Il Destino È Giocoso

Capitolo 18

Nemico Nascosto

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Harry camminava con Remus e Draco, parlando senza sosta di nomi per bambini, temi per la cameretta e modi per rendere una casa più sicura per un bambino piccolo. Stavano andando da Poppy per fare un'ecografia, dato che Harry aveva preteso che andassero a controllare come stava il bambino. "Harry, calmati, per favore...? Siamo andati da Poppy ieri. Dubito che ci saranno così tanti cambiamenti da ieri. Inoltre, sei incinta solo di quattro giorni. Non dovresti agitarti così tanto." Disse dolcemente Draco, dato che Harry sembrava sul punto di decollare di nuovo dalla gioia.

Harry si lamentò e guardò Remus in cerca di aiuto. "Ehi, Harry, che ne dici se andiamo a Hogsmeade e prendiamo un po' di caramelle dopo aver visto Poppy? Potremmo dare al bambino un piccolo assaggio di cioccorane." Harry strillò di gioia e la tristezza fu subito dimenticata.

Continuarono a camminare e Harry aveva già menzionato più di cinquanta nomi che pensava sarebbero stati adatti al bambino, indipendentemente dal sesso. Draco si stava irritando per le chiacchiere continue, ma le sopportò per rendere felice il suo compagno.

All'improvviso, una persona si fece avanti davanti a loro e un incantesimo volò dritto contro il petto di Harry. Draco riuscì ad afferrare Harry prima che potesse cadere e Remus riuscì a catturare la persona che aveva lanciato l'incantesimo. I quattro erano poco dopo in infermeria e Poppy stava controllando Harry.

Severus si precipitò nell'infermeria, poiché il suo istinto gli suggeriva di trovare il suo compagno. "Cosa è successo?" Guardò la persona tenuta da Remus. "Cosa ci fa qui la Signorina Weasley?" Chiese con calma.

Draco ringhiò. "Harry ha preteso che andassimo di nuovo a controllare la bambina, e all'improvviso lei è uscita dall'ombra e gli ha lanciato una maledizione." Spiegò freddamente, mentre continuava a fissare la ragazza.

Severus guardò Ginny. Non molti lo sapevano ancora, ma Ginny non era innamorata di Harry. Aveva pensato di amarlo solo per la compulsione che Silente aveva su di lei, che era stata spezzata, dopo che avevano aggiunto al succo di zucca la versione sicura della pozione con cui era stato drogato Harry, che aveva spezzato le compulsioni di tutti gli studenti e gli insegnanti.

Tirò fuori la bacchetta e senza dire una parola entrò nella sua mente. Non andò lontano, però, perché trovò un muro, che sapeva che Ginny non sarebbe mai stata in grado di costruire da sola. Tirò fuori e imprecò con rabbia. Aprì una tasca nascosta nel mantello e tirò fuori una piccola fiala. "Ginerva Weasley, perché hai attaccato Harry con l'incantesimo?" Chiese con calma.

Lei lanciò un'occhiata fulminante e cercò di liberarsi dalla presa di Remus, e Severus capì all'istante che Silente era da qualche parte nella scuola. "Harry è MIO! Lo porterò via da voi sporchi Mangiamorte! Quel bambino è un abominio! Lo riporterò indietro!" Severus aprì semplicemente la fiala e la costrinse a berla. Le tenne una mano sulla bocca, costringendola a ingoiarla tutta.

Una volta che l'ebbe ingoiata, lui la lasciò andare e indicò il letto accanto a quello di Harry. "Mettila giù e lasciala riprendersi. Potrà spiegare non appena la pozione avrà finito di fare effetto. Per ora, dobbiamo assicurarci che Harry stia bene. Sappiamo quale incantesimo è stato usato?" Questo li fece voltare tutti verso Poppy, che sembrava molto preoccupata e stava facendo un incantesimo su Harry.

Poppy si fermò dopo qualche secondo e guardò gli uomini. "L'incantesimo era un incantesimo di aborto. Solo i guaritori possono usare quell'incantesimo. Chiunque glielo abbia insegnato ha fatto qualcosa di molto illegale. E lei ha fatto qualcosa di altrettanto illegale usandolo. Mi dispiace dire che non posso combattere l'incantesimo." Draco ringhiò arrabbiato. Era la seconda volta che Harry perdeva un bambino innocente e non ancora nato.