KYE
Nel pomeriggio troviamo Claire a casa. Bussa alla porta e ad aprire è proprio Zavier. Siamo tutti nel giardino ma quando lei si getta con le braccia al suo collo e lo saluta, lo vediamo tutti.
Lei si guarda intorno, e dopo averci trovati, con un sorriso ci saluta anche noi che ricambiamo, più o meno. Gli altri hanno la faccia di chi si è ritrovato un estraneo in casa.Ci raggiungono all'esterno.
Lana mi lancia uno sguardo, lo ricambio solo dopo pochi secondi.
Ci stiamo chiedendo entrambi la stessa cosa, ma solo Jordan esplicita le sue domande: «Hai portato da mangiare?»
Chiede sollevandosi dal telo che ha steso sull'erba, il suo sguardo è puntato sulla busta di plastica che ha lei in mano.Non era proprio questo il mio pensiero insieme a quello di Lana, ma ci accontentiamo. Almeno abbiamo delle risposte. «Si.» annuisce lei e ci sorride.
«Volevo scusarmi per il casino che vi ho causato ieri sera e chiedervi di dimenticarvi della mia scenata imbarazzante.» tutti ricordiamo il modo in cui correva dietro a Zavier ubriaca.Al ricordo mi viene quasi da ridere ma per non farla sentire in imbarazzo mi trattengo, ci sta pur sempre chiedendo un favore offrendoci del cibo. Guardo Lana che stava aspettando il mio sguardo e ci sorridiamo.
Claire si è allontana leggermente da Zavier che ora si sta guardando intorno in imbarazzo, sentirsi gli sguardi interrogativi di tutti addosso non deve essere il top ma a distogliere la nostra attenzione dalla sua figura ci pensa Claire che solleva la busta e la porge verso uno di noi, Jordan sorride contento e si alza.
River è seduto sulla sdraio sta scrollando il telefono con calma, c'è un libro appoggiato sulle sue gambe e come segnalibro ha usato uno scontrino. È rimasto in silenzio per tutto il tempo.
Helena sta prendendo il sole, solleva gli occhiali per squadrare la mora.
Ellie legge con le ginocchia strette al petto, seduta sull'erba a fianco a dov'era Jordan. Non indosso gli occhiali e provare a leggere il titolo è fuori questione, è così concentrata che non ha neanche sollevato la testa per salutare. Lana si è appena tuffata in piscina e si appoggia al bordo per poterci guardare infine, Jordan sta raggiungendo Claire, inoltre sta sbavando davanti alla busta di Claire.Lana bisbiglia il nome di Ellie che solleva la testa e nota Claire, la saluta con un sorriso che viene ricambiato, si rituffa tra le pagine ma quando sente parlare di cibo allunga le orecchie, come tutti gli altri.
Io non ho troppa fame. Odio l'estate perché il caldo mi fa passare la fame. Tranne quando si tratta di gelato, quello lo mangerei anche se non ci fosse più spazio nel mio stomaco.
«Dov'è Jayce?» domanda qualcuno.
Solo ora mi rendo conto della sua assenza.Sto imparando ad ignorare la sua presenza e di conseguenza non mi rendo conto di quando manca.
Congratulazioni Kye, stiamo salendo di livello.
Mi complimento da solo.Comunque di Jayce non mi interessa.
Sono ancora incazzato con lui. Jordan sembra essersi scordato quindi meglio così.I miei pensieri sorvolano Jayce e inizio a trovare delle lamentele tipo: sono le cinque del pomeriggio, dovrebbe fare più fresco rispetto a mezzogiorno invece sembra che l'aria si surriscaldi sempre di più. Mi sento in un forno a microonde.
«Non so cosa vi piace quindi ho deciso di portarvi un po' di cose.» Claire attira la mia attenzione, mentre appoggia la busta sul tavolino in plastica posto vicino alle sdraio. «Mio padre è il cuoco nel ristorante e quando ha saputo che ho trovato degli amici ha subito preparato qualcosa da portarvi. Spero vi piacciano.» dice un po' in imbarazzo. Si sistema i capelli dietro l'orecchio.
Se la metto a confronto con la ragazza di ieri sera sembra tutt'altra persona, la ragazza impavida e ubriaca di ieri sera è sparita. Restiamo tutti a guardarla, scambio di nuovo uno sguardo con Lana che ha le braccia appoggiate al bordo della piscina. "Siamo suoi amici?" Sembra dire la sua faccia.
"A quanto pare." rispondo sollevando leggermente le spalle.
STAI LEGGENDO
Relent
ChickLitCosa succede se un gruppo di amici si ritrova a passare un'estate insieme e sono l'uno il punto debole dell'altro? Le loro maschere crolleranno o faranno di tutto pur di non cedere davanti alla loro debolezza?