Relent

9. Le parole giuste

prendetevi il tempo che vi serve perché sono 40 pagine di word 😇 (perdonate eventuali errori)

il capitolo precedente era finito con Claire che andava a trovarli, ve lo dico perché dopo un mese neanch'io mi ricordavo

ZAVIER

Nonostante io cerchi di non ricambiare il suo sguardo davanti a me c'è Claire che mi osserva da un po'.

Non è una brutta ragazza, anzi, è simpatica e gentile - tolta quella scenata da ubriaca davanti alla porta di casa ieri sera.

Non ho avuto il tempo e lo spazio per avere una conversazione - che può essere definita tale - con lei.

«Sei sicuro?» chiede a bassa voce.
«Non dovrei?»
Scuote subito la testa. «Non mi sto facendo i fatti vostri ma ho visto che i tuoi amici non vanno d'accordo, non vorrei aver scelto un momento sbagliato per venire.»
Si riferisce a Jayce e Kye.

«Stai tranquilla, questo è il momento più calmo. Di solito si picchiano e si rompono il naso.» Jordan compare alle nostre spalle, intromettendosi.
Mi chiedo quando inizierà a farsi i cazzi suoi e a starsene al suo posto.

Le avvolge le spalle con un braccio e sorride. «Qual è la tua canzone preferita?» chiede e nel mentre mi lancia uno sguardo.
Claire non ha una briciola di disagio sul viso e risponde prontamente: «I feel it coming di The Weeknd.»

Lui batte le mani e indica River vicino alla cassa. «Maestro, fai partire I feel it coming per Claire.» lui esegue dopo aver alzato gli occhi al cielo.

Sospiro e Jordan se ne accorge, mi fa l'occhiolino. «Sto cercando di farla sentire a suo agio dato che sei più rigido di un cubetto di ghiaccio.»

Lui le avvolge il fianco con il braccio e la allontana da me, le prende le mani nelle sue e iniziano a ballare. Lei canta senza sbagliare una parola e lui le agita il corpo senza un briciolo di imbarazzo.

Rimango a guardarli mentre Lana si unisce a loro. Helena corre in cortile ed Ellie esce dalla piscina. River viene trascinato dalla rossa mentre Jayce viene cercato dalla sua fidanzata.

Kye compare sulla soglia della porta e rimane a guardarli finché sua sorella non esce e gli avvolge le spalle con le braccia, lui la squadra nervoso poi si scioglie.

Non riuscirebbe mai a rimanere arrabbiato con Helena, neanche sotto tortura. Può dimostrarsi orgoglioso quanto vuole ma noi siamo gli unici davanti a cui cede. Tutti abbiamo un punto debole e quello di Kye siamo noi.
A Jayce, invece, può cadere il mondo addosso e lui gli volterebbe le spalle.

Ora si avvicina a River e quando è sul punto di cambiare la canzone Jordan lo richiama: «Brontolo, non ci provare!» Kye alza le mani e dopo aver capito che canzone è inizia ad agitarsi a ritmo.

Rimango a guardarli con le braccia incrociate finché il mio migliore amico non mi nota e schiocca le dita in aria e mi fa segno di raggiungerlo, sollevo il dito medio. «Te lo scordi.» borbotto.
Lui lascia Claire nelle mani di Ellie e Lana e mi raggiunge. «Dovrai pur conquistarla, restando fermo qui come uno stalagmite non ci riuscirai.»

«Di sicuro non la conquisto ballando.»
Scuote la testa e solleva il dito come un sapientone per obiettare: «Io ho conquistato una ragazza ballando.»

«Non credo proprio. Tu sei gay e lei era sicuramente lesbica.» Solleva le spalle come l'informazione fosse di poca rilevanza.

«Aveva chiuso un occhio per me.» dice fiero.
Sollevo gli occhi al cielo. «Forse li aveva chiusi entrambi e si era pure tappata le orecchie.»
«Sei simpatico come un ombrello aperto nel culo.»
Non accenno un sorriso per fargli capire che sono serio e la sua espressione cambia da serena a "ma davvero dici?".