Con un gemito soffocato, l'Omega si inarcò contro di lui, mentre qualche goccia di liquido lubrificante oltrepassava i pantaloni e si spandeva sul letto. "Lo so che mi vuoi, Omega, lo sento" osservò il generale con aria compiaciuta, passando la lingua dietro l'orecchio del ragazzo e facendolo gemere più forte. "Ti prometto che sarò gentile" aggiunse: "Sarai un bravo Omega, per me? Vuoi compiacermi o preferisci, invece , rischiare la sicurezza del regno, mancandomi di rispetto?". L'Omega scosse la testa, piagnucolando, senza sapere cosa rispondere. Harry tornò a lambire con la lingua il punto sensibile dietro l'orecchio, portando le mani sui fianchi del giovane e strusciandosi lussuriosamente contro di lui. "Alpha" sussurrò senza fiato, gettando la testa all'indietro ed inarcandosi in cerca di frizione. "Nessuno ti ha mai toccato, Omega?" chiese il generale, ritraendosi per fissare in volto il giovane. L'Omega ricambiò lo sguardo, gli occhi blu spalancati per l'agitazione e il desiderio, mugolò bisognoso facendo ampliare il sorriso dell'Alpha. Dopo ogni conquista, era uso del suo esercito, come di ogni altro nelle fertili Terre Alte risparmiate dal mare, di festeggiare la vittoria e la vita lasciandosi andare ad ogni tipo di eccesso, in contrasto con la vita quasi monastica che si conduceva durante i combattimenti. Il cibo, il vino, gli oggetti preziosi ed i più bei giovani erano bottino di guerra e dovevano essere loro concessi, altrimenti l'offesa recata ai vincitori avrebbe portato a delle rappresaglie. Di solito, il generale non era troppo duro con i civili, mentre nei casi in cui uno dei suoi soldati si dimostrava violento nei confronti di un abitante del luogo conquistato, ne poteva decretare l'esilio o la morte. Nei sei anni in cui era stato al comando delle proprie truppe, Harry aveva sempre trovato un partner attraente e disponibile, per celebrare i propri successi. Pur preferendo i ragazzi, aveva anche incontrato qualche giovane donna che lo aveva affascinato. Aveva avuto molto spesso Beta, raramente Omega e quasi mai Alpha. La sua scelta era il più delle volte caduta su Beta, non solo perché erano più numerosi ma anche perché con loro riusciva a mantenere il totale completo di se stesso. Gli Alpha erano una sfida, ma molto spesso non valeva la pena rischiare lo scontro e per questo preferiva evitarli. Gli Omega erano la sua debolezza, come per quasi tutti gli Alpha. In particolare, i rari Omega di sesso maschile lo rendevano quasi disperato per la brama di possederli. Statisticamente, quasi l'80% della popolazione delle Terre Alte era composta da Beta, il restante 20% era composto per metà da Omega e per metà da Alpha. Il 10% di Omega erano per lo più di sesso femminile (8%), rilegando quelli di sesso maschile al solo 2% della popolazione complessiva. Una rarità, quindi. Soprattutto era molto difficile trovare un maschio Omega, non legato. Infatti normalmente venivano promessi già dalla nascita, essendo molto ambiti. Il giovane Omega era prezioso, più che raro, unico. Il generale aveva avuto modo di giacere solo un paio di volte, nella sua vita, con Omega maschi e nessuno dei due con cui aveva diviso il letto, si poteva minimamente paragonare alla creatura dolce e bellissima che stava ammirando in quel momento.
L'Omega ansimava, il corpo rigido ed il membro eretto che tirava il cavallo dei pantaloni, mentre il liquido lubrificante penetrava la stoffa diffondendo nell'aria un profumo dolce e inebriante, che si fondeva con quello più forte e mascolino dell'Alpha. "Hmm, Omega" mormorò Harry, slacciando la cinghia con la spada e lanciandola lontano mentre si chinava per sfiorare le labbra morbide e rosa. Il più giovane non si ritrasse, chiudendo gli occhi alla sensazione e sospirando quando il generale si sollevò di nuovo, sfilandosi giacca e camicia per rivelare il torace scolpito e coperto di tatuaggi. I suoi muscoli guizzarono al movimento, facendo gemere l'Omega che si inarcò istintivamente, in cerca di contatto. "Prezioso Omega" mormorò Harry, aprendogli la giacca, sfilando con cautela la catena che portava al collo e sbottonando la camicia del più giovane per ammirare il corpo tonico ma delicato, posando le labbra su un capezzolo da turgido. "Alpha!" urlò l'Omega, completamente sconvolto da quelle sensazioni nuove e travolgenti. Il generale sorrise, continuano a leccare e baciare il capezzolo, tormentandolo. "Alpha, Alpha" ripeteva l'Omega, muovendo la testa sul cuscino e scalciando istintivamente come per liberarsi degli abiti e sentire su di sé la pelle dell'altro uomo. Harry si sentì andare a fuoco, il ragazzo sotto di lui era letteralmente bollente, la sua pelle era morbida e profumata, gli passò le mani sull'addome e ne insinuò una nei pantaloni, ad oltrepassare l'intimo. L'Omega piagnucolò, non per protestare ma per il desiderio che lo stava divorando. L'odore era ormai intossicante, Harry si sentì come affondare in un prato fiorito, assalito da una miriade di profumi di ogni tipo senza riuscire ad identificarne nessuno. Lo voleva così tanto che provava dolore, il suo membro gocciolava contro la stoffa dei pantaloni, mentre doveva lottare contro se stesso perché non si formasse il nodo. Non si era mai sentito in quel modo. Portò la mano sul membro del più giovane, sentendolo duro e caldo e facendo gemere forte l'Omega, un verso che sembrava a metà tra una preghiera ed un comando. Harry usò l'altra mano per sbottonare i propri pantaloni, sfilandoseli insieme ai boxer che indossava sempre sotto la divisa. Per accompagnare il movimento, dovette usare momentaneamente entrambe le mani e udì subito il piagnucolio di protesta dell'Omega, che si sentì trascurato e iniziò a piangere disperatamente, chiamandolo con voce tremante: "Alpha, Alpha, ti prego, Alpha". Harry sentì l'immediato bisogno di consolarlo, prendendolo tra le braccia e stringendolo contro il proprio corpo nudo. "Shh, Omega, sono qui" sussurrò, chiedendo poi in tono incerto: "Sei forse in calore? Il tuo profumo è così forte", senza aspettare risposta posò di nuovo le labbra su quelle del più giovane, iniziando un bacio umido e appassionato. La sua lingua si spinse nella bocca dell'Omega che la accolse dapprima timidamente, ricambiando poi il bacio appena prese confidenza.
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Bottino di guerra - Larry Fanfiction Omegaverse, Mpreg
FanfictionIn precedenza storia OS facente parte della raccolta per adulti eliminata nonostante etichettata e con relative avvertenze. Storia per adulti, presenza scene esplicite. Avvertenze/Warings: omegaverse, mpreg, scene di violenza e sesso esplicito, acce...