«Ah, Claire! Eccoti qui.» la voce del professor Fig, calma, mi fece per un attimo sentire più serena: il fatto che adesso lui era lì con me mi faceva temere un po' di meno ciò che ci stava capitando e che, sicuramente, sarebbe ricapitato in futuro con tutti i nemici che mi ero creata fuori il castello.Sospirai rivolgendogli un sorriso che significava soltanto un "grazie per avermi chiamata".
«Sarà lieto di sentire che ho svolto i compiti assegnatimi dagli altri professori, in sua assenza.»
Ed era vero, mi promisi di non saltare le lezioni e studiare un po' di più perché senza esperienza non sarei potuta andare da nessuna parte, men che meno in giro per foreste proibite, Highlands e via dicendo. Fuori di qui c'erano persone che avrebbero fatto il diavolo a quattro per uccidermi.
In poco tempo oltre al mio incantesimo base e levioso, riuscii ad apprendere anche l'incantesimo di fuoco, incendio, accio e reparo, che fondamentalmente era un incantesimo riparatore. Utile? No, ma pur sempre importante da imparare.
«Ho sentito. E mi ha anche riferito che te la cavi molto bene con la bacchetta nuova.» rispose, congiungendo le sue mani e sfregandosele come era solito fare.
«Claire, ti ho inviato un gufo perché ho scoperto una cosa molto importante... durante le mie ricerche ho capito cosa raffigurava quella mappa e, non ci crederai, riguarda proprio la nostra biblioteca, nello specifico il reparto proibito.»
Beh, finalmente c'era qualcosa in questa storia che non mi avrebbe portato a guerre contro troll, maghi oscuri o lupi mannari. Il prosieguo della nostra misteriosa missione ci avrebbe condotti direttamente in una biblioteca. Che problemi ci sarebbero potuti essere?
«Non voglio rimandare oltre questa visita. Andiamo?» mi risvegliò il professore ancora una volta dai miei tortuosi pensieri, facendo sì che annuissi pronta ma anche dannatamente curiosa. Cosa avremmo dovuto cercare? Cosa c'era di così misterioso che avremmo dovuto trovare nel reparto proibito? Avrei voluto tanto chiederlo al professore, ma la vocina nella mia testa mi faceva credere che anche lui era all'oscuro quanto me. Insomma, si era ritrovato quest'oggetto antico lasciatogli da sua moglie, senza che lui fino ad oggi avesse saputo della sua esistenza.
Avrei sfidato chiunque a rimanere calmo al suo posto; e poi anch'io avevo bisogno di capire, avevamo ancora molti argomenti su cui disquisire, come per esempio la questione di aver affrontato e battuto un troll con una strana magia che non conoscevo affatto e, ancora, il fatto di vedere delle strane tracce di magia bianca. Avevo bisogno di capire cosa mi stava succedendo e se fossi in pericolo.Mentre Fig uscì dal retro della sua scrivania, la porta venne aperta dal Preside Black, che ci interruppe, come suo solito, in maniera poco educata «Fiiig!» tuonò, con la sua solita postura eretta in maniera perfetta, il suo soprabito verde smeraldo e le braccia incrociate dietro la schiena «ho un lavoro urgente per lei. Venga.»
Vidi il professor Fig innervosirsi, anche se non lo diede a vedere. Era pur sempre un suo superiore «Preside, sono con uno studente e il mio programma...» farfugliò giusto qualcos'altro che non riuscii ad udire, ma ancora una volta Black lo interruppe fastidiosamente.
Lo fulminò con lo sguardo, «il suo programma aspetterà. Così come anche il suo studente.»
Il suo tono di voce era freddo, duro e il suo comportamento faceva trasparire tutto ciò che la scuola pensava, compreso i professori: si sentiva superiore a chiunque.
Il professor Fig non ribatté, cosciente del fatto che non avrebbe potuto far cambiare idea al preside Black che, quando era sicuro di dover fare qualcosa, niente e nessuno lo avrebbe intralciato. Anche se, in alcuni momenti, in lui trovavo qualcosa di misterioso, come se volesse costantemente nasconderci qualcosa. Poi mi riprendevo e mi rendevo conto che alla fin fine era semplicemente un omuncolo da quattro soldi ricco e viziato che non valeva neanche uno zellino.
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All'ombra dell'amore | Sebastian Sallow
Romance«Vediamo, orsù...» cominciò, facendo un po' di scena come era solito fare «vedo un certo disprezzo delle regole... oh ma anche un forte coraggio! Però... vedo forti capacità, ma... un po' di oscurità attorno a te!» per un attimo smise di parlare, po...