Scusa Christian.
Non sapevo cosa ti aspettasse
pensavo fosse solo dolore di plastica.
Non credevo
che questa poesia si trasformasse in arco
e che questi versi fossero frecce.Una violenza inaspettata.
Oggi ti chiedo scusa
perché ormai cadi in creazione solo quando sei solo,
io ti lascio soffrire,
solo.
Quanto ti costa scrivere un verso.
Ti isoli in una ricerca edonistica
perso, in un dannato parto poetico.
Ti chiedo scusa
perché pensavo che quelle filastrocche per quel bambino fossero solo un gioco.
Non pensavo portassero a tanto.
Non credevo ti conducessero allo stremo.
Non immaginavo cosa volesse dire.Scusa Christian,
perché le persone non hanno mai compreso,
mai hanno approfondito,
ci fosse solo un essere c'avesse teso.
Scusa perché non credevo
che questi versi t'avessero accompagnato alla nudità d'animo.
Scusa,
se mi guardo allo specchio
ti rivedo sorridente
spensierato
avvolto in un sorriso splendente.
Ti chiedo scusa
per quelle volte in cui mi son sentito nulla
in quei momenti in cui mi son sentito solo flusso
trasportato, esanime, da questa vita che scorre.Se solo potessi tornare indietro
salverei ciò che posso
ridurrei le sofferenze all'osso.Scusa.

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Etere
PoesieQuintessenza. 15/10/2024 - 16/11/2024 1' in class. #versi 15/10/2024 - 16/11/2024 1' in class. #poem 15/10/2024 - 16/11/2024 3' in class. #rime