Sentirsi soli e vuoti non è qualcosa che si manifesta solo a livello mentale, ma si può tradurre anche in sensazioni fisiche. La vita di ognuno di noi è fatta anche di questi momenti, di giornate più faticose delle altre, di emozioni a volte rosa, gialle, verdi, blu, a volte nere.
Il vuoto ha a che fare con la natura stessa dell’esistenza umana. Ma quando questi pensieri, questo senso di vuoto interiore persiste nel tempo fino a impossessarsi della nostra vita, generando ansia, angoscia o sentimenti di profonda tristezza, allora può essere utile andare più in profondità e trovare il coraggio di guardare più da vicino i propri vuoti interiori.
Quando capita di sentirsi vuoti e stanchi, tendenzialmente la prima reazione è cercare di riempirlo buttandoci dentro cose che in effetti in un primo momento sembrano colmarlo: si cerca all’esterno qualcosa che possa riempire il vuoto che sentiamo all’interno ma in realtà Il vuoto interiore non si può riempire all’improvviso. Non troveremo ciò che ci manca “aspettando che cada dall’albero”, cercando di riempirlo con ciò che sta fuori di noi, ma è necessario intraprendere un percorso che inizia dentro di noi.[Fares]
Mi sentivo distrutto.
Ferito da me stesso.
Ora Caph non mi parlava e me lo meritavo.
In realtà anche con gli altri ragazzi la situazione era tesa.
Non avevo scuse .
Era tutta colpa mia.Al bunker la tensione era palpabile.
Tra noi lo era e anche questo per colpa mia.
Lavorammo senza distrazioni, senza risate e urla in sottofondo... solo ognuno per I fatti suoi.
E non era per nulla piacevole , poi ovviamente il post sbornia non poteva mancare e olè.
Giornata da dimenticare.Si erano fatte le 13.
Non avevo molta fame quindi decisi di chiudermi in una delle salette per fumare con le auricolari alle orecchie a tutto volume .《Ti ho portato la pizza》
Quella voce l'avrei riconosciuta tra mille .
Pensavo di essermela immaginata .
Misi in pausa spotify e mi voltai verso di lui accennando un piccolo sorriso che subito sparì non appena vidi il suo sguardo.《Possiamo parlare?》
Dissi solamente mentre fumavo nervoso.
Anche in mezzo alla musica lo avrei sentito e riconosciuto.
Non ero mai stato bravo a parlare e solitamente lasciavo tutto al tempo ma con lui non me lo potevo permettere .
Dovevo chiarire al più presto.
Quella situazione mi stava distruggendo.
Quella lontananza creata da me lo stava facendo.《In realtà ho da fare, ti ho solo portato da mangiare》
《Cinque minuti》
Lo supplicai posando la sigaretta nel posacenere.
《Solo cinque minuti però》
Sorrisi a quella risposta anche se da sorridere non c'era nulla e mi alzai vedendolo ancora in piedi vicino alla porta e mi avvicinai a lui.
《Mi dispiace tanto. So che le scuse non servono a nulla se non dimostrate con i fatti . Non volevo picchiare quello, mi sono spaventato da solo quando ho visto le mie nocche ridotte in quella maniera, così piene di sangue . Non so cosa mi è passato per la testa ma non ero in me . Non ci ho più visto ed è successo quello insomma .. non è una scusante ma ti prego credimi quando ti dico che non capiterà più e che mi manchi . Mi mancate tutti》
Dissi tutto d'un fiato senza mai guardare l'altro ragazzo negli occhi per non crollare.
《Guardami》
Mi disse solamente con tono autoritario .Alzai la testa guardandolo per la prima volta quel giorno negli occhi e aspettai in silenzio .
Uno schiaffo , una risposta.. qualunque cosa mi sarebbe andata bene . Lo avrei lasciato fare.《È ritornata di nuovo?》
Mi disse solamente ma io capì a pieno a cosa alludeva e annuì solamente portandomi le mani in tasca.
《Perché non me ne hai parlato subito ? Io e i ragazzi potevamo aiutarti e possiamo ancora farlo se tu ce lo permetti. Ma ti prego , non chiuderti in te stesso e basta comportamenti di questo genere che ci portano solo ad allontanarci da te》
Annuisco abbassando la testa non reggendo più il suo sguardo.
《Non devi per forza parlare ora se non te la senti》
Mi Sussurrò, continuando a parlarmi, abbracciandomi poi.
Manco mi ero accorto che aveva annullato la distanza fra noi.
Mi ranicchiai tra le sue braccia e scoppiai a piangere.
Mi accarezzò la schiena e mi rilassai totalmente.[Caph]
•APATIA
•IEDConoscevo benissimo il significato delle due parole e le conseguenze che portavano .
Ne avevo sentito parlare per la prima volta proprio da lui.
Ero l'unico che sapeva e sapere che erano ritornate a galla mi distruggeva .
Ma ero anche sicuro che lo avremmo superato insieme , di nuovo.
Ero solo convinto che doveva parlarne anche con gli altri ma questo spettava a lui quando si sarebbe sentito pronto, senza sforzarlo.Lo strinsi forte a me e gli accarezzai la schiena.
Lo presi in braccio e lo portai sul divano.
Mentre lo coccolavo iniziai a cantare una mia canzone sapendo come questo lo faceva calmare e lo faceva tornare in sé.[Davanti a me cose che non concepivo
Marea alta in apnea trattengo il respiro
L'acqua è molto più salata quando vai giù
La pressione mette ansia e storce l'intestino
Serve aria
Ah, magia nera nella stanza varia
La mia concezione oraria
Ricezione alterata
Dei messaggi che mandano
Sto cadendo nel barato
Guardo le bolle che salgono
Sai quanti rimangono se hai bisogno di aiuto?
Indifeso se mi attaccano ma adesso ho uno scudo
Dove i nemici non passano e io resto al sicuro
Guardo le bolle che salgono
Lontano dagli altri che ora viaggiano
Sulla terraferma mentre mi ancoro
Brancolo al freddo non ho battito
L'acqua tra me e te si mostra come un ostacolo
E passa la notte, la barca oscilla e a volte imbarca acqua dal ponte
Meglio seguire altre rotte, vaghiamo soli nel mare persi tra le onde
Davanti a me cose che non concepivo
Chiudo gli occhi e viaggio verso l'infinito
Il panorama ora è più definito
Affogo nel mio stesso stato emotivo]Appena finí sorrisi nel vederlo dormire tra le mie braccia sereno e continuai a coccolarlo per tutto il tempo facendo attenzione a non svegliarlo.
Dopo un po vennero i ragazzi per controllare la situazione e si presero la pizza mettendola in forno per conservargliela.
Fui grato di non ricevere domande da parte loro.
Gli rassicurai che andava tutto bene e dopo un po ritornaro nella sala principale mentre io ripresi a guardare il ragazzo che tanto amavo dormire tra le mie braccia.

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the evening of miracles
Roman pour AdolescentsIn mezzo a questo mare cercherò di scoprire quale stella sei Perché mi perderei se dovessi capire che stanotte non ci sei.