Annabella Swan Cullen -Twilight story- (x Jacob Black)

capitolo XV -2

I giorni successivi consistevano nel rincorrere Victoria, tracciarla e proteggere Bella e papà. Ogni dove andava Bella, ci andavo anche io. Non potevo lasciarla sola nemmeno per qualche minuto, sarebbe stato cruciale.
Successe solo una volta, che dovetti lasciarla: quando i lupi trovarono Victoria nei boschi di Forks. Non avevo altra scelta se non correre ad aiutarli, anche se ero ben consapevole che mio padre era nei boschi in quel momento, cercando 'l'animale' che continuava a causare tutti quei disastri.
Avvertii Bella, raccomandandola di non uscire di casa, e che se fosse successa qualsiasi cosa, avrebbe solo dovuto urlare il mio nome e io l'avrei trovata.

Uscii di casa correndo, trovandomi poi con i lupi, che erano già sulle tracce della vampira. 
Victoria era nota per le sue abilità nella fuga. Trovava sempre un modo per sfuggire, per questo io seguivo i movimenti dei lupi lanciandomi da un albero all'altro, monitorando la situazione dall'alto.
Fu solo quando la vidi apparire alle spalle di mio padre che entrai in azione veramente. Mi buttai giù dall'alto albero che usavo come ancora, atterrando senza fare nessun rumore, proprio di fianco a lei. Non ebbe nemmeno il tempo di reagire, che le tirai un calcio abbastanza forte da farla catapultare molti metri più in là, fuori dalla vista di mio padre e gli altri ricercatori. Prima che Charlie si potesse girare, attratto dagli spostamenti dell'aria, corsi verso Victoria, che veniva adesso fronteggiata da Jake.
Si fissavano con sguardo di sfida, ma prima che potessi attaccarla ricominciò a correre, e così iniziò un altro inseguimento.
Io ero leggermente più veloce dei lupi, quindi avevo una minore distanza da Victoria, ma lei era comunque più veloce di me. Raccolsi tutte le energie che avevo, aumentando la velocità della mia corsa, allungando il braccio verso i suoi lunghi capelli rossi, sperando di afferrarla, ma proprio quando mi sembrava di starci arrivando, scomparve sotto la scogliera. Si era gettata in mare, e il pensiero di seguirla mi passò molto velocemente per la mente, ma l'arrivo di Jake e gli altri, che invece pensavano tutti che fosse una cattiva idea, mi fece convincere di non buttarmi.
"Ero così vicina..." Mormorai a denti stretti, fissando il punto dove la rossa scomparve.
"Vabbe...Devo tornare da Bella, se la ritrovate avvert..." Mi bloccai prima di finire la frase, poiché una bruttissima sensazione mi investì.
"Annie!" Sentii urlare, in lontananza. Era la voce di Bella, ma sembrava come se stesse annegando. Era in mare? Com'è possibile?
"Bella!" Urlai, ignorando tutto il resto, compreso il fatto che il branco di lupi mi guardava ancora perplesso. Non persi un secondo, e mi gettai giù dalla scogliera, mentre Jacob cercava di fermarmi, confuso su ciò che stava succedendo.

L'acqua era scura, non riuscivo a vedere nulla. Le onde sicuramente non aiutavano. Non so cosa mi aspettassi, perché in fondo sapevo di non aver bisogno di respirare, ma era una sensazione strana comunque. Non ero mai stata in mare dopo essere stata trasformata.
Cercai di mettere da parte la sorpresa, e mi concentrai sulla voce di Bella, ma era molto più difficile con l'ovattamento dell'acqua.
Finalmente riuscii ad afferrare dei lamenti, e inizai a nuotare il più velocemente possibile in quella direzione. Mi stupii ancora una volta che riuscissi a nuotare anche molto velocemente, ma quei pensieri sparirono in fretta appena vidi dei capelli rossi, in mezzo a tutta l'oscurità. Spalancai gli occhi, nuotando a tutta velocità verso il mio obbiettivo. Lei non sembrò vedermi arrivare, e la afferrai per la vita, trascinandola in profondità, quasi come uno squalo.
Appena si riprese, mi afferrò dai capelli, lanciandomi via. Ovviamente per quanto forti fossimo l'acqua non era favorevole a un combattimento, e a quanto mi pareva lo capì anche lei, perché appena mi rigirai per riattaccarla, era sparita.
Adesso peròtutta la mia attenzione doveva andare su Bella. Che diamine ci faceva in acqua? Che Victoria abbia forse cercato di affogarla? Ma per quale motivo? Non aveva senso.
Nuotai di nuovo più veloce che potevo verso dove avevo sentito i suoi lamenti ovattati per l'ultima volta, e se avessi ancora avuto un cuore, sono sicura che si sarebbe fermato per un buon minuto, vedendo lo stato in cui era.
Non so come feci a non sentirlo prima. Forse la fretta di salvarla era talmente forte da ignorare perfino quello. Ma arrivata davanti a lei, lo sentivo eccome. Si era ferita sulla testa, e una vasta quantità di sangue galleggiava adesso intorno a lei, colorando l'acqua di rosso. Non sapevo più che fare. Dovevo salvarla, ma l'odore di sangue era ammaliante. Dovevo prendere una decisione in fretta, prima che perdessi il controllo. Mi guardai intorno, non c'era nulla. Mi catapultai verso la scogliera, che era a pochi metri da Bella. Osservai un attimo quell'enorme roccia, e poi ci tirai un pugno talmente forte da provocar delle onde. Una parte di scogliera si frantumò, causando a molte altre piccole rocce di staccarsi. Ne afferrai una, abbastanza grande, e senza esitazione la addentai. Con tutta la forza che avevo. Lasciai uscire un lamento di dolore, ma strinsi ancora di più i denti intorno alla roccia, assicurandomi che mi avrebbe trattenuto dell'attaccare Bella.
Subito, ritornai da Bella, fredda come il ghiaccio, e di nuovo nuotando il più veloce che potessi la portai a riva. L'odore del suo sangue era insopportabile. Ma dovevo controllarmi.

Appena arrivai alla riva, c'era Jake, Sam, Paul e degli altri che mi aspettavano, sotto forma umana. Corsi subito da loro, lasciando Bella per terra, e iniziarono immediatamente a farle il massaggio cardiaco. Io mi allontanai, sputando il sasso, che adesso era sgretolato.
"Ha una ferita.." Mugugnai, allontanandomi il più possibile da lei. Mi gettai con le ginocchia a terra, stringendomi la testa tra le mani, cercando di controllarmi in tutti i modi possibili.
"Anne, che hai?" Si preoccupò Jake, raggiungendomi e chinandosi per guardarmi in faccia.
"Il sangue" Spiegai, a denti stretti. "È fortissimo. Non ce la faccio" Sentii lo sguardo di tutti i lupi addosso.
"Il sangue..." Borbottò Jake, quasi stupito. "No, Anne. Trova la forza per controllarti, ce la puoi fare"
"No, Jake! È...è troppo forte!" Continuavo a lamentarmi, emettendo qualche gemito tra una parola e l'altra.
"Lo hai fatto un sacco di volte con gli animali, non te lo ricordi? So che ce la puoi fare, forza!" Continuò lui.
"Non ce la faccio!" La mia voce si fece più profonda, e alzai lo sguardo per guardare Jake in faccia.
"I tuoi occhi..." Mormorò lui, e io riportai immediatamente lo sguardo per terra. Erano probabilmente passati da neri ad arancioni. Succedeva quando perdevo il controllo o quando non mi nutrivo da qualche tempo, e in quel caso era per tutte e due le cause.
"Portate via Bella" Sussurrai. Non avrei resistito più a lungo. Appoggiai le mani a terra, stringendo la sabbia tra i pugni.
"Giusto, via!" Ribadì Jake, facendo segno con la mano ai suoi compagni di allontanarsi.
"Anche tu, Jake"
"Che cosa?"
"Va via anche tu"
"No, non ti posso lasciare da sola, sei pazza?"
"Jake, va via. Non voglio che mi vedi in queste condizioni"
"No! Io non me ne vado"
"Jake!" Urlai, "Vattene! Non ti voglio!"
Jacob non disse nulla. Bella era ormai lontana, ma il suo sangue mi perseguitava ancora. Ci fu una lunga attesa di silenzio.
"Perfavore, Jake, sono un mostro..." Mormorai. Sentivo il controllo lentamente riprendere possesso del mio corpo. "Non voglio che tu debba assistere a queste cose"
"Ma di cosa stai parlando? Non sei un mostro, amore. Non è colpa tua. Tutti abbiamo degli istinti da controllare, il tuo è più complicato, ma ce la farai, io credo in te." La sua voce era rassicurante, e la mano che mi passava sulla schiena mi faceva sentire come se fossi ancora viva.
Allentai lentamente la presa dei pugni che tenevo ancora serrati nella sabbia. Jacob allungò una mano, così la afferrai e mi feci aiutare a rialzarmi.
Stavo meglio, finalmente. Ed era anche grazie a Jake. Mi avvolse nelle sue braccia, calde e forti, e mi calmai definitivamente.