Un membro in più?

9. Vischio: Buon Natale

L'atmosfera è cambiata, a mezzanotte e un minuto è stato montato, con la magia, un palchetto e ora la musica che suona è rock e noi siamo tutti sotto palco ad ascoltare queste magnifiche canzoni.

Non conosco il gruppo che suona, però sono davvero bravi, mentre ci scateniamo tutti in pista noto Ron, Harry e le loro due dame star per conto loro seduti in disparte, fino a che Calì non se ne va con un ragazzo di Durmstrang a ballare, sul momento non mi sono accorta che è Dimitar.

Mi volto verso Evelyn con aria interrogativa e lei, decifrando il mio sguardo, mi prende in disparte "voleva andare nella carrozza, gli ho detto di no ed è andato a cercare un'altra"

"ooh mi spiace amica mia, però guarda il lato positivo è un idiota, quindi meglio scoprirlo subito"

"hai ragione, e comunque non è che mi piacesse più di tanto, sono venuta con lui perché Malfoy è andato con Pansy Parkinson, ma tu vai dal tuo 'lui' che ti sta aspettando"

"scherzi? non ti lascio da sola!!" in quel istante ci raggiunge Nikolay "Nikolay non ti offendere ma il tuo amico è un vero IDIOTA e visto che non mi va di lasciarla da sola ballo con lei" lui mi sorride dolcemente "fai pure, io andrò da Dim a digli due cose" prima di salutarmi mi da un bacio sulla guancia.

Lo vedo prendere l'amico e fargli segno di uscire mentre io e la mia amica raggiungiamo la pista, Fred ci ha osservato, si avvicina al mio orecchio dicendo "hai fatto bene" "scusa?" " a non andare nella carrozza con lui, non fa per te" sto per rispondere ma Angelina s'intromette, spingendolo verso il palco, io e la mia amica restiamo sul fondo a saltare come due matte. E' davvero bella questa musica.

Mentalmente ringrazio Angelina, avrei sbottato, Fred non capisce, è proprio ottuso! Mi conosce abbastanza da sapere che non sarei mai stata capace di fare una cosa simile. Lo guardo da in mezzo alla pista e lui guarda me, per un attimo tutti spariscono, ci siamo solo io, lui e la musica. Questo finché non ho la sua dama davanti agli occhi, mi giro e continuo a ballare non curandomi della ragazza furiosa che m'osserva.

Ho una gran sete, è mezz'ora che ballo ininterrottamente, dico ad Evy che vado a prendere qualcosa da bere e se lei vuole qualcosa anche lei, ma la risposta è "no, Draco è rimasto solo, vedo se riesco ad agganciare bottone" sorrido "brava, fai bene".

Mentre lei va dal bel ragazzo di Serpeverde io raggiungo il bar seguita da Viktor e Hermione. Faccio un occhiolino alla mia amica che mi fa segno che dopo mi racconterà tutto mentre si siede con Ron, Harry e Padma. Io e Viktor parliamo del più e del meno, chiacchiere senza senso per lo più, mentre aspettiamo i nostri drink, quando lui mi saluta e se ne va vengo raggiunta da George "ciao straniera" "George! come stai? ti stai divertendo?" "sisi tutto bene, a parte la mia compagna che è un po' noiosetta, ma ora balliamo per conto nostro quindi non mi posso lamentare tu? come mai qui sola?" "Dimitar voleva portare in carrozza Evelyn, lei ha detto di no e lui ha chiesto ad un'altra, Nikolay è andato a digliene quattro e la mia amica a provarci con un altro, di conseguenza ora solo qui da sola, o meglio con te" "ottimo riassunto" ridacchiamo, dopo un breve silenzio continua "senti, io non so esattamente cosa sia successo con mio fratello, ma vedo che entrambi soffrite nel parlarvi poco o nulla, secondo me dovresti chiarire, sei una bella persona Martha Joly, e a noi piace passare tempo e scherzare con le belle persone" "sai George non ricordo nemmeno più il motivo per il quale io e Fred abbiamo smesso di parlarci quindi domani, appena non ci sarà Angelina a minacciare la mia incolumità, gli parlerò, anche io sto bene con voi ed è un peccato perdere due amici per un motivo tanto futile che nemmeno ricordo" terminata la frase George mi abbraccia e insieme raggiungiamo la pista. Era vero, solo perché a Fred non piacevo non volevo perderlo come amico, e tanto meno George che non centra nulla, quelle parole mi erano uscite così spontanee, senza bisogno di riflettere o soppesare nulla. Io non potevo perdere due amici come loro per nulla. A George però ho mentito, sapevo perché non parlavo con suo fratello da qualche settimana, avevo paura che lui capisse, che capisse quanto mi piace.

Io e George stiamo ballando e noto che Fred ci osserva con attenzione, noi parliamo e scherziamo e mi sforzo il più possibile di non guardare lui. Dopo tre o quattro canzoni ci fermiamo, perché vediamo Hermione uscire infuriata con a fianco Ron, io penso 'cosa le avrà fatto ancora' ed è ciò che leggo anche nello sguardo del ragazzo di fianco a me. Faccio per inseguire la mia amica ma sento tutti urlare, è esploso un qualcosa e del fumo nero si è sparso per tutta la sala, sento qualcuno che mi afferra e vengo trascinata di fuori, ma non in una carrozza, al di la, in una panca sotto un albero coperto di neve, la panca era stranamente asciutta. Il ragazzo che mi aveva trascinata fuori era con mia gran sorpresa era niente meno che Fred Weasley.

"Fred ma che fai? sei matto?" 

"dovevo parlarti, ma dentro c'era Angelina, mi serviva un diversivo capisci?" 

"e non potevi parlarmi domani? o chiedermi di uscire senza trascinarmi di peso?" 

"scusa" dice lui, lo sguardo davvero mortificato che non resisto, gli sorrido dolcemente, quando lui ricambia ricomincio a parlare "su adesso dimmi, siamo qui da soli"

"no  niente, volevo solo chiederti scusa, non so perché ma mi sto comportando da vero idiota con te ultimamente, non c'è una ragione e se c'è io non la conosco, scusami scusami davvero" mi prende le mani e nei suoi occhi sono colmi di lacrime che si sforza di trattenere, probabilmente ha bevuto qualche burrobirra di troppo. 

"Fred, in realtà anche io non ho migliorato la situazione, mi dispiace, ti perdono se tu perdoni me ok? e non fare così ti prego, non è successo nulla, l'importante è risolvere, questo genere di cose tra amici capita, ma ora per fortuna è tutto risolto" sorrido e allungo la mano in segno di pace ma lui non la prende e mi abbraccia così forte, un abbraccio che dice scusa, un abbraccio che mai nessuno mi aveva dato. Restiamo così una vita, finché non sentiamo la Mc Granitt annunciare che la festa è finita "dovresti tornare dalla tua dama" ci stacchiamo leggermente, i nostri nasi si sfiorano, i miei occhi si perdono nei suoi "e tu dal tuo cavaliere" è così vicino da star male, sento il leggero aroma di burrobirra "emh sssisi, emh hai ragione" mi giro e guardo altrove, che mi succede, lui si raddrizza e non smettendo di guardami fisso negli occhi dice semplicemente "andiamo".

Mentre torniamo alla sala c'è il solito Fred li con me, sono così felice, scherziamo, ridiamo e balliamo anche per la stradina sotto i portici. Arriviamo all'entrata della scuola quando il bel ragazzo mi afferra e mi bacia, proprio li all'entrata, all'improvviso, un bacio lungo e appassionato, volevo baciarlo, anche prima ne ero tentata e ora stava succedendo. Sentire le sue labbra sulle mie, la sua lingua intrecciata alla mia, la sua voglia di me, le sue dolci carezze. 

Il bacio durò un'eternità. Si stacca e mi da un altro bacio, questa volta a stampo. I suoi occhi fissi nei miei "Buon Natale Martha Joly" io arrossisco e dico "Buon Natale Fred Weasley", lui alza lo sguardo e mi mostra il vischio "non potevamo rompere la tradizione" "certo che no" rispondo io sempre più rossa in viso, sono felice che mi abbia baciata, anche se solo per una stupida credenza natalizia.

Questa notte sono rientrata tardi, con il sorriso stampato sulla faccia, e pensando al mio Weasley mi sono addormentata abbracciata al cuscino. FELICE.