avesse voglia o meno di alzarsi dal letto. Tuttavia le parole di Kai avevano effettivamente senso. Si sentiva appiccicoso a causa del sudore dovuto alla febbre e i suoi capelli erano ancora impregnati della salsedine del mare. "Va bene, ma ho intenzione di fare una doccia molto veloce" borbottò, scalciando via le lenzuola e le coperte. Kai annuì "Ti sentirai molto meglio dopo. La doccia la puoi trovare nel cortile. Solitamente l'acqua è molto fredda, ma dal momento che il sole è particolarmente caldo oggi probabilmente anche l'acqua si sarà riscaldata. Troverai lì accanto anche un pezzo di sapone, lo puoi usare senza problemi". "Grazie" mormorò Yeonjun, alzandosi a fatica dal letto e afferrando un asciugamano posto sulla sedia accanto a lui.

Quando il ragazzo uscì dalla stanza, Kai si apprestò ad estrarre dall'armadio degli abiti nuovi e puliti, molto simili a quelli già indossati da Yeonjun. "Ospitate molte persone qui?" domandò Taehyun. Kai scosse la testa "Molti anni fa la nostra isola veniva utilizzata come scalo per le navi mercantili. All'epoca i viaggi per mare erano troppo lunghi e le navi troppo poco affidabili. Questa parte della nostra casa veniva data a disposizione agli equipaggi, dal momento che la mia famiglia è sempre stata a capo del villaggio, per secoli. Tuttavia, in tempi più recenti le navi sono diventate molto più solide e resistenti e ormai non conviene più a nessuno fermarsi qui per poi ripartire. Solo ogni tre mesi arriva qualche rifornimento per noi dal continente, ma si tratta di scambi commerciali utili all'isola, non di certo una tratta voluta dai marinai". "È veramente molto accogliente" rispose Taehyun, guardandosi attorno. Kai sorrise, dirigendosi verso il tavolo dove aveva appoggiato la teiera. Prese una tazza e iniziò a versarvi del thè. "Sono sicuro che tu ti troverai molto bene qui a Portoselene" ribatté con un sorrisetto.

A kiss from the moon that never sleepsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora