Mi girai di soprassalto, non avevo sentito i passi avvicinarsi alle mie spalle.
Io:"credo che invece sia lei a seguirmi professore. Le piace imbucarsi alle feste degli studenti a quanto vedo."
Lo feci zittire per qualche secondo. 1-0 per me.
Kit:"La mia presenza la disturba per caso?"
Io:"non ho detto questo..."
lo vidi che stava fissando la mia gonna, e ovviamente le mutande che si vedevano attraverso il tessuto che era completamente trasparente e brillantinato. Allora decisi di dileguarmi da questa situazione con una frase ad effetto.
Io:"Ma vedo che la mia invece non la disturba affatto mentre è impegnato a fissarmi le mutandine."
Sarà stato l'alcol a farmi dire questa cosa? Probabile. Ma quando eravamo fuori dal contesto universitario era come se non riuscissi a vederlo come il mio professore. Era come se mi dimenticassi del ruolo che lui aveva rispetto a me, anche se ricordarlo a volte faceva un bell'effetto.
Girai i tacchi e decisi di raggiungere di nuovo i miei amici che ovviamente si erano diretti a bere.
Non era strano che si volesse divertire, in fondo era giovane anche lui, ma ad una festa di tutti studenti mi fece pensare che forse lo aveva fatto per qualche motivo particolare, altrimenti non me lo spiegherei.
Comunque alla fine ritrovo Kyla e Tyler.
Kyla:"cicchetto di tequila sale e limone?"
Io:"mi conosci troppo bene."Prendiamo tutto l'occorrente e iniziamo a bere.
———————
La situazione ci sfuggì di mano, e alle ore 2:14 posso confermare che ero ufficialmente ubriaca.
Mi fermai dal bere altrimenti non sarei più stata capace di intendere e di volere.
Ma comunque decisi di divertirmi quella sera, e la mia testa che girava era sintomo che effettivamente mi stavo godendo la festa.Continuammo a ballare tutta la sera, e tra una sigaretta e l'altra persi i miei due amici, probabilmente entrambi a scoparsi le loro crush.
Decisi di fare un giro per quest'enorme casa.
Era davvero lussuosissima, e per essere a Londra sarà costata un sacco di soldi.
Mentre vago per i vari corridoi di questa casa, arrivo in una sala molto grande, con luci soffuse e qualche candela qua e là.
Al centro della stanza un enorme vasca idromassaggio.Sentivo delle voci. Decisi di andare a controllare.
Era lui, ma c'era anche la voce di una ragazza.
Vidi questa ragazza alta, bionda e con un vestitino parecchio succinto.
Scherzavano. E credo che la cosa mi desse leggermente fastidio.
Ad un tratto si accorsero della mia presenza.
Maddison:" Ci spii per caso?"
Io:"cosa? emh no io stavo solo..."
Lo guardai negli occhi.
Io:"stavo solo cercando i miei amici."
Maddison:"beh chiaramente qui non ci sono. Forse è meglio che vai."
X:"Maddy cazzo Anita ha sboccato di nuovo."
Sentii la voce di una ragazza alle mie spalle. La bionda alzò gli occhi al cielo, ma non se lo fece ripetere due volte e se ne andò, lanciandomi uno sguardo parecchio cattivo, o almeno ci aveva provato.
Io:"se la fa con le studentesse allora?"
Kit:"beh a quanto pare.."
mi squadrò dalla testa ai piedi leccandosi leggermente il labbro inferiore. Voleva lasciar intendere che io ero una di quelle.
STAI LEGGENDO
𝙨𝙖𝙥𝙤𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙧𝙤𝙨𝙨𝙤
Fanfiction"E lei è?" "Diana, Diana Miller." Mi guardava così, come se fossi proibita. Potevo percepire anche solo con un dito la tensione che governava l'aula. Ma forse sono solo io ad essere così sognatrice, tant'è che il 𝗺𝗶𝗼 𝗣𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 cammin...