Il Destino È Giocoso

capitolo 3

Formazione

~•~•~•~•

Harry sorrise felice, mentre guardava i vestiti che Melissa gli aveva misurato. Al momento indossava una maglietta larga grigio chiaro e dei jeans morbidi che gli stavano abbastanza stretti da mostrare il suo corpo, mentre erano abbastanza larghi da farlo sentire libero e a suo agio. Melissa gli aveva persino procurato un nuovo baule con degli incantesimi di sicurezza sopra, e Harry aveva tenuto solo il suo vecchio baule, così da poterlo tenere pieno dei suoi vestiti e rimpicciolito in quello nuovo, rendendo molto più facile trovare i vestiti, quando aveva bisogno di qualcosa.

Era lì da una settimana ormai, e si era fermato principalmente nella gelida stanza azzurra, a cui si era abituato. Aveva imparato molto dai libri, e Melissa aveva preteso che gli venisse usato un incantesimo innocuo quando uscivano, così non volava troppo lontano. Era già uno dei migliori volatori che avessero mai incontrato, e Harry sperava che gli avrebbero permesso di giocare a Quidditch e di usare le ali al posto di una scopa.

Melissa entrò con il pranzo di Harry, e anche con un messaggio di Cassia. "Mi è stato detto di dirti che inizierai il tuo allenamento di forza e difesa dopo pranzo. Mangia; avrai bisogno di energia." Harry afferrò il panino e ne diede un morso. Guardò lo specchio a parete piena e sorrise; almeno il cibo appropriato gli assicurava di non sembrare più affamato.

~•~•~•~•

Harry ansimò pesantemente. Lasciò scivolare il suo corpo lungo il muro, finché non si ritrovò seduto sul pavimento con la schiena contro il muro. "Harry, devi continuare. Il tuo miglior tempo di resistenza deve aumentare di almeno altri dieci minuti oggi, altrimenti ti indebolirai troppo in fretta in un combattimento. Devi trovare qualcosa che possa farti concentrare sulla battaglia, anche se è solo allenamento." Harry guardò il giovane che era ancora in piedi, senza nemmeno sudare.

L'uomo; Kale, come Harry scoprì che si chiamava, era anche l'uomo che aveva portato via Harry dalla casa dei Dursley, quindi Harry ebbe difficoltà con la battaglia. "Harry, devi andare avanti." Disse Kale. "Se all'improvviso scoprissi che il tuo migliore amico o un fratello ti sta spiando, e dovessi combattere contro di loro, perderesti all'istante. Devi ricordare la tua sopravvivenza. Se non puoi combattere anche con la famiglia o gli amici, anche se è solo una battaglia per divertimento, i tuoi nemici cercheranno di mettere i tuoi amici più cari tra le loro fila, così sarai più facile da sconfiggere." Cassia osservò Harry, mentre Kale continuava a parlare. "Dai, ragazzo. Ripensaci. Hai qualcosa che potrebbe alimentare il tuo spirito combattivo? Devi avere qualcosa!" Entrambi guardarono Harry chiudere gli occhi e pensare.

Si trovavano in un grande giardino all'aperto, simile a un'arena, con un tetto di vetro, e un sacco di fiori selvatici e alberi sparsi, anche se circa un terzo del giardino era una vera e propria piccola foresta. Harry sorrise; avrebbe sfruttato l'ambiente circostante a suo vantaggio.

Harry si alzò lentamente e si avvicinò a Cassia. Lei gli porse un bicchiere d'acqua e lui lo bevve tutto d'un fiato. Poi si voltò di nuovo verso Kale, prese un respiro calmo, prima di lanciarsi contro l'uomo. Kale aspettò che Harry si avvicinasse abbastanza, per afferrarlo e inchiodarlo a terra, ma all'improvviso, Harry decollò, scomparendo nel cielo. Cassia e Kale guardarono entrambi in alto e il sole li accecò entrambi per un attimo. Harry si lanciò giù, riuscendo a tagliare a brandelli la maglietta di Kale, mentre faceva anche volare all'indietro l'uomo e farlo cadere a terra.

Harry si lanciò all'istante verso l'albero vicino e, in pochi secondi, il silenzio riempì il giardino. Harry si muoveva rapidamente tra le cime degli alberi e i suoi movimenti erano così fluidi e rapidi che Kale non aveva idea di dove fosse Harry, finché Harry non si lanciò all'improvviso verso di lui da dietro, facendoli rotolare a terra. Harry si assicurò di avere la schiena contro il terreno e usò i piedi per spingere violentemente l'altro uomo in aria.