Piove a dirotto.
Simon si è addormentato sul divano con uno sticker a forma di fata sulla guancia.
E Nate Hawkins ha appena bussato alla mia porta.
Deglutisco e pettino con le dita i capelli, poi vado ad aprire.
Nate è proprio davanti a me, con i capelli scuri appena bagnati dalla pioggia e un completo nero che sembra essergli stato cucito addosso. Odio ammetterlo, anche solo mentalmente, ma ogni volta che lo vedo mi si inceppa il cervello per un istante.
E ora è qui, in tutto il suo irritante splendore.«Liv», mi saluta con il nomignolo che ormai usa troppo spesso e mi viene voglia di sbattergli la porta in faccia.
Non lo faccio.
Resisto.
Respiro.
«Non. Chiamarmi. Liv», scandisco bene le parole per far recepire il messaggio.
Sorride. Nate Hawkins possiede quel tipo di sorriso che sa di guai. Brutti guai. Solleva una scatola rettangolare e me la porge.
La fisso, scettica.«Tartufi al cioccolato», spiega. «Per accelerare il processo di perdono».
Guardo la scatola, poi lui, poi ancora la scatola.
«Sono gli stessi che abbiamo mangiato l'ultima volta?», riconosco il nome della cioccolateria scritto in color oro.
«Esatto», conferma.
«Pensi che del cioccolato possa salvarti dagli unicorni?»
«No?», chiede, con una luce provocatoria negli occhi.
«No».Mi rendo conto di essere ferma sulla porta, con il cuore che batte troppo veloce. Ma che mi prende?
«Sta piovendo», mi fa notare.
«Me ne sono accorta»
«Quindi mi farai entrare o lasciarmi qui sotto la pioggia fa parte del piano di vendetta?».
Ah.
Giusto.
Mi scanso per lasciarlo entrare e chiudo la porta alle nostre spalle, lasciando la pioggia e il mondo fuori. La sensazione di avere Nate dentro casa mia mi colpisce come una scossa elettrica. È come se il tempo si fermasse. Mi sento esposta.
Vulnerabile.Nate si toglie la giacca, guardandosi intorno come se stesse valutando il mio appartamento. Il suo sguardo vaga in modo attento, ma disinvolto al tempo stesso. È come se cercasse di capire ogni dettaglio di me solo guardando gli oggetti sparsi in giro.
Fatti i fatti tuoi.
Si gira verso il salotto e inclina la testa su un lato, scrutando con sospetto l'uomo che dorme sul divano, la testa incastrata tra due cuscini beige.«È il tipo della giacca?», s'informa con un ghigno divertito sulla bocca.
Alzo gli occhi al cielo. «No», borbotto. «È Simon. Lo zio della seienne. Che dovrebbe svegliarsi», concludo alzando il tono della voce e afferro un altro cuscino per lanciarglielo addosso. Simon sussulta, uccidendomi subito con lo sguardo.
Si rende conto della presenza di Nate e si siede in modo composto, cercando di nascondere l'aria assonnata.«Ciao», si schiarisce la voce.
«Ciao», Nate gli porge la mano libera dal tutore. «Nate, piacere»
«Simon», il mio amico scruta il volto di Nate per qualche istante di troppo, come se stesse avendo un flash mentale lungo un quarto d'ora.
Nate finge di non sentire il suo sguardo addosso, ma ad un certo punto emette un colpo di tosse imbarazzato.
«Io ti conosco», sentenzia Simon quando i suoi neuroni tornano a funzionare.«Non credo di averti mai visto», ammette Nate con gentilezza. Sa essere gentile. Ovviamente non con me.
«Ti conosco», continua Simon. «Tu hai operato mia sorella l'anno scorso. Alla colonna vertebrale. Julia. Julia Stevens».
Nate assottiglia gli occhi e scommetto che sta fingendo di passare in rassegna nella mente tutte le Julia che ha operato nella vita.
«Ah sì, Julia...», butta lì, come se fosse tutto normale.
Sta bluffando. Non si ricorda. Ne sono sicura.«Aveva anche una bambina... Margaret, giusto? È sua la festa che stiamo organizzando?».
Okay. Questo è strano.
Mi concedo un'occhiata a Simon per capire se anche lui trova la situazione strana quanto me, ma il mio amico sembra conquistato dalla sicurezza di Nate. Il suo volto si illumina di gratitudine.
«Sì!», esclama con uno sguardo quasi adorante. «Mio Dio, non sai quanto ti siamo grati. Mia sorella è rinata, dopo l'intervento. Non ha più avuto nessun tipo di problema. Guarda un po' che coincidenza».
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AMORI E ALTRI MALANNI
RomanceOlivia Harper è una wedding planner impeccabile, una vera maniaca del controllo che pianifica matrimoni da sogno senza mai lasciare nulla al caso. Per lei, ogni dettaglio è fondamentale, soprattutto ora che è alle prese con il matrimonio dell'anno i...