Avete presente quando vi sentite desiderate?
Come se chi vi guarda non volesse altro che strapparvi i vestiti di dosso per dare sfogo ai propri desideri interiori?Ecco, io mi sentivo così. I suoi occhi mi dicevano questo.
Speravo di non sbagliarmi.
Non potevo smettere di pensare alla violenza con la quale aveva preso l'iniziativa di strapparmi la camicia.
Mi iniziai a domandare se non fosse così con tutte. Considerando ciò che mi aveva detto Kyla di quella sera al bar.
La lezione finì abbastanza bene, riuscii a prendere sorprendentemente gli appunti nel modo giusto.
Subito dopo mi alzai per correre verso l'uscita. La tensione percepita era fin troppa da sopportare.
Vidi che appena mi alzai mi guardò, e il suo sguardo finì sulla mia scollatura, come se fosse fiero di ciò che aveva fatto un ora prima.
Ghignò soddisfatto, si sistemò i capelli come solo lui sapeva fare in quel modo così tremendamente attraente, per poi prendere la cartellina e uscire verso il parcheggio.Mi diressi verso la macchina, vidi Kyla e Tyler.
io:"ma che ci fate qui"
Kyla:"siamo venuti a prenderci un passaggio da te."
Presi le chiavi e accesi la macchina.
Io:"si eh, sono diventata una tassista."
Tyler:"la tassista più sexy del corso però." Disse, per poi lasciarmi uno schiaffo sul culo.
Io:"stronzo, ti ricordo che a te piace il cazzo."
Tyler:"sei l'unica eccezione lo sai." Kyla lo guardò male per un secondo.
Kyla:"E IO?"
Tyler:" Amore io e te siamo sposati, abuso di te abitualmente"
In modo molto teatrale Kyla gli saltò addosso, e come due pervertiti iniziarono e palparsi. Due geni.
Io:"RAGAZZI FUORI L'UNIVERSITÀ? ANCHE NO MUOVETEVI SALITE. Ho deciso che passiamo il pomeriggio insieme."
Tirarono un urlo entusiasti e ci incamminammo.
Arrivati a casa i due decisero di lanciare tranquillamente per aria le loro cose come se nulla fosse, accomodandosi in modo poco ordinato sul divano.
Ma io li amo così come sono.Kyla:"dai offrivi da bere."
Io:"Sono solo le 13:00."
Kyla:"e quindi? prepariamo da mangiare, intanto beviamo."
Per quanto possa volerle bene, è un'alcolizzata senza paragoni. Berrebbe un calice di vino anche alle 8 del mattino se ne avesse l'occasione.
Tuttavia, accettai la sua richiesta e aprii una bottiglia di prosecco.
Tyler:"Cuciniamo all'italiana?"
E dopo questa affermazione Kyla subito si mise ai fornelli, preparandoci la sua tanto discussa carbonara.
Io:"puoi non avvelenarci?"
Kyla:"ha ha ha, divertente stronza."
Ridacchiai di risposta, per poi sorseggiare il mio bicchiere.
————
Passarono alcune ore, e la situazione ci era leggermente sfuggita di mano.
Sentivo la testa davvero pesante, le braccia e le gambe leggere come se fossero due piume.Avrei potuto dire anche il mio peggior segreto per quanto ero ubriaca...
Tant'è che...Io:" HAHAHA, ma, ma voi lo sapete che sono innamorata del nostro professoree?"
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𝙨𝙖𝙥𝙤𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙧𝙤𝙨𝙨𝙤
Fanfic"E lei è?" "Diana, Diana Miller." Mi guardava così, come se fossi proibita. Potevo percepire anche solo con un dito la tensione che governava l'aula. Ma forse sono solo io ad essere così sognatrice, tant'è che il 𝗺𝗶𝗼 𝗣𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 cammin...