Capitolo 8

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Harry

Mi alzai e la vidi, che dormiva come un angelo. Il suo viso rilassato, il suo corpo avvolto dalla coperta. Era stupenda e sarebbe diventata presto mia moglie. Non vedevo l'ora, le lasciai un leggero bacio sulle labbra e andai a preparare la colazione. Preparai un vassoio con due bicchieri di latte, un pò di biscotti dentro una ciotolina, un piattino con frutta mista a cereali e infine un bigliettino con una rosa rossa accanto.
Presi il tutto e lo portai in camera, ma lei non c'era. Subito dopo la vidi uscire dal bagno con una maglietta lunga fino a metà coscie e uno sguardo abbastanza assonnato.
"Buongiorno piccola"
"Giorno Amore Mio " si avvicinò e mi stampò un bacio a fior di labbra.
"Grazie per la colazione riccio " ci sedemmo sul letto e mangiammo tutto.
"Dopo andiamo a prendere le bambine e facciamo un bel giretto per negozi" disse con un sorrisetto.
"Oddio! Io a fare shopping con tre femmine... sono rovinato!" Dissi in modo scherzoso.
"E che ci vuoi fare...ed è solo l'inizio" mi rispose sempre in tono scherzoso.

Rebekah

Mi iniziai a sistemare per passare una giornata fantastica con la mia famiglia e non vedevo l'ora.

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"Grazie per averle ospitate" dissi a Chiara.
"é stato un piacere. Volete rimanere qui per pranzo?"
"No grazie, abbiamo in programma una cosa in famiglia...però un giorno organizziamo"
"Sicuro. Così poi chiacchieriamo un pò. Crescere ci ha un pò allontanato tutti, nonostante le domeniche passate insieme..."
"Non siamo più gli stessi" finii la frase al posto suo.
"Esatto. Vedi ci capiamo subito al volo" disse sorridendo e io ricambiai.
"Ora noi andiamo, stasera ci contattiamo e organizziamo qualcosa, non posso stare a lungo lontano da voi."
"Perfetto. Divertitevi"
Ci salutammo e poi salimmo in macchina.
"Papà dove andiamo?" chiese Carolyn.
"A fare un pò di shopping." rispose Harry.

Quando arrivammo davanti al centro commerciale qualcosa saltò ai miei occhi, o meglio qualcuno. Una donna teneva per mano un bambino a me familiare.
"Harry ma quello non è tuo figlio?"
"Si, perchè?"
"E non lo vai a salutare? è sempre tuo figlio no?"
"Si ma..." venne interrotto da una voce stridula.
"Harry! Ciao" era proprio lei che lo salutava.
"Ciao Bonnie" disse scocciato.
"Chi è questa?"
"Lei è la mia ragazza."
"Qualcosa in contrario?" dissi piuttosto infastidita.
"In verità si. Io ancora lo amo e non mi allontanerete così facilmente."
"La smetti di rovinarmi la vita? Tu sei una pazza"
"Si, pazza di te"
"Senti, vattene da qui e lasciaci in pace!"urlai mettendomi davanti a lei.
"Mamma..." venne vicino a me Carolyn e mi prese la manica della maglia. Mi girai verso di lei e la guardai negli occhi: mi dicevano di stare più tranquilla e poi non potevo accendere una discussione davanti a loro.
Spinsi Harry con forza verso l'entrata e non passammo la giornata come desideravo. Quell'oca aveva rovinato tutto e lo avevano notato.
"Torniamo a casa, faremo un altro giorno magari più bello" disse Harry.
"Papà ha ragione. Se uno di noi è triste la giornata in famiglia passa male, come oggi." Disse Charlotte.
"Avete ragione, scusatemi per il mio nervosismo."
Tornammo a casa e Charlotte mi prese da parte per dirmi una cosa.
"Mamma, quell'incontro che abbiamo avuto oggi non è stato affatto piacevole. Ma papà ti ama con tutto se stesso, non devi esserne gelosa...cioè si devi ma se lui ama solo te non devi avere paura di altre donne. Ora, quella era un'oca ma non c'era bisogno di quasi menarla. "
"Hai perfettamente ragione figlia mia. Ho sbagliato e lo riconosco, ma quando si è innamorati il partner diventa parte di te e hai una grande paura che te la portino via."
"Abbracciami " mi tuffai nelle sue braccia, è stato un abbraccio spontaneo che mi ha fatto scaldare il cuore.
Staccate dall'abbraccio mi ricordai che dovevo chiamare Chiara così presi il telefono e la chiamai.

Harry

"È stata tutta una gran cavolata! Penso che avrò i rimorsi a vita" sussurrai mentre mi sistemavo nel letto.
"Non devi amore. Io ti ho perdonato..."
"Si ma...io non dovevo fare niente di tutto ciò, sono stato la causa della nostra rottura, poi mi sono fidanzato con quella pazza di Bonnie e...non dovevo " misi le mani nei capelli, non ce la facevo più.
"Perché hai avuto una relazione con lei? Ho bisogno di saperlo "mi disse.
"In quel...in quel periodo mi sentivo così solo, un giorno camminavo nel parco e ho incontrato lei che mi è stata vicina per molto tempo, così ci siamo fidanzati...dopo ho scoperto che era pazza, possessiva, non voleva neppure che parlavo con mia madre...la lasciai e andai a vivere da solo, ma lei continuava a seguirmi ovunque...poi ho scoperto che era incinta di me...ho fatto un enorme errore e non me lo perdonerò mai!" Ero disperato, non sapevo come fare adesso.
"Harry calmati! Ora dormiamo e domani penseremo a qualcosa..ok?" Mi disse guardandomi negli occhi. Mi limitai ad annuire incerto e a lasciarle un bacio sulle labbra. Ci abbracciammo e un'altra notte passò...

"Harry dove stai andando?"
"Da mia madre perché? "
"Non puoi"
"Ma perché? "
"Perché sei mio, mio e di nessun'altra donna in questa terra!"
"Tu sei pazza..."
"Hai detto bene! Sono pazza di te..."
Aveva un volto che faceva spavento, non l'ho mai conosciuta davvero come pensavo.
"Bonnie...io non ti conosco"
"No, hai ragione vediamo di dirti qualcosa di me...vediamo, ah si! Ero innamorata persa di un ragazzo che però non ricambiava...se io non potevo averlo, allora nessuno poteva così lo uccisi e venni rinchiusa in un manicomio ma io non ero e non sono pazza...ero solo innamorata "
Io ero vicino alla porta pronto a scappare e quando notai cosa aveva tra le mani, ovvero un coltello per tagliare il pane, non esitai a spalancare la porta e scappare.
Venni rincorso finché mi lanciò il coltello e lo sfiorai con un braccio.
"Aaah!" Urlai e spalancai gli occhi, ero cosparso di sudore e avevo il lenzuolo tra le mani. Era solo un incubo.
"Riccio tutto apposto?" Mi chiese subito preoccupata Reby.
"Si, era solo un brutto sogno"
Solo un brutto sogno....

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SCUSATEMI!
è da tanto tempo che non aggiorno perchè non ero sicurissima di questo capitolo, penso che ci saranno tantissimi errori e mi scuso. Scusate che è quasi un mese che non aggiorno e questo capitolo non è il massimo per me, vi prometto che ci sarà di meglio.
Baci ;)

Le persone ritornano sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora