xvii. preludio

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Preludio
al contrattacco.

"Un mese più tardi, una spedizione guidata da Erwin Smith partì dal distretto di Caranes per cercare una nuova via che li conducesse al distretto di Shiganshina, dove si presumeva che all'interno di una stanza sotterraneasi celasse il segreto dei ...

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"Un mese più tardi, una spedizione guidata da Erwin Smith partì dal distretto di Caranes per cercare una nuova via che li conducesse al distretto di Shiganshina, dove si presumeva che all'interno di una stanza sotterranea
si celasse il segreto dei giganti."

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Ex Quartier Generale
La viglia della 57esima spedizione

E così, un mese passò in un batter d'occhio ed arrivò anche la vigilia della missione: i soldati si preparavano ad affrontare la 57esima spedizione fuori dalle Mura, che si sarebbe tenuta il giorno seguente alle prime luci dell'alba.

Dopo essere tornati al Castello, Levi aveva nuovamente assunto il sono atteggiamento autoritario, indossando la maschera del Capitano qual era che per due giorni aveva messo da parte.

Nelle settimane che li dividevano dalla spedizione, Aura e le altre reclute avevano avuto modo di conoscersi e di stringere legami più profondi con i loro commilitoni e superiori.

Aura, in special modo, come moglie di Levi e membro ufficiale dell'Unità Speciale era entrata in confidenza con coloro che erano considerati i migliori tra il Corpo di Ricerca.

Tuttavia, proprio a causa del suo legame con Levi, ella si era ben guardata dall'accostarsi a una persona in particolare: Petra. Conscia dei sentimenti che la rossa provava, o aveva provato, per il Capitano, si era sempre avvicinata a lei in punta di piedi. Si spingeva fin dove vedeva che quella la faceva arrivare, senza insistere troppo.

Per questo motivo fu sorpresa quando un giorno, una settimana prima della spedizione, questa le chiese di aiutarla–o meglio, insegnarle a fare una crostata di mele. L'abilità di Aura in cucina era diventata talmente nota tra le pareti del Castello che tutti ne approfittavano per farsi preparare qualche delizia o commissionarle qualche dolce da regalare.

Perfino Levi spesso le chiedeva di prepararle quei "panchechi" come li aveva chiamati lui, da accompagnamento quando beveva il tè.

Lei lo faceva con piacere, perché aveva sempre adorato cucinare. Jamie le faceva sempre tantissimi complimenti e le si riempiva il cuore di gioia ogni volta che lo osservava gustare i suoi piatti. Cosa che adesso le succedeva con Levi.

Comunque, Aura fu ben felice di accettare la sua proposta di aiutarla. Ci teneva a farle una buona impressione–dopotutto, erano le uniche donne della loro squadra. E poi... beh, lo sapete.

«La cosa fondamentale quando si preparano dei dolci, a differenza di quando si prepara un piatto salato–che lo si può aggiustare o modificare in corso d'opera—è osservare minuziosamente le quantità.» Le stava spiegando la bionda, mentre univa sul ripiano gli ingredienti necessari a creare la pasta frolla: la farina, il burro, le uova, una scorza di limone e un pizzico di sale. «Anche un solo grammo in più può fare la differenza, e rovinare il tutto. C'è poco spazio per l'inventiva.»

「 outlander 」 levi ackermanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora