7. Uno o più cuori tristi

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Dopo la prima prova gli animi sembrano calmarsi.

Chi prendeva in giro Harry con stupide spille e battutine di poco conto, aveva cambiato opinione, e anche se non tifavano per lui non gli erano contro. 

Ron aveva chiesto scusa ad Harry, da ciò che mi ha raccontato Hermione voleva farlo già da tempo, ma nonostante lui non sia una persona orgogliosa non si abbassava di certo. Primo perché era convinto che l'amico gli stesse mentendo e poi perché non voleva ammettere di essersela presa per nulla.

Perfino Claudine, dopo che Fleur aveva abilmente superato la prova, sembrava meno schifata dalla mia bionda amica, tanto che ora era arrivata per fino ad abbracciarla tutte le volte che la incrociava. Probabilmente sperava di trarne qualche beneficio. 

Per quanto riguarda me, continuo a sperare che Fred si accorga della mia esistenza. Certo lui sa che esisto, ma non pensa a me come vorrei. Ho saputo che ci sarà il ballo del Ceppo a Natale, spero che mi inviti. Non  capisco perché ma ultimamente penso spesso a lui. La mia amica Evy dice che mi sono innamorata, ma che ne sa lei, secondo me è solo.. simpatia? riconoscenza? ma per cosa? ok forse ha ragione! Lui non dovrà saperlo, nemmeno sospettare.

"heilà rubacuori!" la mia amica apre la porta del bagno interrompendo i miei pensieri,

"ssssshhhhttt!! Evelyn non sei simpatica!! sai che non voglio che si sappia in giro!!" abbasso la voce e mi porto il dito indice davanti alla bocca poi chiudo la porta controllando che non ci sia nessuno.

"non ho mica fatto nomi! rilassati, mi sembri un pochino tesa!"

ha ragione.. "non so come comportarmi, ormai sono settimane che lo evito, o meglio li evito, visto che lui e George si muovono in simbiosi"

"secondo me dovresti parlargli, insomma magari prova lo stesso lui"

"ma cosa stai dicendo!! hai mangiato funghi allucinogeni per colazione?" lo spazzolino cade a terra e io divento paonazza. Impossibile. continuo "e poi se davvero fosse innamorato di me verrebbe a cercarmi"

"ma scusa" mi interrompe Evelyn " ma tu non lo stai facendo?"

"beh, ma è diverso!" faccio la faccia imbronciata

" e perché mai scusa?" odio quando ha ragione. Incrocia le braccia, ancora in pigiama davanti a me e finge una faccia seria e saccente per poi scoppiare a ridere "sei proprio COTTA" continua la sua risata mentre io sono ormai un peperone.

"Ssshht!! smettila qualcuno potrebbe sentirti! e poi, non ci trovo nulla di divertente"

"allora ammetti di essere cotta"

"no, certo che no! io non sono cotta! figuriamoci!" mi fingo offesa, ma la mia amica sa come prendermi e inizia a solleticarmi, scoppio a ridere anche io "ok, ok, mi arrendo" "si?" "si. Hai vinto, lo ammetto, sono cotta"

"lo so, ti conosco fin troppo bene! Oggi, durante l'ora dove svolgiamo i compiti di Piton insieme a Hermione e gli altri, gli parli"

"e che gli dico scusa? ciao sono cotta di te addio??"

"ma non essere sciocca! parli del più e del meno, del ballo magari. Introduci l'argomento, magari t'invita!"

***

Sono in sala grande, alla mia destra ho Evy, alla mia sinistra Hermione, di fianco a lei ci sono Ron e Harry. Stiamo scrivendo un tema per pozioni, con Piton che fa la guardia, quando ad un tratto entrambe le mie amiche mi picchettano nei fianchi, alzo la testa e proprio di fronte a me si siede Fred Weasley e di fronte a Evelyn George.

"Ciao straniera" sussurra George, rispondo con un sorriso. Fred non mi guarda nemmeno. Aspetto un suo saluto, dopo troppi secondi abbasso lo sguardo amareggiata, il gemello deve essersene accorto perché strattona il ragazzo che mi piace obbligandolo a farmi un cenno di cortesia. E' arrabbiato con me? Magari l'ha capito. Oh miseriaccia! 

Passano all'incirca 20 minuti quando un altro pezzo del mio cuore si stacca, Fred chiede al fratello minore con chi sarebbe andato al ballo "tu con chi ci vai?"risponde Ron, la loro conversazione aveva attirato il mio interesse, dopo un breve sguardo rivolto a me, il gemello guarda Angelina, una ragazza Grifondoro di un paio d'anni più grande di me, e le chiede di andare al ballo con lui.

Per uno strano motivo, che non voglio accettare i miei occhi si riempiono di lacrime, tengo la testa bassa, sperando che nessuno se ne accorga, anche se ovviamente sia Evelyn che Hermione avevano già capito tutto. Voglio solo finire il tema su 'distillato soporifero, pozione che causa sonno temporaneo" affidatoci da Piton, e andarmene; ma la mia mano non vuole saperne di scrivere più in fretta e i miei occhi sono ormai stracolmi, ancora qualche secondo e non riuscirò più a trattenere una sola goccia. 

La mia amica di Grifondoro mi passa il suo quaderno con un biglietto sul quale c'è scritto "il mio è finito, vai. Appena concludo il tuo ti raggiungo" non riesco a trattenere una lacrima che scende sulla mia guancia rapidissima, la guardo e lei mi sorride. Mimo un grazie e consegno il quaderno al professore dietro di noi.

Esco, ho bisogno d'una boccata d'aria, chiudo gli occhi e respiro profondamente, mentre le lacrime iniziano a rigarmi il volto.

"Una ragazza così carina non può piangere" dall'accento capisco subito che è un ragazzo di Durmstrang, apro gli occhi e asciugo le lacrime con la manica della mia divisa "ecco tenga" mi tende un fazzoletto e io sorrido per ringraziarlo. M'asciugo gli occhi e una volta sistemata dico semplicemente "grazie", un grazie sincero, dal profondo del mio cuore, con un semplice gesto era riuscito a farmi sentire meno a pezzi. "Non le chiederò che è successo" continua poi, e di questo gli sono riconoscente "però una richiesta voglio farvela" sorrido "dimmi pure" "quale è il suo nome bambolina?" "Martha, Martha Joly, il tuo?" "Nokolay Rakovskij" si alza in piedi di scatto e sussulto, mi prende la mano sorridendo, la bacia, chinandosi in avanti come un vero gentiluomo, e continua "vorrebbe venire al ballo con me signorina Martha Joly?" "ad una condizione" sorrido anche io "quale signorina?" "dammi del tu" e inizio a ridacchiare, lui si unisce a me per poi dire "allora andiamo insieme al ballo io e te?" "volentieri", di nuovo si china a baciarmi la mano "ora devo andare, tra poco ho lezione, a presto" "a presto" rispondo.

Appena sparisce dalla mia vista inizio a correre verso la sala Grande in cerca delle mie due amiche quando Hermione mi taglia la strada correndo infuriata, la chiamo e lei si ferma.

"Hermione che è successo?"

"stupido, stupido, stupido Ronald Weasley!!"

"racconta.."

Passammo in resto della giornata insieme, parlando di Fred che ha chiesto ad Angelina e non a me di accompagnarlo al ballo, della proposta di Nikolay e di Ron che la considera solo come ultima scelta arriva subito sera. 

Ho scoperto, anche se già lo sospettavo, che Hermione è come me innamorata di un Weasley e che anche lei come me con questi fratelli non è fortunata. Il pomeriggio era cominciato con un cuore triste, il mio, ma ora anche la mia amica era a pezzi e il non poter fare nulla per lei mi rendeva ancora più giù di morale.






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Scusate se sono stata lenta a pubblicare questa parte, ma per una cosa o per l'altra non ho mai avuto molto tempo. D'ora in poi cercherò di essere più costante.

Continuate a leggere e votare, e se avete qualche consiglio o suggerimento commentate che sono sempre bene accetti.

Un' ultima cosa, la copertina della mia storia non mi convince molto, se qualcuna di voi a qualche proposta può inviarmela per messaggio. Grazie a tutti/e, al prossimo capitolo.

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