Non si calpestano le aiuole

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*tre anni dopo*
4
dadda
Non si calpestano le aiuole

«Daniel, alzati. È tardi!»
Aprii gli occhi di scatto: la sveglia non era suonata. Mi sollevai in tutta fretta e inciampai nei jeans che mi ero tolto la sera prima e che avevo lasciato a terra.
«Che ore sono?» gridai
«L'ora in cui dovresti già essere a scuola.»
Afferrai un paio di bermuda puliti, una t-shirt nera, infilai le scarpe e corsi in bagno.
«Mamma, perché non mi hai svegliato?» mi lamentai, afferrando lo spazzolino.
«Perché sei grande, ormai.»
Mi lavai i denti alla velocità della luce, poi scesi in cucina. Sul tavolo ci saranno stati un centinaio di cupcake.
«Quante volte dovrò dirti che non puoi restare sveglio fino a tardi?» mi rimproverò. «Ho avuto un'intuizione per un libro, non potevo ignorare l'ispirazione.»
«Sei ancora uno studente, e gli studenti vanno a dormire presto.»
«Io sono uno scrittore. Posso...» «Non ti azzardare a toccarli, sono contati.»
«Quando partirete?»
«Prima di pranzo. Vi lasceremo la carta di credito per fare un po' di spesa, però mi raccomando: non fare danni e non comprare niente online, soprattutto merce proveniente da Paesi che hanno l'embargo!»
«Era un gesto di rivolta! Viviamo in una base militare, qualcuno dovrà pur ribellarsi al sistema.»
«Finché vivrai sotto questo tetto ti comporterai come dico io.»
«Uff, sembri papà.»
Mia madre si fermò come se fosse stata appena pugnalata alle spalle, poi socchiuse gli occhi e mi fissò con fare minaccioso. «Daniel D'addetta, rimangiati quello che hai detto oppure ti trascinerò a lavorare con me questo fine settimana.»
Nominare mio padre la innervosiva, e non era affatto brava a gestire i suoi sbalzi di umore. A volte aveva delle reazioni fuori dalle righe, ma a dirla tutta vederla incazzarsi mi divertiva sempre un mondo.
«Possibile che reagisci sempre in questo modo quando lo nomino? In fondo, se lo hai sposato e hai deciso di concepire un figlio con lui, ci avrai trovato qualche pregio» la provocai.
«Se vuoi trovargli dei pregi potrai presto passare del tempo con lui, visto che tra qualche giorno tornerà alla base. E adesso sparisci dalla mia vista o farai ancora più tardi. E non superare i limiti di velocità: siamo a quota due multe, questo mese.»
Le baciai la guancia, rubai un cupcake e scappai di corsa verso scuola. Superai i limiti di velocità mentre facevo colazione con il dolcetto che avevo rubato e parcheggiai la mia Camaro davanti ai posteggi riservati alle moto.
Ero in ritardo di dieci minuti, quindi filai diretto verso l'aula di matematica.
«Non si corre per i corridoi!» mi gridò dietro Alberto, il custode.
«Buongiorno Alberto!»
Aprii la porta dell'aula e sorrisi alla professoressa. «Buongiorno, mi scusi per il ritardo.» «Dave, che tu ci creda o meno, ho terminato i bigliettini per farti andare nell'ufficio della preside.»
«Non li faccia ristampare, ho a cuore gli alberi.»
I miei compagni ridacchiarono.
«Vai al tuo posto e non disturbare oltre.»
Camminai fino al mio banco e nel farlo
passai accanto a Olivia.
«Buongiorno dolcezza» la salutai.
«Ciao amoee.»
Occupai il solito posto. «Sta interrogando?
Dimmi di no» domandai a Simone.
Lui non rispose e continuò a guardare la professoressa.
«Aprite a pagina 423, oggi finiremo di spiegare i gruppi delle derivate che saranno inseriti nel test di fine anno.»
Mi guardai attorno e... cazzo!
Alzai la mano.
«Cosa c'è, Daniel?»
«Ho dimenticato lo zaino a casa.»
La professoressa si portò le mani sul viso.
«Cosa vuoi diventare nella vita, Daniel?»
«Non lo so, ho appuntamento con il professor Bianchi alle undici per questa ragione.»
«E serve un coordinatore scolastico per spiegarti cosa vuoi diventare?»
«No, lui dovrebbe spiegarmi come diventare ciò che voglio.»
«Quindi, quale sarebbe il tuo obiettivo nella vita?»
«Diventare un riccone senza orologio che non si scusa mai per essere in ritardo.»
Gli altri scoppiarono a ridere, la professoressa no.
«Avvicinati al tuo compagno, per l'ennesima volta, e non interrompere più la mia lezione.»

SPAZIO AUTRICE
fioii come va? vi è piaciuto il capitolo?
Ci vediamo domani alla stessa ora
mangiate d bevete vi voglio bene❤️

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