Il foglietto a quadretti scivola via dal diario. Gli basta guardarlo con la coda dell'occhio, sa già cos'è, ha riletto quella lettera centinaia di volte, negli anni, la conosce a memoria. La data in alto a destra è del 3 Ottobre 2000, nove mesi prima di Genova. Poi inizia così:
«Ciao Ste, non so dove mi troverò quando leggerai questa lettera, se sarò ancora qui o sarò già andato. So che ti arrabbierai per non avertelo detto prima di partire, ma non volevo rovinare la festa dell'Erbaluce a tutti, né rendere troppo tristi i saluti in stazione. Ora però non voglio più girarci intorno: tra tre settimane inizio il militare... come sbirro. So che sembrerà strano e vi farà ridere, ma tanto da qualche parte lo dovevo fare comunque. L'obbligo di leva è uno schifo, Ste! Sei fortunato a essere stato esonerato. Sarò a Savona, quindi nei giorni di licenza potrò venirvi a trovare... se vorrai essere ancora amico di qualcuno con la divisa. Ma spero di sì. Giuro che non mi farò cambiare, sarà un po' come combattere il Sistema dall'interno e quando avrò finito lo Stato sarà in debito con me di un anno.»
L'uomo scorre sulle parole senza bisogno di leggerle, poi apre il foglio sulle tre righe orizzontali su cui è ripiegato da più di vent'anni e va direttamente alla fine, ai saluti. A destra, sui quadretti ingialliti, un po' come una firma e un po' come un timbro, una grossa lettera A inscritta in un cerchio. L'uomo accarezza quel simbolo con un dito, poi ripiega la lettera con cura e la infila di nuovo nel suo diario.
Un mese fa era il suo compleanno. O lo sarebbe stato.
Il cavalluccio marino sta ancora dormendo, ma questa volta lui non ha voglia di aspettarlo.
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SKritto con il sangue
Misteri / ThrillerScrittobre 2024 Quello che lui sogna, che pensa e progetta di fare, i suoi deliri e i suoi ricordi. Queste sono le pagine del diario di un Serial Killer.