Di ciò che è successo quella sera all'Ottobit non avevamo più parlato.
Nessuno di noi ha più toccato argomento a dire il vero .
Ovviamente meglio così.
Eravamo andati tutti avanti.
La tensione piano piano era scomparsa tra tutti.
Pietro ancora non era pronto e si vedeva.
Era più spento e i sensi di colpa lo stavano mangiando vivo.
Purtroppo faceva parte del problema , mi ero informato.
Mi ero preparato per qualunque evenienza.
Da quando aveva ammesso che il periodo buio era tornato lo avevo invitato a stare da me, tanto comunque passavano tutti i giorni insieme , dalla mattina al bunker con gli altri alla notte da soli nel suo posto che ormai era diventato il nostro posto.
Mi sentivo più tranquillo.
Non avevo più chiesto della sua ragazza e ne lui ne parlava.
Meglio così, almeno non dovevo fingere di provare simpatia per lei.
Passavamo le nostre giornate a coccolarci , a essere l'ombra l'uno dell'altro.
Gli altri ci scambiavano per una coppia e non facevano altro che fare battute soprattutto Andrea e Jacopo.
A noi non dava fastidio però.
Come non ci dava fastidio indossare le cose l'uno dell'altro nonostante la diversa conformità fisica.
Tutto questo, averlo nella quotidianità, a me piaceva.
Con la sua presenza riusciva a riempire ogni spazio vuoto e a rendere la casa meno silenziosa.《Fares mi prendi l'asciugamano da fuori ? Dovrebbe essere asciutto》
Urlai dal bagno per farmi sentire dall'altro ragazzo intento a cucinare qualcosa .
Non sentendo risposta iniziai a muovere agitato il piede sentendo leggermente freddo.《Dai Pietro》
Borbottai appoggiandomi con la schiena al muro .
Saltai in piedi vedendo la porta spalancarsi e cercai di coprirmi con le braccia.
《Tieni》
Presi l'asciugamano dalle mani del ragazzo coprendomi velocemente sentendo il suo sguardo addosso.
Mi morsi il labbro sentendomi a disagio.
Non mi piaceva farmi vedere nudo , soprattutto davanti a lui.Ho sempre odiato il mio fisico.
Ho sempre avuto problemi con il mio fisico e il fatto che ora lui perlustrava attentamente con i suoi occhi cerbiatto ogni parte di me mi imbarazzava di più.
Mi sentivo nudo .
Più nudo di quello che già ero.Con tutte le forze cercai di spingerlo fuori dal bagno.
《CaphWest》
Non lo feci continuare che mi chiusi in bagno tornando a respirare.
Mi guardai allo specchio provando solo schifo e dopo un po corsi in camera per paura di incrociarlo e mi vestì velocemente.Mi infilai una maglia e un pantalone della tuta , tutto rigorosamente oversize.
Mi asciugai leggermente i capelli per poi raggiungere il ragazzo in cucina sentendo un profumino invitante.[Fares]
Non era la prima volta che lo vedevo nudo eppure questa volta ero diverso.
Tutte quelle volte che eravamo finiti a letto insieme eravamo ubriachi ma questa volta .. beh un contesto di gran lunga diverso.
Forse ero io a guardarlo in maniera differente.
Tutto quello che stavo guardando mi stava piacendo e fin troppo anche , tant'è che sentivo l'eccitazione crescere dentro di me .
Avevo voglia di baciarlo ovunque.
Di sussurrare al suo orecchio quanto perfetto era.
Volevo sentirlo mio ed essere cosciente .Mi risvegliai dai miei pensieri sentendomi spintonare fuori dal bagno e appena chiuse la porta mi gettai a terra .
Era il mio migliore amico e non potevo pensare una cosa simile .
Contai fino a dieci per poi tornare in cucina.
Avevo deciso di preparargli la bistecca alla fiorentina , la sua preferita.
Dopo tutto quello che stava facendo per me se lo meritava.
Si meritava anche lui di essere coccolato.
Presi anche del vino e appoggiai tutto sul tavolo aspettandolo.Appena lo vidi arrivare mi imbambolai.
Come faceva ad essere bello anche così?
Ma inutile dire che pranzammo in completo silenzio , silenzio imbarazzante mentre facevamo a gara per guardarci ma senza essere sgamati anche se io i suoi occhi addosso li sentivo e mi rendevano addirittura felice.

STAI LEGGENDO
the evening of miracles
Teen FictionIn mezzo a questo mare cercherò di scoprire quale stella sei Perché mi perderei se dovessi capire che stanotte non ci sei.